Il mattino..

19 2 0
                                    

La sveglia suona.

O almeno credo che sia quella.

Mi alzo dal letto e metto le ciabatte.

È il telefono di casa che suona.

Vado giù di corsa a rispondere.

Evito di sbattere il culo sui gradini e arrivo in soggiorno.

<<Casa Camlinson, sono Julia>> rispondo trattenendo il fiatone.

<<Ispettrice Camlinson, abbiamo bisogno di lei. C'è un emergenza>> sento la voce del capo.

<<Cos'è successo?>> chiedo preoccupata.

<<Venga immediatamente alla Centrale>> mi ordina mettendo giù.

Prendo la pistola e mi metto il giaccone.

Esco di casa e trovo un foglietto sullo zerbino.

"Leggila stasera, ho cambiato idea. Non posso più aspettare"

Riconosco la calligrafia.

Metto il foglietto nella tasca del giaccone ed entro in macchina.

Schizzo fuori dal vialetto e mi dirigo alla Centrale.

Arrivata mi dirigo all'ufficio del capo.

<<Venga, Julia>> urla il capo.

Entro.

<<Eccomi signore>> dico.

Mi fulmina con lo sguardo.

<<Tu, ti allenerai per affrontare il mondo fuori dalle mura oggi stesso. Devi recuperare questo tizio scappato qualche ora fa>> mi ordina.

Guardo il tizio sullo schermo.

Ha un tatuaggio che ho già visto.

<<Zap>> balbetto.

Zayn.

È Zayn il tizio.

Mi ha abbandonato di nuovo.

Mi viene da piangere.

Tiro su col naso e guardo dritto di fronte a me non incontrando gli occhi del mio capo.

<<Ok>> dico solo.

Lui mi guarda. <<Louis ti aspetta giù in palestra. Domani notte ti aiuteremo a uscire dalle mura. Ora vai>> dice.

Annuisco.

<<Grazie signor Payne>> dico.

Lui mi sorride.

Un sorriso dolce.

<<Mi fido di te>> mi dice.

Sorrido ed esco.

Perché ha abbandonato la città?

Perché l'ha fatto di nuovo?

Perché non l'ho perdonato?

Come posso farlo?

Non sopporto il non sapere.

Perché la lettera se n'è andato?

Forse mi spiega il perché se ne va?

Lo odio.

Mi deve far soffrire in continuazione.

Raggiungo la palestra.

Apro la porta e mi accorgo di piangere solo quando Louis mi viene incontro abbracciandomi.

<<Che succede, Julia? Non stai bene?>> chiede.

Mi stacco dal suo abbraccio per rispondere.

<<Il tizio che devo cercare fuori dalle mura è Zayn>> dico.

Lui resta di sasso un attimo.

<<Perché è uscito sapendo che l'avrebbero scoperto per poi ucciderlo?>> chiede.

<<Non lo so>> dico.

<<Certo che non me lo ricordavo così imbecille>> dice per farmi ridere.

Rido. <<Hai ragione>> dico. <<Cominciamo?>> chiedo.

<<Lo vuoi picchiare per caso?>> chiede ridendo.

<<Qualcosa del genere>> dico strizzando l'occhio.

Louis ride.

Lo guardo.

Lui c'è sempre stato quando Zayn non c'era.

Se mi fossi innamorata di lui forse a quest'ora non soffrirei così tanto.

Eppure io amo quel ribelle.

Chissà se un giorno riuscirò a dimenticarmelo.

L'autoparlante batte un colpo.

Io e Louis ci mettiamo gli auricolari.

<<Julia, l'uscita si terrà fra 4 giorni. Ho pensato che non potrei mandarti alla sua ricerca il giorno stesso dalla sua fuga. Potrebbe immaginarselo e nascondersi. Fra 4 giorni forse abbandonerà il suo nascondiglio. Ti allenerai per i seguenti giorni>> chiude la conversazione.

Togliamo gli auricolari.

<<Bene, al lavoro>> esclama Louis con un sorriso.

Caccia al Tesoro •~Zayn Malik~•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora