Caccia al Tesoro •~Zayn Malik~•

Alla sera.

Julia's Pov.

Non ci capisco niente.

Dove mi vuole portare?

Scappiamo insieme?

Non ci credo.

Sono troppo felice.

Esco dalla camera e vedo Ashton entrare in bagno.

Lo abbraccio sorridendo.

Lui ricambia l'abbraccio con stupore.

<<Hey, stai meglio. Hai letto l'e-mail?>> mi chiede sorridendo.

Annuisco energicamente.

Lui mi sorride. <<Sono contento che tu sia felice>> dice.

Lo guardo negli occhi.

Domani mattina non lo vedrò più.

Perché io e Zayn scapperemo insieme.

Mi getto sul suo collo e lo abbraccio stretto.

<<Sei stato un buon amico in questo periodo. Senza di te non so che avrei fatto. Sei stato fondamentale. Ti sei occupato di me è preso cura in tutti i modi. Mi hai sempre fatto tornare il sorriso. Quindi ti ringrazio per avermi accompagnato in questo gioco creato da Zayn>> gli dico.

Sta zitto e mi stacco dall'abbraccio.

Sta piangendo.

<<No Ashton, che ti prende?>> chiedo.

<<Mi mancherai tanto, Julia>> sussurra.

Sorrido. <<Anche tu mi mancherai tanto, Ashton>> dico.

Mi abbraccia e io ricambio.

<<Vuoi una mano con le valige?>> chiede.

Annuisco.

<<Però non farmi preparare quella delle armi>> dice.

Rido e gli accarezzò la fossetta.

In questi giorni non ho avvisato la Centrale.

<<Sono l'agente Camlinson. Ho appena perso il ribelle. Mi trovo in una parte deserta. L'ho visto nascosto dietro un albero e ho cominciato a inseguirlo ma l'ho perso di vista. Passo>> dico.

<<Male agente Camlinson, deve dare di più. Tienici aggiornati>> e il collegamento si disattiva.

Ashton ride. <<Come si prendono facilmente per il culo i poliziotti da dentro>> prende in giro.

Prendo il calzascarpe e glielo lancio contro.

Lui si lamenta. <<Non mi mancherà il tuo lanciarmi le cose>> scherza.

Sorriso.

Prepariamo tutte le valige e mi aiuta a portarle giù.

Mi aiuterà anche domani a caricarle.

Siamo seduti sul divano con l'intenzione di guardare un film che dovrebbe far ridere.

<<A che pensi, Ash?>> chiedo.

Lui mi guarda e respira. <<Alcune volte con te mi sento a disagio>> comincia.

Arriccio il naso non capendo.

<<Ma solo poche le volte>> mi rassicura.

<<Quando?>> chiedo.

Lui mi guarda e chiude gli occhi ripetutamente.

<<In situazioni come queste. Che siamo nel divano a guardare un film o mentre aspettiamo che l'altro parli per sfogarsi>> continua.

Annuisco provando a capirlo.

Lui respira dell'aria.

Perché deve prendere coraggio?

Cosa mi deve dire?

Mi giro completamente verso di lui per spronarlo.

<<In queste situazioni ti vedo diversa>> dice tenendomi in sospeso.

<<Diversa in che senso?>> chiedo.

<<Che non vedo te>> dice.

<<Chi vedi?>> lo incalzo.

<<Tua sorella Chiara>> sussurra.

Resto in silenzio.

La mia sorellina.

È stata Esclusa perché un giorno ha scritto con una bomboletta spray nelle mura della Centrale che le fazioni erano inutili e che le faceva schifo questa città.

È morta 4 anni fa.

È morta di fame.

È morta in un posto dove per mangiare anche solo un pezzo di pane si ammazza.

E lei aveva del pane ed è stata ammazzata.

Ashton ama mia sorella.

Mia sorella amava lui.

Gli accarezzo la guancia bagnata di lacrime.

<<Vedo i suoi occhi azzurri nei tuoi verdi. Vedo i suoi capelli biondi nei tuoi bruni. Vedo le sue labbra chiare e sottili nelle tue rosee e carnose>> quasi urla.

Lo abbraccio.

Lui si stringe a me singhiozzando.

Gli accarezzo i capelli.

<<Io non sono lei>> dico.

Lui annuisce.

<<Manca anche a me>> sussurro.

<<La vedo ovunque>> dice.

Lo stringo più forte.

<<Lei ti amava con tutto il suo cuore>> lo rassicuro.

Lui annuisce. <<Anche io la amo>> dice.

Restiamo così per altri dieci minuti.

Mi mancherà questo ragazzo.

La sua dolcezza e la sua simpatia.

Mi mancherà la sua semplicità e le sue fossette.

Ma in questo momento mi manca Zayn.

Il mio Zayn.

Che ha architettato tutto questa caccia al tesoro per scappare insieme.

Troverò il tesoro.

Troverò lui.