Il sacco da box si trasforma piano piano.
Vedo il volto di Zayn.
Comincio a picchiarlo più forte.
Continuo.
Serro la mascella.
<<Fanculo>> urlo.
Comincio a calciarlo.
<<Stronzo>> urlo ancora.
Continuo a dare pugni sulla superficie dura.
Mi bruciano i polmoni.
Urlo qualcosa di insensato.
Le braccia di Louis mi afferrano per la vita.
Mi allontana dal sacco sollevandomi.
Mi ribello.
Sferro calci e pugni all'aria.
Mi prende il viso con le mani.
<<Julia, mi senti?>> urla.
Mi calmo e respiro forte.
Mi accarezza il viso togliendomi le ciocche di capelli sulle guance.
Mi escono lacrime dagli occhi.
<<Perché a me?>> chiedo.
Tiro su col naso.
<<Non lo so>> sussurra.
Singhiozzo.
<<Shh, calma>> attacca la fronte alla mia.
Lo abbraccio stretto e lui ricambia l'abbraccio.
Mi massaggia la schiena e mi sussurra sui capelli.
Gli bagno la maglietta.
Appena mi stacco da lui mi fa bere un po' d'acqua.
<<Dobbiamo allenarci con la pistola poi ti posso lasciar andare a casa>> dice.
Annuisco.
<<Sei forte>> mi sussurra.
Mi passa la pistola e io la carico.
<<Lo vedi quel pezzo di legno?>> la sua voce echeggia su tutta la stanza.
Annuisco.
<<Bene, devi sparare ai suoi spigoli>> dice.
Mi metto in posizione.
Chiudo un occhio e miro.
Sparo a uno spigolo.
Sparo al secondo.
Poi al terzo e al quarto.
<<Ora devi sparare talmente tante volte che quel pezzo di legno non deve più occupare quello spazio>> mi ordina Louis.
Comincio a sparare.
Il pezzo di legno si riempie di buchi.
Il dito va da solo.
La tavola ormai maciullata si trasforma nel volto di Zayn.
Mi blocco.
Sbatto gli occhi e non lo vedo più.
Continuo a sparare ma il suo viso ricompare.
Lancio la pistola in avanti e mi afferro i capelli.
Li strattono.
<<Vai via>> urlo.
Sento i passi di Louis avanzare verso di me.
Mi prende i polsi per liberare le mie ciocche di capelli.
<<Lasciali, ti stai facendo male>> mi urla lui.
Li lascio e abbandono i polsi alle sue mani forti.
Respiro forte.
<<Devi riposare. Domani mattina presto ti verrò a prendere e ti lascerò alla porta principale per uscire. Controlla se hai il pass>> mi ordina.
Guardo nella mia borsa.
Non trovo il pass.
Mi fermo a pensare guardando gli occhi di Louis.
Corro verso l'ufficio di Payne.
Busso.
<<Avanti>> sento dire da dentro.
Entro.
<<Zayn, è uscito dalla porta principale?>> chiedo.
Lui guarda nel monitor.
<<Si>> dice. <<Viene registrata una tua uscita nella sua stessa ora>> continua.
<<Mi ha rubato il pass>> dico.
Lui sorride.
<<Domani mattina userai il mio>> dice.
Mi passa il suo e io lo afferro.
<<Grazie signore>> dico ed esco.
Ritorno in palestra e mi cambio per andare a casa.
Saluto Louis e Niall.
Appena entro in casa appoggio il pass e la pistola nel mobile vicino alla porta.
Il telefono suona.
Non rispondo.
Mi siedo sul divano e afferro la lettera di Zayn.
Devo farmi coraggio e leggerla.
Spiego gli angoli e riconosco la sua calligrafia disordinata.
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Caccia al Tesoro •~Zayn Malik~•
Fiksi Penggemar"Mai uscire dalle mura, quello che puoi trovare fuori è peggio di quello che puoi trovare dentro" Ho sempre creduto a queste parole ma ora sono fuori e non voglio essere da nessuna altra parte. Dove va lui vado io. Siamo stati troppo tempo separati.