Dopo che Nathaniel scoprì il segreto di Castiel e della band, era lui stesso ad aprirgli la scuola la notte per poi richiuderla una volta finite le prove, tutto all'insaputa della preside ovviamente. In fondo si era affezionato a quei ragazzi disposti a tanto per la propria passione, in più la loro musica gli piaceva molto. Non era il suo genere ma forse quella situazione cominciò a piacergli non tanto per la musica, quanto per il fatto che poteva stare più tempo insieme a lui; andavano a scuola insieme la sera, seguiva tutte le prove, i ragazzi chiedevano il suo parere, in più Castiel lo riaccompagnava sempre a casa, salutandolo, qualche volta, con un bacio della buonanotte. Ogni volta le che loro labbra si separavano aveva come il timore di perderlo per sempre, ma il suo sorriso mentre si allontanava riusciva sempre a rassicurarlo.
"Domani staremo di nuovo insieme" pensava. Aveva davvero il terrore di separarsi per sempre da lui.
"Eppure è passato così poco tempo da quando la nostra storia è iniziata... iniziata? Ha avuto un vero inizio? Certo, quella volta sul terrazzo ci siamo 'uniti' ma... io... provavo qualcosa da prima... non fu certo subito amore... ma da quando lo è diventato? Quanto tempo è passato dalla goccia che ha fatto traboccare il vaso?" pensava una notte Nathaniel nel suo letto.
Cosa lo aveva fatto innamorare di Castiel? È stato un evento preciso o solamente il trascorrere del tempo? Nemmeno lui sapeva rispondere a queste domande, però, più passava il tempo, più capiva che per lui era difficile stare lontano da Castiel. Era passato dall'odio al bisogno mentale e fisico di averlo accanto.
- Castiel... mi amerà?... -, sussurrò Nathaniel coprendosi la bocca col cuscino. Era totalmente perso nei suoi pensieri, non poteva pensare ad altro quella sera. Forse era per quello che glia aveva detto Castiel prima di lasciarlo davanti casa sua?
«Nathaniel, senza di te, non sarei lo stesso, grazie di tutto...» e dopo queste parole un leggero bacio sulle sue labbra unito ad una carezza tra i capelli dorati e l'avvicinarsi dei loro bacini. Nathaniel si sentì scoppiare il cuore. Troppe emozioni nello stesso momento. L'imbarazzo per quelle parole, la gioia per quel bacio romantico, la voglia di poterlo stringere più forte, ma non disse nulla, lo guardò negli occhi lucidi mentre le labbra si separavano e la mano lasciava lentamente la sua presa. Nathaniel aveva voglia, eccome se l'aveva, dopo la notte della "scoperta" non fecero più nulla se non qualche bacio, estremamente malizioso, con la lingua. Non poteva resistere ancora a lungo, voleva che lo facesse suo in modo... violento, ma certi pensieri lo mandavano nel caos, si sentiva un pervertito sesso-dipendente. Di chiederglielo non se ne parlava assolutamente, sarebbe stato imbarazzante. Doveva solo aspettare una "mossa" da parte di Castiel, ma di una cosa era certo: alla prossima occasione lo avrebbero fatto.
Nathaniel passò un altra notte insonne. Venne la mattina, e con la stessa velocità con la quale arrivò, finì.
- P-posso parlarti? -, disse Nathaniel a testa bassa.
- L'ultima volta che mi hai detto così era per sgridarmi -, disse Castiel soffocando una risata.
- A-ah, no tranquillo...
- Di cosa si tratta? -, chiese Castiel mentre chiudeva l'armadietto.
- E-ecco... -, il cuore di Nathaniel batteva a mille, non riusciva a capacitarsi di quello che stava per dire.
"Perché balletti sempre? Dio, sei così carino..." pensava Castiel arrossendo e cercando di non distrarsi troppo da quello che Nathaniel stava cercando di dirgli.
- Q-questa sera dovete fare le prove con il gruppo?
- Questa sera no, Lysandro non poteva e quindi abbiamo rimandato.
- A-ah... E-ecco... Beh q-questa sera mia sorella andrà ad un pigiama party a casa di Charlotte... M-mio padre sta fuori per lavoro e mia madre andrà a dormire da un a-amica... D-domani è anche domenica...
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Dal Dolce Flirt allo Yaoi
FanfictionAvete mai giocato a Dolce Flirt? Vi siete mai chieste/i cosa accadrebbe se i corteggiatori più pretesi fossero in realtà innamorati tra loro? Non avete mai giocato a Dolce Flirt? Due ragazzi, uno l'opposto dell'altro, sono legati da sentimenti che...