Quegli occhi verdi che avrei saputo riconoscere in mezzo a tanti altri.
Sotto la luce dei lampioni era ancora più bello e il cuore iniziò a battermi improvvisamente, quando si avvicinò a me.
-Io sono Thomas-
Mi aveva riconosciuto? Sapeva chi ero? Gli stavo simpatica? Mile domande mi stavano invadendo la testa. Devo calmarmi, respirare, è solo un ragazzo
'Un bellissimo ragazzo' aggiunge la vocina dentro la mia testa.
Non mi sento molto a mio agio con questo vestito, e ora che ho visto lui, quello che indosso mi sembra ancora più corto e scollato di come è in realtà. Inizio a tirarlo verso il basso sperando così di riuscire a coprirmi un po' di più, ma la mia tecnica sembra non funzionare.
Ad un tratto notai Thomas avvicinarsi a me, il cuore ricominciò a battere a tutta velocità.
-Sei bellissima, non torturare questo povero vestito- Disse avvicinandosi al mio orecchio,e rendendo il mio cervello poltiglia.
Il mio gesto non è passato così inosservato a quanto pare, spero solo che il resto dei ragazzi che è con noi non abbia notato la mia tecnica per allungare l'abito.
Jess è davanti con Mathias e un altro ragazzo di cui non ricordo il nome, ma ora nella mia testa c'è solo la frase che mi è stata detta poco fa, e che rimbomba in me, facendomi ancora uno strano effetto.
Cerco di pensare ad altro, di distrarmi, ma alla fine, in un modo o nell'altro finisco sempre a Thomas.
Ci fermiamo in un pub, è fresco e accogliente, e una volta seduti al tavolo una ragazza con un block notes prende le nostre ordinazioni..
-Emi tu che prendi?- Mi chiede Adam.Quasi tutti hanno preso una birra, o comunque qualche alcolico,ma non per questo avrei iniziato a bere.
-Un tè freddo grazie.- La cameriera si è appuntata tutto e si è diretta verso il bancone.
Quando le nostre bibite arrivano mi sento un po' in imbarazzo a vedere che sonol'unica ad aver preso uno stupido tè. Poi vedo la cameriera poggiare davanti a Thomas una cocacola. Davvero lui non beve? Ancora una volta il mio sguardo rimane puntato su di lui, e come questa mattina lui si rende conto di ciò, ma non dice niente, continua a guardarmi, isolandosi completamente dal gruppo.
Voglio distogliere lo sguardo, ma non riesco, è come una calamita per me.
Passa un po' di tempo fino a quando decidiamo di alzarsi e farci un giro lì intorno..
Usciamo dal pub, e l'aria fredda mi colpisce le gambe, ancora una volta rimpiango di non aver indossato i miei jeans,qualche brivido mi sale lungo la schiena ma decido di ignorarlo.
-Hai freddo?- Sento una voce a pochi passi da me.
Non faccio in tempo a rispondere che Thomas mi avvicina a lui e mi posa la sua felpa sulle spalle.
-Ehm, grazie- Mi manca il respiro. Non è la prima volta che un ragazzo lo fa, ma con lui è tutto diverso. Il vento mi porta a sentire il profumo della felpa che indosso, è buono, non è forte.
-Quindi sei arrivata oggi qui?- Mi chiede Adam.
-Sì, proprio sta mattina.-
-Capito- Sorride.
-Da quanto siete amici voi e Jess?-
-Beh io fin dal primo anno sono molto amico con Mat, quindi lui me l'ha fatta conoscere, e così e stato più o meno con tutti gli altri.-
-Capito-
Adam non è male come persona, è anche carino fisicamente, non è altissimo,ha i capelli abbastanza lunghi,sembrano quasi color oro, e due occhi scurissimi,ma ormai non c'è nessuno che possa competere con Thomas. Ecco, che ritorno a lui, involontariamente lui è sempre dentro i miei pensieri.
Dopo qualche minuto di camminata Adam mi coglie di sorpresa, tirandomi a se con un braccio intorno alla vita. Non voglio che fraintenda,non lo conosco neppure bene,non posso già pensare a lui sotto quell'aspetto.
'Neanche Thomas lo conosci bene, ma non mi sembra che tu ti sia fatta così tanti problemi' Commenta la mia coscienza.
Non ha tutti i torti, ma quando sono con Thomas non riesco a controllarmi. Voglio trovare un modo per allontanare Adam senza farlo rimanere male.. Jess si gira verso di noi, e capendo la situazione si inventa una scusa per tirarmi via dalle braccia di Adam..
Siamo le ultime del gruppo ora,vedo Thom 'l'ho davvero chiamato cosi?' davanti a noi, camminare con le mani in tasca, è così tremendamente bello, anche di spalle non fallisce nel farmi impazzire.
-Ehy principessa?! Buongiorno!?- Mi sventola una mano davanti al viso.
-Eh? Ah si scusa Jess, dimmi.-
-Non mi stavi ascoltando?! Capisco che Thom sia carino ma ora penso che sia arrivato il momento di ascoltare la tua cara amica Jessica, ti ricordi di me?-
-Oddio Jess- Scoppio in una risata
-Un momento..- Sospira guardandomi attentamente.
-Questa è la sua felpa? Emi scherzi? Tu hai addosso la sua felpa?-
-È un problema?- Chiedo sorridendo.
-Sì.. Cioè no.. Però Thom è sempre freddo e distante, questi gesti non sono da lui-
-Ah- Non poteva dirmi cosa migliore, già il fatto che si è comportato così con me, mi rende davvero felice, questo ragazzo mi stà facendo impazzire davvero, spero solo che anche lui la pensi così.
Dopo poco arriviamo in riva al mare, e il gruppo si 'divide'. Un paio di ragazzi si siedono sulla sabbia, Jess scompare verso il lungomare in compagnia di James.
Sasha, la ragazza dai capelli rosa, rasati da un lato, si stà avvinghiando a Mathias, mi chiedo se sia lei la ragazza di cui Jessica mi ha parlato a pranzo.
Io mi guardo attorno, è buio, riesco a malapena a distinguere i ragazzi.. Poi una mano mi afferra il braccio facendomi girare di colpo. Inconsapevolmente spero sia Thomas, lo spero con tutta me stessa.
-
-DAADAAAN❤
FINITO:)
SECONDO VOI CHI SARÀ?
FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE❤
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Così, all'improvviso
Romansa"Camera 301. Percorriamo i lunghi corridoi alla ricerca della stanza, mi sembra impossibile riuscire ad orientarmi qui. Vaghiamo in giro per la scuola, senza riuscire a raggiungere la nostra meta. Poi,all'improvviso, un ragazzo alto, con dei fantast...