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Correre. L'unica cosa che interessasse ad allison era correre, scappare via da ciò che stava succedendo, scappare dalla verità. Stava correndo cosi velocemente che quando si fermò dovette mantenersi al muro perché non aveva più aria nei polmoni.
Guardò il ragazzo che le stava davanti, era biondo occhi scuri e con un'espressione seria sul volto, non sembrava affannato dalla lunga corsa mentre scrutava l'alto.
<< Di qua>> annunciò Jace.
Salirono sul tetto di un edificio, quando arrivarono in cima allison guardó la città con occhi diversi.
<< Tanti anni fa >> Il ragazzo iniziò a parlare sedendosi e fissando i palazzi
<< Forse più che anni sono millenni, gli uomini si trovarono a combattere per la loro sopravvivenza, forze oscure  minacciavano la nostra razza, ma una dea ebbe pietà di noi e convinse Zeus a darci una possibilità. Fece scendere sulla terra degli angeli sottoforma di uomini che ci prepararono a combattere. Non tutti gli dei però erano a nostro favore, alcuni si coalizzarono e cercarono di convicere Zeus che non eravamo degni del loro aiuto, ma egli non gli diede retta e così si unirono e crearono esseri mostruosi colmi della loro rabbia che sterminarono qualsiasi mortale o immortale che gli si presentasse davanti. A Zeus non piacque questo affronto e così li cacciò dall'olimpo. Gli uomini diventavano sempre più forti e iniziarono a saper difendersi da soli e più diventavano forti e più la nostra razza si estendeva, ma alcuni incominciarono ad avere paura,alcuni temevano che questo affronto agli dei sarebbe costato troppo, e fu cosi.. Mentre gli uomini combattevano uno degli dei prese un bambino e lo uccise. Sangue innocente era stato versato e d'allora quasi tutti  smisero di combattere e decisero che i loro figli non avrebbero mai dovuto sapere cosa fosse successo prima che si creasse l'equilibrio tra bene e male, tutti tranne pochi. Quei pochi furono banditi dagli uomini. Ma gli dei decisero di premiarli per il loro coraggio e gli diedero molta più forza di quanto i loro corpi potessero mai immaginare e iniziarono a sentirsi immortali. Quando gli uomini videro quanta forza avevano, pensarono che forse potessero difenderli dal male e cosi li iniziarono a chiamare I guardiani. Ogni guardiano aveva un suo umano da proteggere, ma ben presto diventava difficile combattere e proteggerli allo stesso tempo e cosi chiedemmo di nuovo aiuto a Zeus ma, questa volta spettava a noi risolvere il problema. Dopo tante lotte decidemmo che qualcuno doveva combattere al posto nostro..ma chi? Gli umani non volevano più saperne di lottare quindi a chi potevamo affidarci? Zeus notando le nostre perplessità decise di aiutarci un ultima volta, diede dei doni a degli umani, il nostro compito era trovarli e addestrarli per combattere e d'allora che nacquero i cacciatori. Umani addestrati a cacciare ogni creatura mostruosa e ucciderla.>>
Allison ascoltava attentamente ogni parola e ripensó al libro e alla barriera e capí subito che lei non era come gli altri.. Gli uomini avevano deciso di vivere nell'ignoranza di ciò che veramente accadeva solo per paura. Ma anche Allison aveva paura, paura di non essere all'altezza, come poteva lei essere ingrado di uccidere se aveva il timore anche di un moscerino?
<< Tu>> proseguì il ragazzo << Tu sei una cacciatrice e il mio compito è di addestrarti, non avere paura non sai ancora nulla, ma per saperlo dovrai venire con me.>> Si alzò e la guardò
Di sicuro Allison non avrebbe creduto ad una parola se non avesse visto un mostro distrutto in mille pezzi ricomporsi ai suoi piedi, ma avrebbe potutto davvero lasciare tutto per un ragazzo sconosciuto che le aveva appena distorto completamente la concezione di ciò che è la realtà e la fantasia?
<< Non posso>> rispose infine
<< Cosa dirò a mia madre cosa ne sarà della scuola e dei miei amici?
Cosa sarà della mia vita?>>
<< Preferisci addestrati e proteggere tua madre o vederla sbaranata da demoni?>> il suo tuno era duro.
<< Demoni?>> chiese allison terrificata
<< Si demoni, molto più pericolosi di quello che ho appena ucciso>> rispose Jace
Ci fu un momento di silenzio.
<< Allora vuoi aiutarmi a proteggere gli umani?>> chiese infine.
<< Perché ci proteggete anche se vi abbiamo bandito e non vi abbiamo creduto? >>
<< Noi li proteggiamo perché sono più deboli e hanno paura,non ci interessa cosa ci hanno fatto, é questo che ci distingue tra noi e loro,non è la forza o il potere ma la mente, noi non riserviamo rancore come gli umani.>> Rispose guardando di nuovo la città come se avesse notato qualcosa di strano.
Allison non sapeva cosa fare. Avrebbe davvero lasciato tutto per seguire questa follia? Davvero la madre sarebbe stata in pericolo se non avesse accettato? Tante domande invasero la sua mente, ma alla fine decise.
<< Cosa dovrò dire a mia mamma?>> Disse guardando Jace
<<Non dovrai dirle nulla, ci sarà un'altra te se deciderai di venire con me, é cosi che funziona.>> Rispose ricambiando lo sguardo.
Un'altra lei? Un'altra allison che si sarebbe svegliata ogni mattina nel suo letto e che avrebbe abbracciato sua madre? D'improvviso la voglia di rifiutare si fece di nuovo strada nella sua mente fin quando..
<< Tutti sanno che sei la nuova cacciatrice, sia angeli che demoni e se non verrai presto ti daranno la caccia.>> Jace stava per andarsene quando Allison parlò
<<Verrò con te ma ad una condizione>> Disse Allison guardando la città
<<Sarebbe?>> Rispose il ragazzo con un sorriso di approvazione
<< Dovrai addestrarmi per bene, perché quei bastardi la devono pagare>>
Si giró e guardò il ragazzo che aveva uno sguardo compiaciuto.
<<Sarà un vero piacere>> rispose con una fragorosa risata.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 29, 2015 ⏰

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