[Luke]
"Stai bene? Sei sicura che vada bene? Non vorrei metterti a disagio, io..." straparlo, guardando con preoccupazione prima Kim e poi il ristorante di lusso in cui ho prenotato un tavolo.
La ragazza ridacchia leggermente e scuote la testa, facendo svolazzare piano i capelli: "va bene, Luke...voglio dire, è fin troppo per me..." risponde, ed io sorrido, guardandola negli occhi.
"Nulla è troppo per te, Kim" mormoro, e notando il rossore sulle sue guance sicuramente uguale al mio afferro la sua mano e la conduco all'interno del ristorante, dove un ragazzo poco più grande di noi ci accoglie, sorridendo provocante alla mia ragazza.
Nulla di ufficiale, ma Kim è mia.
"Buonasera, prenotazione a nome Hemmings" gli dico, cercando di distogliere la sua attenzione da Kimberly, che sembra spaesata mentre si guarda attorno.
"Ottimo acquisto, amico" mi dice in un tono confidenziale che mi infastidisce, e lo fulmino con lo sguardo mentre mangia con gli occhi la ragazza al mio fianco.
"Se la smettessi di spogliarla con gli occhi te ne sarei grato" sbuffo, infastidito, e a quelle parole Kim si gira, arrossendo sotto lo sguardo quasi affamato del ragazzo.
"Luke? Possiamo...possiamo andare da un'altra parte?" Mormora, distogliendo lo sguardo dal ragazzo, e sospiro prima di annuire, fulminando con lo sguardo il cameriere.
Non appena siamo fuori, mi giro verso di lei, ed improvvisamente le nostre voci si sovrappongono.
"Io..." "Scusa, Luke..." diciami in contemporanea, e scoppiamo a ridere prima che io le ceda la parola.
"Scusami, mi dispiace aver rovinato il nostro appuntamento...ma quel cameriere..." mormora, ed io afferro il suo mento con due dita, costringendola a guardarmi negli occhi mentre dico: "non hai rovinato nulla, per me andrebbe bene anche un milkshake in un parco, l'importante è stare con te".
Sorride, a quelle parole, illuminando tutta l'atmosfera, ed è esattamente ció che finiamo per fare.
"Vuoi forse dirmi che non hai mai suonato uno strumento? Mai, mai, mai?" Chiedo, incredulo, mentre Kimberly ride giocherellando con la cannuccia del suo milkshake al cioccolato.
"Mai. Diciamo che non sono una ragazza dallo spiccato talento naturale" risponde, sorridendo leggermente, ed io mi sento improvvisamente rapito dal suo sguardo, perchè non è mai stata più bella.
Non è quella bellezza di cui parlano i libri, i film, le canzoni, no; è una bellezza più profonda: la sua pelle chiara non è totalmente priva di imperfezioni, perchè da vicino noti una piccola cicatrice sopra al labbro, probabilmente lasciata dalla varicella, e noti anche piccoli nei color caramello sulle sue guance, eppure tutti questi piccoli dettagli la rendono perfetta ai miei occhi.
"Luke? Stai bene?" Chiede improvvisamente, agitando piano una mano davanti ai miei occhi, ed io li sbatto qualche volta prima di sorriderle ed afferrare la sua mano, intrecciando le nostre dita e sorridendo maggiormente davanti alla differenza di grandezza.
La sua mano, piccola, calda e morbida sembra fragile in confronto alla mia, piú grande e callosa, eppure adoro questo contrasto, proprio come adoro Kim.
"Vuoi sapere una cosa un po' pazza?" Chiedo, alzando lo sguardo sugli occhi chiari della ragazza, adesso colmi di confusione, e quando annuisce il mio sorriso si allarga.
"Mi sono innamorato di te".
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The Girl With The Crush || Luke Hemmings
Fanfiction"E neanche oggi sono la ragazza di Luke Hemmings". Quarto ed ultimo libro della serie "5sos Diary". Primo libro : Work Of Art || Ashton Irwin Secondo libro: Sing Me To Sleep || Michael Clifford Terzo libro: Mr. President || Calum Hood