"Forza Michela mandagli un messaggio" mi ripeté per l'ennesima volta Silvia.
"Ancora? Dove cazzo glielo mando questo messaggio? Appena viene al bar gli ridò gli occhiali" risposi scocciata sorseggiando il mio caffè.
"Allora te lo rispiego. Hai i suoi occhiali da più di una settimana e lui non lo sa. Ah e per di più lui non sa che gli hai tu" rispose a tono alto. Okay quella discussione si stava facendo troppo accesa. "Muoviti Mi, mandagli un direct su instagram" aggiunse.
"Se glielo mando la smetti di rompere il cazzo?" chiesi serrando la mascella.
"Oh finalmente".
Afferrai l'Iphone poggiato sul tavolo e cercai il suo contatto su instagram. Dopo vari profili dedicati a lui trovai il suo account, premetti su segui e inizia a scrivergli un messaggio:
*Ciao Ignazio, sono Michela la ragazza del bar in centro a Bologna. Volevo semplicemente dirti che l'ultima volta che sei stato al bar hai dimenticato i tuoi occhiali da sole. Niente questo, fammi sapere quando posso darteli. Un bacio, a presto.*
"Ecco, fatto, cosi non scocci più" urlai contro Silvia.Erano passati quattro giorni da quando avevo mandato il messaggio a Ignazio. Come previsto non aveva neanche visualizzato il messaggio. C'era da aspettarselo, insomma lui è un personaggio famoso, figuriamoci se ha tempo per rispondere ai miei messaggi, ma soprattutto figuriamoci se si ricorda di una ragazza che ha visto due volte in un bar. Cercavo di spiegarlo a Silvia, ma lei niente! Non nego che un po' ci speravo, insomma, mi avrebbe fatto piacere ricevere una sua risposta. Silvia continua a dire che il ragazzo ha fatto colpo su di me, in realtà non è così, o almeno credo. Insomma è simpatico okay niente di più.
Ero immersa nei miei pensieri più profondi quando sento il telefono vibrare. Una nuova notifica da Instagram. Apro l'app e mi trovo un messaggio di Ignazio, istintivamente sorrido.
Mi aveva scritto "Ehi Michela, grazie mille, pensavo di averli persi. Comunque ti andrebbe di vederci questa sera? Una buona occasione per ridarmi gli occhiali. Se mi dici dove abiti passo a prenderti per le 21. Un bacio Ignazio".
Istintivamente mostrai il messaggio a Silvia.
"Allora cosa ti metti?" mi chiese ridendo e alzandosi di scatto dal divano.
"Oh, non ho nessuna intensione di andarci"
"Invece ci andrai, cazzo lui è Ignazio Boschetto Mic, e poi cazzo è carino e FAMOSO" urlò accentuando l'ultima parola.
"Oddio Silvia, se esco con uno è perché mi piace non perché è famoso o è ricco, e lo sai" lamentai "E poi, non sto neanche tanto bene".
"Invitalo qui allora, tanto io questa sera esco con Marco, e francamente non credo di dormire qui" disse maliziosamente riferendosi a ciò che avrebbe fatto con il suo ragazzo quella sera.
"Gli do gli occhiali e poi lo mando via, sia chiaro però" risposi prendendo il cellulare per mandargli un messaggio.MICHELA: Che ne dici invece di venire da me, non sto tanto bene e non mi va di uscire.
IGNAZIO: Come vuoi, se mi dici la via vengo io da te.
MICHELA: Via G.Leopardi n 23, a dopo.ORE 21.15
Stavo aspettando Ignazio, che ormai era in ritardo. Alla fine non avevo messo niente di che, dei semplici jeans con una canotta. Infondo non era un vero e proprio appuntamento.Poco dopo sentii il cellulare vibrare, era una nuova notifica da instagram, in realtà era un messaggio da Ignazio.
IGNAZIO: sono sotto casa tua, ma non so dove suonare.
Cazzo il messaggio era arrivato dieci minuti fa!
MICHELA: suona a Riera, quarto piano J.
Poco dopo sentii suonare al campanello e mi precipitai verso la porta. Mi ritrovai di fronte Ignazio, era molto più alto di quanto mi aspettassi. Bhe io sono 1.72 m e gli arrivavo alla spalla. Indossava una maglia bianca, un jeans e un giubbotto nero in pelle, per essere una sera di metà maggio effettivamente faceva un po' freddo.
"Ciao" disse Ignazio sorridendomi, dandomi un bacio su entrambe le guance e porgendomi una bottiglia di champagne.
"Ehy" risposi ricambiando il saluto e prendendo la bottiglia che mi stava porgendo "Prego entra" dissi sorridendo.
"Allora cosa hai preparato per cena?" mi chiese il ragazzo sedendosi sulla penisola della cucina.
"Se sei venuto per cenare, forse hai sbagliato casa!" dissi facendo scoppiare il ragazzo a ridere.
"Io sono bravo a cucinare, se mi dici cos'hai preparo qualcosa"
"Dio faccio schifo come padrona di casa" dissi scoppiando a ridere e coprendomi gli occhi con le mani.
"Non è che fai proprio schifo, forse un po'" disse ridendo, istintivamente gli diedi un piccolo schiaffo sulla spalla.
"Grazie Ignazio, questi sono gli occhiali, ciao" dissi invitandolo ironicamente ad uscire.
"Ma fai proprio schifo" disse ridendo e abbracciandomi da dietro. Quel gesto mi sorprese molto, non mi sarei mai aspettata un gesto del genere. Istintivamente però ridacchiai. "Allora che prepariamo" disse staccandosi da me, e insieme ci dirigemmo verso la dispensa.
"Spaghetti aglio e peperoncino?" mi chiese impugnando un pacco di spaghetti.
"Mmh okay!"
Si tolse il giubbotto di pelle e io gli porsi un grembiule.
"Domani vieni a pranzo da me, ti faccio assaggiare la pizza che faccio io!"
"A cantante e anche cuoco, mi sorprendi Boschetto" dissi ridacchiando mentre lui era impegnato a sbucciare l'agli "posso fare qualcosa?" chiesi, bhe insomma eravamo a casa mia e stava cucinando lui era abbastanza imbarazzante.
"Perché sai fare qualcosa?" mi chiese ironicamente.
"No, però imparo velocemente" risposi un po' imbarazzata.
"Sistema la tavola" mi disse.
Sistemai il tavolo e nel frattempo lui cucinò la pasta, poco dopo era tutto pronto. Ci sedemmo a tavola, eravamo seduti uno di fronte all'alto.
"Un giorno mi insegni a cucinare?" chiesi mangiando un po' dei miei spaghetti.
"Allora facciamo così, domani vengo a prenderti per le 15, facciamo un giro al mare e poi per cena vieni da me e ti insegno a fare la pizza" disse entusiasta."Ci sto Ignazio! Immagina che io so fare solo la pizza pre cotta" dissi facendo scoppiare il ragazzo a ridere.
Tra chiacchiere e risate si erano fatte le 01.15. Ormai da un pezzo avevamo finito di cenare e ci eravamo quasi scolati la bottiglia di champagne che lui aveva portato.
"Mh allora sei una star internazionale?" chiesi dopo che lui mi aveva raccontato come si era formato il Volo e come aveva cominciato a cantare.
"Una star internazionale, mo non esageriamo, diciamo che siamo conosciuti in alcune parti del mondo" rispose.
"Allora sei una star internazionale" dissi facendolo scoppiare a ridere "Che culo oh, invito a cena uno famoso e... e cucina lui anziché io" dissi scoppiando in una risata isterica.
"Quando torni in spagna puoi vantarti di aver cenato con una star internazionale allora" disse ironicamente.
"Ah e chi è la star?" chiesi.
"Ma sei proprio insensibile" la pronuncia con cui disse queste parole mi fece scoppiare a ridere. Non avevo fatto altro che ridere quella sera, devo dire che è molto simpatico.
"Ma di dove sei?'" chiesi riferendomi al suo modo di parlare.
"Sicilia, Marsala"
"Dio, è bellissima!" risposi.
"Tu invece?" mi chiese.
"Valencia"
Guardò l'orologio e si erano fatte ormai le 01.45.
"Scusami, ma adesso devo proprio scappare" disse Ignazio con un briciolo di dispiacere in volto.
"Tranquillo, tanto ci vediamo domani".
"Bhe si, ti lascio il mio numero, in caso di necessità almeno non abbiamo solo instagram per sentirci, poi sai mi arrivano centinaia di messaggi, quindi non sempre riesco a vederli"
"Tranquillo, allora il mio è 3********1" dissi
"Perfetto ti ho mandato un messaggio vuoto così salvi anche il mio"
"Okay, allora a domani" dissi dandoli un bacio sulla guancia.
" A domani" disse sorridendomi e uscendo di casa.Note dell'autrice
Come promesso ecco il secondo capitolo, spero vi piaccia.
P.S. la ragazza in foto è Michela.
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Night Changes
FanfictionCiao, mi chiamo Michela e ho 18 anni. Non sono italiana, sono spagnola, ma mi sono trasferita qui in Italia per studiare scienze dell'alimentazione a Bologna e soprattutto per stare più vicina a mio fratello Federico che vive a Bologna da quasi se...