Capitolo 6

122 8 3
                                    

Silvia pv

Non potevo credere a cosa era successo la sera prima, nella mia mente continuava a girare l'immagine di Michela e Marco abbracciati. Non vorrei che... non dovrei neanche pensarlo... però  continuo a pensare che quella ragazza di cui è  innamorato Marco é  proprio lei. Gli occhi di Marco mentre la stringeva dicevano tutto. E se tra loro ci fosse qualcosa? Basta avere solo dubbi, adesso chiamo quello stronzo e deve assolutamente dirmi tutta la verità.
Prendo il cellulare e digito il suo nome, dopo pochi squilli risponde.
"Silvia" disse lui molto freddo
"Marco Devo parlarti immediatamente"
"Dimmi"
"Vieni da me!" dissi con tono autoritario
"Non ries..." Non lo feci neanche finire di parlare che subito dissi
"ORA MARCO!"
"Calma, arrivo"

"Mi spieghi cosa cazzo è  successo" disse Marco entrando in casa quasi aggredendomi
"Dimmi la verità quella ragazza è  Michela?
"Quella ragazza chi Silvia?" Chiese a tono alto
"Quella per cui mi hai lasciato" urlai
"Smettila Silvia" disse avviando si verso la porta " è  finita"
"Avete una storia? Chiesi bloccando lo dal braccio

Marco pv

"Avete una storia?" Mi chiese a tono basso bloccandomi per un braccio
In quel momento era calato un silenzio tombale. Io sono perdutamente innamorato di lei ma lei... insomma  è  evidente che tra lei e quel tenorino  c'è  qualcosa in più  del sesso vista la reazione di lui ieri sera. Però  magari se lui pensasse che lei ha un altro... insomma io potrei avere più  chance.
"Si" risposi alla sua domanda senza battere ciglio
In quel momento vidi nel volto di Silvia, salire la rabbia. Sarebbe stata proprio lei a spingere Michela nelle mie mani.
"È  da un pó  che ci frequentiamo e lei usa quell'Ignazio solo per pubblicizzarsi. Sai se i giornali sapessero che ha una storia con lui lei diventerebbe famosa. Poi una volta raggiunto il successo potremo vivere il nostro amore alla luce del sole" dissi a Silvia
"Che stronza" disse battendo un pugno al tavolo
"Solo una cosa ti chiedo.." dissi avvicinandomi a lei "Non dire a lei che sono stato io a dirti tutta la verità"
"Va bene" si limitò a dire in preda alla rabbia Silvia.
Ormai l'avevo in pugno

Michela pv

Quella mattina ero a casa di Ignazio e per la prima volta da quando ci conosciamo non stavamo facendo sesso. Ignazio era seduto mentre io ero sdraiata con la testa sulle sue gambe e lui mi accarezzava il volto.

"Pensavo di farmi il piercing  all'ombelicco" dissi alzando leggermente la maglia e mettendo in mostra il mio ombelico
"Dov'è che ti vuoi fare il piercing tu?" mi chiese sorridendo, dio quel sorriso era stupendo
"Qui" dissi indicando l'ombelico
"Il buco te lo faccio io in testa però " disse facendomi scoppiare a ridere e baciandomi di scatto
"È  figo però" dissi non appena si staccò  dalle mie labbra "tu immagina hai il piercing e adesso che arriva l'estate con le maglie corte"
"Con i felponi  magari" mi corresse lui
"I felponi?" Chiesi perplessa "ma fa caldo"
"Di certo non ti faccio andare in giro nuda" disse con tono forte accarezzandomi  le labbra
"Perché? Sei geloso Boschetto?" Chiesi morendoli il dito
"Geloso, che parolone" disse lui accentuando il suo accento siciliano
"E allora cosa?" Chiesi in maniera provocatoria
"Ciò  che è  mio non si tocca" disse lui avvicinandosi a pochi centimetri dalle mie labbra
"Io non sono tua" mormorai  sfiorando le sue labbra
"Oh invece si " disse fiondandosi  nuovamente sulle mie labbra.
"A proposito di ieri sera...." dissi io ma lui subito mi interruppe
"Scusami è  solo che ho visto quello che.. dio mio se lo prendevo!" Disse alzando gli occhi al cielo
"Ehi calma" dissi cercando di tranquilizzarlo
"Io sono una persona molto posata ma ieri ti giuro mi hai fatto incazzare " a questa sua affermazione scoppiai a ridere
"Che?" Disse alzando un sopracciglio
"Sei così  carino quando fai il geloso" dissi stampandoli  un bacio a fior di labbra
"Ancora co sto geloso" disse ridendo
"Si" dissi scoppiando a ridere
A quel punto suonarono  alla porta. Ignazio si alzò e andò  ad aprire.
"Igna è  un ora che ti sto a chiamare" disse visibilmente scocciato un uomo con lunghi capelli brizzolati
"Eh Michè non l'ho proprio sentito"
A quel punto l'uomo guardò  verso me e  chiese ad Ignazio
"Ma lei è  la ragazza di ieri sera?
"Eh si, Michele lei è Michela, pure omonimi sono" disse Ignazio facendoci scoppiare a ridere
"Piacere sono Michele Torpedine, il menager  dei ragazzi" disse l'uomo porgendomi una mando
"Piacere mio Signor Torpedine"
"Complimenti ieri sei stata fantastica" disse rivolto verso me
"Bhe ero un pó  ubriaca, non so manco io che ho combinato" dissi facendo scoppiare i due a ridere
"Comunque ti chiamavo proprio per parlare di lei" disse Michele dando una sberla dietro il collo di Ignazio
"E invece vedi te l'ho fatta trovare proprio qua" disse ironico Ignazio

**

"Giungo al dunque Michela, credo che tu abbia talento, ieri mi hai lasciato senza parole cantavo e ancheggiavi benissimo" mi disse Torpedine mentre bevevamo  un caffè a casa di Ignazio
"Quindi?" Chiesi
"Vorrei proporti di lavorare con me! Ho in mente un sacco di cose da farti fare..."
"Non capisco" chiesi guardando Ignazio
"Lavorare con me, incidere un disco, adesso è  tutto più  chiaro" disse Michele
"Un disco?" Chiesi incredula "io non ho mai studiato musica ne niente"
"Però  hai talento" mi disse Ignazio
"Concordo con lui" disse Michele "Hai tutto il tempo per pensarci, parlane con la tua famiglia, con chi vuoi. Questo è  il mio numero appena prendi una decisione chiamami" disse porgendomi il suo bigliettino da visita .

Silvia pv

"Silvia" disse Michela urlando mentre rientrava a casa
"Si?"
"Il menager del volo mi ha proposto di incidere un disco" urlò  entusiasta
Stronza, aveva ragione Marco, sta solo sfruttando Ignazio. Devo avvertito subito
"Sono felicissima per te amore,  però  potresti prestarsi il tuo cellulare, devo chiamare i miei e non ho credito" dissi
"Certo" disse porgendomi il suo telefono.
Cominciai a sfogliare la rubrica in cerca del numero di Ignazio,  poco dopo lo trovai così  lo salvai  in rubrica e ridiedi  il cellulare a quella stronzetta.

**

"Ignazio?"
"Si chi parla? " chiese lui dall'altra parte del telefono
"Sono Silvia la coinquilina di Michela ricordi?"
"Si, dimmi, è  successo qualcosa"?
"In realtà si, devo dirti una cosa" dissi e gli racconta tutto quello che mi aveva detto Marco
"Sono senza parole, ti ringrazio solo Silvia sei stata gentilissima" mi disse lui amareggiato
"Figurati"

Ignazio pv

Che stronza! Adesso è  tutto chiaro! Quanto posso mai essere stupido! Mi ha solo usato!
Con me ha chiuso basta! È  persino quasi riuscita a farmi innamorare quella troia.

NOTE DELL'AUTRICE
Ed essere comidopo tanto tempo sono tornata.  Questo è  un capitolo di passaggio, il bello deve ancora venire! Cosa ne pensate? Bello stronzo Marco vero?
Voglio tanti commenti per questo capitolo

P.S. Volovers ieri sono stata a Bari al firmacopie dei ragazzi, esperienza unica! SONO FANTASTICI!! Sto ancora sclerando!

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 07, 2015 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Night ChangesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora