Capitolo 5

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Masky: «Porca trota impanata in padella! HOODIE!» appena entrati in cucina si poteva benissimo vedere Hoodie in preda al panico che faceva uscire il fumo dal forno, invece Toby era seduto comodamente sulla sedia mentre si godeva quello spettacolo. Io non potei fare a meno di non ridere ovviamente, come si fa a trattenere le risate davanti a una cosa del genere?! Masky corse ad aiutare il suo migliore amico, era visibilmente arrabbiato ma cosciente del fatto che fosse colpa sua.

Hoodie: «Cavoli Toby! Invece di fare la bella statuina li seduto alzati e aiutami!» urlò mentre Toby si alzò. Io andai ad aiutare Hoodie e Masky.

Toby: «Galline, mentre voi state li a pulire quel casino io vado a farmi una bella nuotata in piscina. Mi è passato l'appetito.» gridò dal salotto mentre saliva le scale, per dirigersi in camera sua, presumo.

Masky: «Al diavolo Toby!» gridò anche lui. Era un vero e proprio casino! «Hoodie butta tutto, è passato anche a me l'appetito. Scusami tanto Amanda ma se tu hai fame...» lo interruppi.

Io: «No no, tranquillo.» così dicendo sorrisi. A dir la verità avevo una certa fame, ma lasciai perdere.

Hoodie: «E' passata la voglia anche a me.» ammise, abbassando la testa.

Masky: «Ma ci mancherebbe Hoodie!» disse abbastanza irritato, dandogli un piccolo schiaffo sulla testa.

Loro due andarono nelle loro camere, feci per andare anche io ma poi mi ricordai di Toby. Era ancora in piscina? Presa dalla curiosità andai verso la porta sul retro, aprii molto lentamente la porta per non fare rumore visto che la casa era sprofondata in un silenzio impressionante, probabilmente quei due stavano dormendo ma non mi interessai più di tanto. Uscii la testa per vedere cosa stesse facendo Toby e lo vidi di spalle seduto sul bordo piscina, in costume e aveva le gambe che le dondolava all'interno dell'acqua, era così malinconico...vorrei tanto aiutarlo ma non so quale sia il suo problema o forse si..forse ha semplicemente bisogno di qualcuno che amasse i suoi silenzi, i suoi difetti, i suoi sbalzi d'umore. Qualcuno che non lo giudicasse per quello che faceva, e per quanto io possa pensare che sia una cosa disumana e orribile quello che fa ogni giorno, quante vite porta via ogni giorno, io non vedo in lui un mostro ma solo un povero ragazzo che cerca di colmare il vuoto che ha dentro e quel vuoto...credetemi se vi dico che dai suoi occhi, quegli occhi marroni, si vedeva benissimo un grande e profondo oblio di disperazione. Anche lui mi ha portato via Neville...io lo perdono, perché c'é qualcosa che mi spinge a credere che lui nel suo profondo é buono. I suoi occhi poi.. sono qualcosa di fantastico e non capisco il perché tutti quanti hanno questa fissa degli occhi azzurri! "Azzurri come il mare, come il cielo e bla bla bla" non ho niente contro gli occhi azzurri, ma si può trovare il mare anche dentro un paio di occhi marroni sapete? Si ci può annegare dentro, si ci può rimanere incantati, si ci può tutto. Mi risvegliai dai miei pensieri quando sentí la voce di Toby. Sgranai gli occhi, si era accorto della mia presenza.

Toby: «Vuoi stare ancora lì impalata a fissarmi?» disse con la sua solita voce fredda, ma divertita.

Io: «Oh..s-scusami, ora vado..» dissi con voce tremante. Non volevo disturbarlo, quindi era meglio se mi levassi da piedi. Feci per rientrare la testa ma..

Toby: "NO!" quasi urlò, sobbalzai e sgranai gli occhi. "No..resta, per favore." il suo tono si addolcì e diventó piú calmo. Girò lentamente la testa e io mi incantai appena vidi i suoi occhi. Mi svegliai subito dal mio stato di trance e mi sedetti accanto a lui, a gambe incrociate e tenendo lo sguardo basso. Incrociò anche lui le gambe e io arrossì quando le nostre ginocchia si sfiorarono. Lui se ne accorse e più che vedere lo sentii sorridere.

Toby: «Amanda credo che tu non possa stare qua da noi per molto tempo.»

Io: «Toby ho capito che sono indesiderata, se mi dai dell'altro tempo troverò un altro posto sperando che non mi trovino quelli dell'orfanotrofio.» passai anche io a una voce fredda.

Toby: «Tu non sei indesiderata Amanda. Se l'Operatore venisse a sapere che abbiamo con noi...te, ti farebbe...male. E io non posso impedirlo, capisci?» era abbastanza preoccupato. Ma che ora tiene a me? Oh.

Io: «Non vuoi mica farmi credere che tu tieni a me! E poi chi sarebbe questo tizio che hai chiamato 'L'Operatore' ?»

Toby: "No Amanda, cioé non lo so! Poi...Masky e Hoodie si affezionano facilmente e vorrei evitare che cadessero in 'depressione'. Per quanto riguarda l'Operatore, è il nostro capo e non accetta le persone come te...ricordi quello che ti ho detto prima? Che non ero io a fare del tutto quello che faccio? Bhe ecco é lui la causa di tutto. E io non posso ribellarmi. » disse con la sua solita voce agghiacciante e roca. Ancora non capisco, ci gira attorno e io sono sempre piú confusa. Feci segno con la testa di aver capito e mi alzai per tornare dentro, stavano per salirmi le lacrime agli occhi a solo pensiero di Neville. Dio come mi manca...

Toby: «Amanda, anche gli assassini hanno un cuore.» disse con un tono malinconico e si buttò in acqua. Cosa intendeva? Si riferiva a Masky e Hoodie o...a lui? Aspettai che riemergesse ma rimase sott'acqua per diversi minuti quindi senza piú pensarci lasciai stare tutto e mi diressi verso casa. Mi buttai letteralmente sul divano con la faccia rivolta verso il basso e l'alzai di nuovo per vedere l'orologio alla parete che segnava le 17:30 poi abbassai di nuovo la testa e chiusi gli occhi per poi addormentarmi.

TOBY POV'S

Risalí in superficie per respirare e mi accorsi che lei era entrata. Forse ho detto qualcosa di sbagliato? Non credo proprio. Ho solo risposto alle sue domande ed era anche troppo. Poi..quando le ho detto che anche gli assassini hanno un cuore non mi riferivo a quei due imbranati o...dannazione. Non so nemmeno io perché l'ho detto! Io non ho un cuore, o forse si ma ho già preso in passato la decisione di non amare piú qualcuno, di staccare la spina perché ormai troppo stanco e distrutto da quello che ho dovuto sopportare. Sono diventato un pazzo, un mostro senza cuore che toglie la vita a degli innocenti ma il fatto é che...non sono io a volerlo del tutto. Lui non mi lascia in pace.

Uscii dalla piscina e presi la tovaglia appoggiata a terra e mi asciugai, poi entrai dentro e passando per il salotto vidi Amanda sul divano che dormiva con la faccia sprofondata, mi fermai a guardarla. Cosí buffa quanto bella. Scossi la testa bruscamente e notai che i miei occhiali e la mia maschera erano poggiati ancora lí sul tavolino di fronte al divano, li presi e ricominciai a camminare verso le scale per andare in camera mia. Nella camera di Hoodie si vedevano quei due rimbambiti sul letto che dormivano come ghiri, idioti sembrano due bambini. Mi scappó una silenziosa risata. Mi feci una doccia veloce tanto per levare il cloro della piscina e mi sistemai per andare a 'lavorare ' quindi chiamai anche Tim e Brian. Non so ma la maggior parte delle volte, quando siamo in casa li chiamo con i loro veri nomi ma quando siamo fuori a uccidere invece con i loro nomi da killer, ma in questi giorni no. Forse per pigrizia, chi lo sa. Comunque sia, lasciammo Amanda che dormiva beatamente sul divano e uscimmo di casa. Si si lo so che é presto, ma prima dovevamo andare da Slenderman, alla CreepyHouse, e avremmo perso mooolto tempo. Dio come odio quel posto, e ancora di piú odio Jeff, antipatico, pazzoide, schizofrenico che non é altro. Mi dispiaceva un pó lasciare Amanda sola per tutto questo tempo, anche perché non era sicuro..potrebbe venire la polizia e riportarla in quell'inferno di orfanotrofio e non me lo perdonerei mai una cosa del genere. Ma che diamine sto dicendo! Sono proprio andato ormai, questa ragazza mi sta facendo impazzire.

Toby, ammettilo che stai cominciando a provare qualcosa per lei.

Cosa?! No, assolutamente.

É ancora presto per sentirlo dire da te, in effetti...ma sai benissimo che lei sta distruggendo il muro, anzi la fortezza che ti sei costruito attorno e sta facendo riemergere il vecchio Toby.

Ho cotruito la fortezza del mio carattere con tutti i mattoni che mi hanno tirato addosso. (Questa frase l'ho letta su tumblr.) E nessuno riuscirà a distruggere tutto questo.

Lei puó.

Dannazione, sbamma!

...

Odio quando il mio subconscio fa cosí, chi mai parlerebbe con la propria coscienza?! Un pazzo, malato mentale. Ad ogni modo se capitasse una cosa del genere l'Operatore non la prenderebbe bene...Dio solo sa cosa potrebbe capitarle, e anche noi saremmo in pericolo.

Andammo alla CreepyHouse e cominciammo la riunione dove Slender assegnó ad ognuno di noi tre vittime. Mangiammo un boccone lí stesso e per evitare di annoiarci cominciammo ad avviarci, meglio cosí. Spero di finire in fretta cosí da tornare il piú presto possibile da Amanda.

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