13.

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La cena passó molto velocemente.
Come al solito mia madre e Melissa riuscirono a mettermi in imbarazzo,cosa ovvia.
Chiesero come ci siamo conosciuti e da quanto stiamo insieme.
Io non rispondevo mai,Marcus notó che ero un po' imbarazzata e cercò di cambiare argomento.
Finimmo col parlare di quanto faccia freddo anche se siamo agli inizi di autunno.
Dopo cena guardammo un film tutti insieme e quando Marcus stava per andare la mamma disse 'ciao Marcus, è stato davvero un piacere. Ora vi lasciamo soli. 'Notte'
Lo baciai intensamente e lo accompagnai fuori dal cancello.
'È stata una serata davvero fantastica. ti amo piccola.'
'Anche io amore mio,ci vediamo domani buona notte ti amo.'
Ci baciammo di nuovo e poi se ne andò.
Andai a letto e lo sognai di nuovo.
Sognai di nuovo LUI.
Volevo che quel sogno non finisse mai.
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INIZIO SOGNO
IO-'Ciao Marcus,perché mi hai portata qua, è un posto magnifico'
M-'ehi piccola. Siamo a New York bellezza. Ti ci ho portata per farti vedere una cosa che più o meno ha la tua stessa bellezza. Questa città è magica e bellissima,proprio come te. Ti amo Alaska,sei la cosa più importante che questa stupida vita mi abbia dato. Grazie'
IO-'ti amo davvero tanto piccolo mio. Non dovevi fare tutto questo per me.
Siamo a New York,la città più bella di sempre.
Non dovevi,non dovevi farlo proprio per me;io non sono nessuno.
Ti amo amore.'
Lui mi baciò e mi chiese

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