E se sei felice tu, lo sono anch'io

Ferragosto.

Era la mattina dei giochi di ferragosto e volevo davvero divertirmi quel giorno. La mattina partecipai ai giochi e in effetti, anche non conoscendo nessuno, mi divertii molto. Conobbi anche qualche persona, ma alla fine non feci molta amicizia. Incominciarono i balli di gruppo e conobbi una signora molto simpatica, dove mi disse:"Dovresti stare in mezzo ai giovani, vuoi conoscere mio figlio e il suo gruppo?" -"Signora, mi piacerebbe molto, ma sono un gruppo già formato e mi sentirei un'intrusa, non mi sembra il caso." -"Dai, ti divertirai, aspetta" -"Signora, no!" -"Pasquale! Aiuta a questa bella ragazza a far parte del gruppo, sta da sola, pensaci tu." -"Certo non c'è problema." Il ragazzo, da come aveva capito, si chiama Pasquale: era alto, magro e apparentemente molto simpatico e dall'accento sembrava napoletano, proprio come me. -"Vieni, andiamo!" Scherzando sul nostro accento, dissi:"Si sicur? (Sei sicuro?)
-"Come no!"
Andammo e mi presentò più di 7-8 persone in 2 minuti.
-"Piacere, Antonio, volevo dire..Giovanni!"
-"Ahah, piacere, qual è il tuo vero nome?"
-"Io mi chiamo Antonio, solo che mi chiamano Giovanni..quindi..chiamami Giovanni."
Era davvero simpatico.
Cominciammo a parlare, del più del meno per conoscerci meglio, tutti quanti.
-"Di dove sei?" -"Napoli, centro".
-"Sei la benvenuta!"
Parlammo, fino a quando non si fece ora di pranzo.
-"Allora ci vediamo dopo!" Mi disse Giovanna, una ragazza davvero simpatica e dolce. -"Certo, ci vediamo oggi alla caccia al tesoro!" -"Non vieni sul pedalò con noi oggi?" -"Vorrei, ma non posso."
-"Va bene, allora a oggi".

La giornata fino a quel momento andò veramente bene, fino all'ora della caccia al tesoro. Non vedevo da un bel pò, quando ci vedevamo, non ci salutavamo nemmeno, ma alla caccia al tesoro qualcosa cambiò...