"Dovresti vederlo Harry, è così...così, così carino!" strillò la mia migliore amica uscendo dal bagno di camera mia.
"Lo so, lo hai già detto almeno...mhh, fammi pensare...TRENTA VOLTE DA QUESTA MATTINA!"sbarrai gli occhi girandomi di scatto e buttandomi come un sacco di patate sul mio letto.
"Almeno trenta volte da sta mattina, gnè gnè."mi fece il verso sprofondando sulla poltrona di fronte a me.
La guardai con aria di sfida schiocccando la lingua.
El era la mia migliore amica da sempre, ma ogni mese, puntualmente, dovevo subirmi le sue smancerie da cotta.
Ogni mese ne aveva una nuova.
Così, ormai mi ci ero abituato, ma non riuscivo ancora a capire come facesse a cambiare ragazzo così in fretta...mah, chi le capisce le ragazze in preda agli ormoni.
"Senti, possiamo parlare d'altro?"- proposi sistemandomi il cuscino e sdraiandomi supino - "Del tipo...NON DI QUEL LUCAS!" le gridai.
"SI CHIAMA LOUIS, CRETINO!"
Lei si alzò dalla poltrona e si mise a sedere ai piedi del mio letto, con le gambe incrociate.
"Che c'è Styles...sei geloso?"si protese verso di me.
"E di chi?Di Lucas?Pff ma perpiacere!".
Okay si, non volevo ammetterlo ma forse un pochino lo ero. Ogni volta che El mi diceva che le piaceva qualcuno, cercavo sempre di capire se fosse un ragazzo adatto a lei oppure un moccioso teppista che l'avrebbe costretta a fare un giro sulla sua moto senza il casco e poi ad abbassarsi le mutandine.
E il fatto di non aver mai visto e conosciuto questo tipo mi metteva in allerta.
Se l'avesse fatta soffrire non mi sarei trattenuto dallo spezzargli il collo.
La trattavo come se fosse la mia sorellina e io il suo fratellone."Come te lo devo dire che si chiama Louis: L O U I S !". Sbuffai davanti a quella precisazione inutile.
"Scusami Hazza, è solo che lui è così-"
"Ed eccola che ricomincia!"mi sbattei una mano sulla fronte.
Lei non sembrò curarsi della mia espressione disperata, era troppo presa a elencare i pregi della sua 'CRUSH' come la chiamava lei.Proprio quando pensavo di aver perso ogni speranza di uscita da quell'argomento, il mio cellulare vibrò sul comodino di fianco alla mia testa.
Mentre Eleanor continuava a parlare a macchinetta guardando il soffitto e continuando a dimenarsi sul letto, afferrai il cellulare e risposi senza neanche prestare attenzione a chi mi avesse chiamato:"Si?"risposi esausto dalla parlantina di sottofondo.
"Ehi amico! Come va?"
"Ehi Niall...sono con El nella mia stanza"
"Oh, fammi indovinare: sta ancora parlando di Louis?"disse ridacchiando.
"Tu ridi, ma quello che sta sopportando tutto qui, sono io!"dissi facendo cenno a Eleanor di chiudere la bocca.
"Allora se vi chiedessi di andare a fare un giro per il college, per cercare dov'è finito Liam?"
"CHE IL SIGNORE SIA LODATO!Dobbiamo distrarre questa ragazza, sto diventando matto...giuro, in questo momento vorrei essere sordo!"
"Preparatevi, sono sotto l'edificio tra dieci minuti, il tempo di salutare la professoressa Greenwey e sono da voi"
"Okay...COSA? NIALL STAI CERCANDO DI RIMORCHIARE LA PROF.DI LETTERATURA?"spalancai la bocca sorpreso dalla sfacciataggine del biondino.
"Forse si, forse no...chi lo sa, amico."
"Non parlo perchè finirei per dirti sempre le stesse cose. A tra poco!"
Detto ciò schiacciai il tasto 'termina chiamata' mi alzai dal letto, camminai verso il bagno e mi fermai sulla porta:"El?"
"Si Harry? Spero sia una cosa importante perchè hai interrotto il mio discorso su Louis!"disse guardandomi dalla testa ai piedi con fare da snob.
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Light Sea Green
Fanfiction"Anche se non riesci ad ammetterlo, ci completiamo. I tuoi occhi azzurri come il mare e i miei verdi come le sue sfumature. Non sono niente senza di te, questo non può e non potrà cambiare. Sarò egoista, ma sono fatto così. Mi batto fino in fondo pe...