Stavo tranquillamente passeggiando in città.
Potevo udire il cinguettare degli uccellini sul marciapiede, che beccavano qua e là, in cerca di qualcosa da mangiare.
Il profumino appetitoso di tutti i ristoranti che costeggiavano la strada."HARRY!"sentii qualcuno gridare il mio nome, mentre nella mia testa rimbombava il rumore della porta che sbatteva.
"HARRY SVEGLIATI!"
Misi a fuoco e vidi Eleanor tutta sorridente, che mi veniva incontro.
Quando finalmente mi fui ripreso dallo shock, le rivolsi uno sguardo assonnato, ma pieno di odio.
"È mai possibile che tu mi debba sempre disturbare mentre dormo!""Haz!Sta zitto e ascoltami!"
"Cosa vuoi che ti dica? Ormai mi hai svegliato!"
"Aspetta, fammi prima togliere le scarpe. È tutta la sera che avevo voglia di fare prendere aria ai piedi!" - disse gettandole vicino all'armadio di fronte al letto - "Allora, da dove posso iniziare...mhhh...si forse dal: CI SIAMO MESSI INSIEME!"
"ELEANOR JANE CALDER! DOVEVO PRIMA CONOSCERLO!"gridai.
"Harry smettila! Anche se tu lo avessi visto e non ti fosse piaciuto, io mi ci sarei messa comunque!" - sbuffò con gli occhi al cielo - "Sono io che decido, non tu."mi prese delicatamente la mano.
"Si ma saremmo potuti scendere a compromessi."misi il broncio.
"Ma che compromessi e compromessi. Louis è un ragazzo fantastico! Certo...con tutti i tatuaggi potrebbe sembrare un bulletto, ma d'altronde lo potresti sembrare anche tu, data la quantità che ne hai."indicò il mio petto tatuato, che si intravedeva dalla camicia sbottonata.
Rimasi in silenzio per farle continuare il discorso.
"Praticamente è andata così: ci siamo incontrati davanti alla 'Bella Napoli', ci siamo salutati con un bacio sulla guancia, poi lui mi ha tenuto la porta del ristorante aperta, per farmi entrare. Ci siamo seduti a un tavolo da due e lui mi ha portato anche una rosa rossa da mettere nel centrotavola. Abbiamo iniziato a parlare del college e lui mi ha detto che al momento non studia, ma lavora, il che lo rende ancora più maturo e sexy..."sorrise maliziosa.
"Mi potresti spiegare come lo conosci sto tipo?"chiesi assonnato.
"Nulla di che...è il figlio di due amici di mia madre e mio padre. Ci siamo visti per la prima volta, l'estate scorsa, quando tutti insieme, siamo andati a fare una vacanza in Francia. Mi ha colpito da subito, appena l'ho visto, e anche lui mi ha confessato lo stesso."
Si fermò per aspettare un mio commento, che non arrivò.
Riprese a raccontare.
"In questi mesi, ci siamo sentiti e scritti, ma non sono mai riuscita a dirgli cosa provavo per lui. Quindi, questa sera ci siamo dichiarati entrambi e...CI SIAMO FIDANZATI! HARRY, CI SIAMO FIDANZATI, CAPISCI?!"si mise a saltare sul mio letto.
"Ehm...non so che dire...forse...sono felice per te?"la guardai dal basso.
"COME FAI A NON ESSERE: PIÙ CHE FELICE!? IO SONO UN FUOCO D'ARTIFICIO DI FELICITÀ! STA VOLTA NON LO FARÒ SCAPPARE...LO PROMETTO"si mise una mano sul cuore e una la alzò in aria.
"Si come no. Dice sempre così."commentai tra me e me."Okay...allora, me lo farai conoscere vero?"mi protesi verso l'alto per prenderle il polso e farla sedere di nuovo sul letto.
"Certo! Ah,mi sono dimenticata di dirti una cosa...a Natale vado da lui."abbassò lo sguardo sul materasso.
"COOSA?! ELEANOR!"gridai.
"Scusa, scusa, scusa, Haz!"cercò di abbracciarmi, ma io mi scansai.
"Cacchio! Me lo avevi promesso! Il Natale lo passiamo sempre insieme da quando avevamo cinque anni! Lo sai che per me e mia madre vale tantissimo che tu e la tua famiglia veniate!"
"Lo so. Mi dispiace veramente tantissimo, ma è un'occasione unica. Non posso farmela scappare, Harry. La mia famiglia festeggerà con voi, ma io proprio non posso. Giuro che farò qualsiasi cosa per compensare la mia assenza."disse con lo sguardo basso.
Restammo in silenzio per qualche minuto, un tempo che sembrò durare ore.
"Tu lo sai che io voglio che tu faccia cosa ti rende felice, ma sai anche che questa non sará facile da mandare giù per me, vero?"le chiesi.
Lei annuì.
Mi abbracciò e quando ci staccammo la guardai.
Nei suoi occhi c'era un bagliore di gioia e...non potevo di certo essere io a spegnerlo.
Quindi, le sorrisi e lasciai che la sua felicità mi invadesse, facendomi dimenticare la delusione.------------------------------------------
Il giorno dopo Eleanor raccontò a Liam e a Niall tutto l'accaduto della sera precedente, per fino e per segno.
A fine giornata, avevo la testa piena di 'Ci siamo fidanzati','Ora stiamo insieme','Lui è mio e io sono sua',tanto che dovetti prendere un'aspirina dall'emicrania.Mancavano due giorni alle vacanze di Natale e io e Eleanor decidemmo di fare un salto al centro commerciale per comprare gli ultimi regali che non avevamo preso la volta scorsa.
"Ecco, adesso posso andare a comprare quel completino d'intimo rosso."ridacchiò maliziosa.
"Stai dicendo che sarà quello il regalo per Louis?"agrottai le sopracciglia confuso.
"No, quello è il mio. Per lui comprerò un paio di boxer con una stampa divertente."
Sbuffai alzando gli occhi al cielo.Eleanor mi costrinse a seguirla nel negozio di intimo.
Immaginatevi solo il mio imbarazzo davanti a tutte quelle donne e ragazze che vi erano all'interno.
Quando finalmente uscimmo dal negozio, tirai un sospiro di sollievo e cercai di allontanarmi il più possibile dagli occhi femminili che continuavano a fissarmi."Allora, fammi fare il punto della situazione...i boxer li prendo di lì, quello invece di là e...adesso tocca a noi due"disse.
"In che senso, scusa?"
"Nel senso, che ci dividiamo e ognuno di noi va a comprare il regalo all'altro"sorrise.
"Ma io non so cosa comprarti, non ne capisco niente di donne."gesticolai.
Quelle poche ragazze con cui ero stato, erano durate pochissimo.
Non avevo mai avuto una relazione VERA E PROPRIA, solo qualche cotta...un pò come quelle di Eleanor insomma."Io vado di qua e tu di là!"- ordinò - "Ci vediamo dopo dolcezza!"la sua vocina risuonò in tutto il centro commerciale.
Ed è così che mi ritrovai in un negozio di profumi, intento a spruzzarmi sui polsi e sulle braccia, sniffandomi attentamente, in cerca di un Aeu de parfum per El.
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Light Sea Green
Fanfiction"Anche se non riesci ad ammetterlo, ci completiamo. I tuoi occhi azzurri come il mare e i miei verdi come le sue sfumature. Non sono niente senza di te, questo non può e non potrà cambiare. Sarò egoista, ma sono fatto così. Mi batto fino in fondo pe...