"..E da quel giorno io e Louis siamo diventati amici, fratelli più che altro" concluse Harry.
Mi raccontò di come era nata la loro amicizia, avevo capito già da prima che Louis avesse un cuore grande, ma non pensavo così tanto, il racconto di Harry mi aveva letteralmente spiazzata, inoltre si vedeva che erano fortemente legati da un'amicizia profonda ed avevo capito finalmente il motivo.
"Beh, ora devo andare" disse un po' imbarazzato mentre si alzava dal mio letto, lo accompagnai fino alla porta di casa, "Grazie per la chiacchierata" dissi io, "Grazie a te" sorrise e si avvicinò per darmi un bacio sulla guancia, "Ci vediamo domani Cas" mi fece l'occhiolino e sparì dietro alla sua macchina.
Chiusi la porta e mi sedetti sul divano, poco dopo mi ricordai di aver lasciato il telefono nella mia camera, mi rialzai e andai a prenderlo. Appena presi il telefono notai un messaggio da parte della mia migliore amica, Meg
* Ho preso il biglietto per Londra. Tra due settimane sarò di nuovo lì con te, non vedo l'ora, mi manchi da morire, ti voglio bene xx *
Finalmente una buona notizia, ero così emozionata che non mi ero accorta del rientro di mia madre e Mark, non feci in tempo a farle posare la borsa che le dissi tutto e mi abbracciò come se non ci fosse un domani, il tutto sotto lo sguardo contento di Mark.
Verso le 19 Louis ritornò a far parte del mondo di vivi, trascinandosi fino alla cucina salutò suo padre e mia madre e si sedette accanto a me per cenare.
"Hai dormito bene?" sghignazzai
"Una meraviglia" sorrise, "Harry a che ora è andato via?" chiese, "Verso le 18" risposi tranquillamente
"Io mi sono addormentato verso le 16" disse girandosi verso di me con fare interrogativo
"Abbiamo parlato un po' nella mia stanza poi doveva andare via e l'ho accompagnato alla porta" dissi leggermente imbarazzata
"Non è che c'è del tenero fra voi?" ammiccò, per poco non mi strozzavo col bicchiere d'acqua "No!" esclamai, richiamando l'attenzione di Mark e mia madre.
Per fortuna cambiò subito discorso, per carità Harry è un bel ragazzo e ha anche un bel carattere per quanto ne so, solo che non credo di essere il suo tipo, non io che non sono mai stata il tipo di nessuno.
Aiutai mia madre a sparecchiare mentre gli uomini di casa andarono a vedere una partita dei Doncaster Rovers in tv, aveva sempre quel sorriso stampato in faccia, nonostante tutto quello che avevamo passato, lei non si abbatteva, era felice ed io ero felice di vederla così.
Diedi a tutti la buonanotte e me ne andai dritta in camera a dormire siccome il giorno dopo bisognava andare a scuola ed io ancora non avevo scelto i vestiti da indossare.
I raggi solari che entravano tra le fessure della finestra della mia camera mi svegliarono, guardai l'ora sul telefono ed erano appena le 7 del mattino, la scuola sarebbe cominciata due ore dopo, avevo tutto il tempo di fare ogni cosa, partendo dallo scegliere i vestiti che mi sarei messa per il mio secondo giorno.
Aprii l'armadio e presi un paio di jeans strappati sulle ginocchia, una maglietta bianca non tanto stretta e decisi di metterci sopra un giacchetto di jeans, né troppo leggero e né troppo pesante, il tutto abbinato a un paio di converse bianche.
Soddisfatta del mio outfit giornaliero andai in bagno per darmi una sciacquata e fare tutto quello che dovevo fare, decisi di lasciarmi i capelli sciolti e truccarmi con un filo di mascara per risaltare i miei occhi verdi.
Ritornai in camera e infilai i vestiti che mi ero preparata poco prima, mi guardai allo specchio scrutando ogni minima cosa, "Non male sorella" disse all'improvviso Louis che stava andando al bagno, mi girai verso di lui e gli sorrisi ringraziandolo.
Scesi giù per fare colazione, Louis arrivò dopo poco mentre Mark e mia madre già erano pronti per uscire e andare a lavorare "Buona giornata tesoro" disse mia madre schioccandomi un bacio sulla testa, "Anche a te!" dissi a mia volta.
Finimmo di mangiare e andammo nelle nostre rispettive camere per prendere le rispettive cose, scendemmo le scale e uscimmo di casa.
Louis indossava una felpa larga grigia con dei pantaloni neri stretti sotto, il tutto abbinato con un paio di vans nere e bianche, sorrisi osservando il suo abbigliamento, "E' proprio adatto a lui" pensai.
Appena arrivammo davanti all'entrata della nostra scuola c'erano già gli altri che ci stavano aspettando, li salutai e mi misi a parlare con loro prima dell'inizio delle lezioni.
In prima ora avevo letteratura, odiavo la letteratura, non l'avevo mai capita e non penso che entro la fine dell'anno mi sarebbe entrata in testa, ma dovevo siccome poi ci sono gli esami. Entrai in classe seguita da Bethany, Niall e Harry, ci mettemmo seduti ed entrò il professore.
"Buongiorno ragazzi, ho il piacere di presentarvi due nuovi studenti della Holmes Chapel, entrate prego" disse indicando la porta con la mano, non ero l'unica ragazza nuova ed ero felice.
Entrarono due ragazzi alti, uno moro e uno biondo, guardai Bethany che mi guardava con uno sguardo malizioso come per dire "Quale scegli tra i due?" scossi la testa sorridendo e continuai a guardarli, erano veramente dei bei ragazzi, ma l'aspetto non è tutto no?
"Io sono Luke Carter" disse il biondo, "Io, Dylan Morris" disse invece il moro che iniziò a fissarmi, mi nascosi dietro alla riccia che avevo davanti e mi misi a fare i cavoli miei, ero sicura di essere diventata rossa peperone e non mi andava di farmi vedere.
Il professore li fece mettere al loro posto e ovviamente l'unico banco libero dove si è messo seduto il ragazzo che un attimo prima mi stava fissando, era quello accanto al mio, "Ottimo" sospirai.
Per tutta la lezione Dylan continuava a guardarmi, anche io lo guardavo, ma solo perché mi sentivo letteralmente osservata, aveva uno sguardo davvero dolce, ma metteva parecchia ansia, magari avevo qualcosa in faccia e nessuno mi aveva detto nulla, cominciai a farmi film mentali, ma all'improvviso suonò la campanella della seconda ora, era l'ora di chimica, sbuffai e presi dalla borsa il libro.
Appena entrò il professore di chimica mi sentii chiamare, era Dylan, mi girai verso di lui "Ce l'hai una matita?" chiese sorridendomi, la stavo prendendo quando all'improvviso si intromise Harry da dietro, "Ecco a te" disse al ragazzo, lo guardai e poi guardai Dylan "Grazie" disse senza mai staccare il suo sguardo dal mio, gli sorrisi e incominciai a seguire la lezione.
Dopo due ore consecutive di chimica finalmente suonò la campanella dell'intervallo, uscimmo dall'aula e ci incontrammo con Louis e gli altri, "Tua sorella ha fatto colpo su uno dei due ragazzi nuovi" disse Harry, gli diedi un colpetto e lo fulminai con lo sguardo, "Hai capito Cassie!" disse invece Bethany, "Zitti" sorrisi abbassando lo sguardo dopo aver visto Dylan con il suo amico che ci passavano davanti.
Andammo a prenderci qualcosa al bar della scuola e ci sedemmo sui muretti in cortile aspettando l'inizio delle ultime tre lezioni, nel frattempo avevo completamente perso di vista Dylan, ma poco importava; continuammo a parlare e a scherzare fino a che non suonò la campanella e ritornammo ognuno nelle proprie classi.
SPAZIO AUTRICE
Buongiorno ragazze! Scusate se vi ho fatto ancora aspettare, ma ho dei problemi personali e sono completamente estraniata dai social. Spero che vi piaccia questo capitolo, l'ho scritto stanotte e non so come sia venuto siccome non ho ricontrollato. Spero non ci siano errori e spero anche di riuscire ad aggiornare presto.Comunque vi piace come sta proseguendo questa storia o dovrei lasciar perdere? Fatemi sapere sia qui con un commento o su twitter sono @paradviseharry
Buona giornata a tutte!🌹
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Over Again || Harry Styles
Любовные романыNuova casa, nuova vita, nuova famiglia, un nuovo inizio insomma. Nella vita di Cassie tutto sta per cambiare, un cambiamento radicale direi e lei deve ricominciare tutto daccapo, sarà tutto nuovo e soprattutto sarà tutto molto difficile.