Era passata una settimana dal mio primo giorno nella nuova scuola e devo dire che mi ero trovata bene, almeno così sembrava, avevo stretto tanto con Louis e gli altri, sono tutti ottimi amici e di buona compagnia, ero contenta di aver trovato persone così amichevoli con cui passare il mio tempo.
Dylan, il ragazzo nuovo continuava a guardarmi e a sorridermi, durante le lezioni mi distraeva, ma non mi aveva mai rivolto la parola in quella settimana, non sapevo cosa pensare, forse era troppo timido per farsi avanti o cose del genere, ero completamente imbarazzata dal modo in cui si comportava, non ne avevo parlato con nessuno, anche perché non sapevo nemmeno cosa dire.
Era appena suonata l'ultima campanella della giornata e insieme agli altri stavo varcando la soglia dell'uscita quando all'improvviso mi sentii tirare il braccio, pensavo fosse Harry perché era solito a fare queste cose ultimamente, ma appena mi girai mi ritrovai davanti un paio di occhi marroni, era Dylan.
"Scusa Cassie, ti ho spaventata?" chiese timidamente ed io scossi la testa sorridendo per farlo sentire a suo agio.
"Ti volevo chiedere se uno di questi giorni ci vediamo, ecco, magari per studiare, se vuoi" chiese balbettando, era in imbarazzo e si vedeva così sorrisi per tranquillizzarlo.
"Ecco, lo sapevo, che figuraccia" aggiunse, se ne stava andando via quindi decisi finalmente di parlare "No tranquillo, anzi mi farebbe davvero piacere" sorrisi probabilmente arrossendo, non ero abituata.
Ci scambiammo i numeri per poi metterci d'accordo nei prossimi giorni e poi se ne andò dal suo amico Luke che lo guardava soddisfatto, sorrisi ancora e tornai dai miei amici che ovviamente avevamo assistito alla scena.
"Beh?" chiesero in coro Bethany e Niall, "Mi ha chiesto se un giorno di questi mi andava di studiare insieme a lui" dissi tranquillamente.
"Andiamo a mangiare?" chiese Bethany, "Io devo andare a casa" disse Harry, era strano, aveva completamente cambiato faccia da quando Dylan mi aveva afferrata per il braccio, forse era successo qualcosa mentre io stavo parlando con lui, decisi che lo avrei chiesto a Louis una volta arrivati a casa.
Noi dovevamo tornare a casa per pranzo siccome i nostri genitori ce l'avevano ordinato quindi rifiutammo la proposta di Bethany e Niall di andare in pizzeria, salutammo gli altri e girammo l'angolo per andare verso casa.
Per tutto il tragitto Louis non faceva altro che parlare delle ragazze che gli giravano intorno dentro scuola, mi faceva ridere da come ne parlava, non gliene interessava nessuna eppure ci stava praticamente tutto il tempo insieme, mi chiedevo se Louis avesse mai avuto in relazione seria, non perché fosse uno che si sapeva solo divertire e scoparsi chiunque, ma perché secondo me era un ragazzo dolce che era stato deluso da qualcuno, deciso che gli avrei chiesto anche questo, ma la mia priorità era prima chiedere di Harry.
Appena arrivammo a casa notammo che i nostri genitori non c'erano, ci mettemmo seduti in cucina dopo aver sistemato le nostre cose nelle camere e iniziammo a mangiare quello che ci avevano preparato.
"Ehi Lou sai cosa è successo a Harry?" chiesi addentando il mio maccherone al formaggio, scosse la testa in segno di negazione mentre stava praticamente con la faccia dentro al piatto, notai anche che aveva finito i suoi maccheroni.
"Avevi fame per caso?" chiesi sbalordita, "Troppa, mi faccio un panino, tu lo vuoi?" chiese alzandosi per mettere il piatto nel lavandino, "No grazie, sto a posto così" sorrisi.
Il pomeriggio passò lentamente, mi stesi sul letto e iniziai a guardare il telefono che ancora non avevo visto, notai due messaggi, uno da parte di Meg e uno da parte di Dylan, decisi di leggere prima quello di Meg siccome non la sentivo da un po'
* Tesoro come stai? Io sto già facendo il conto alla rovescia per venire a trovarti, in più non vedo l'ora di conoscere i tuoi amici, soprattutto il tuo fratellastro figo. Appena abbiamo un po di tempo ci organizziamo per fare Skype, devo raccontarti troppe cose. Mi manchi da morire e siccome da te è pomeriggio e da me è mattina ti mando il buongiorno, a presto xx *
Mi mancava tanto anche lei, anche io stavo contando i giorni che mancavano per rivederla e non vedevo l'ora, ma mancava ancora troppo, chissà come se la stava cavando lì da sola, le risposi e aprii il messaggio di Dylan
* Ehi Cas, prima mi sono dimenticato di dirti che eri bellissima oggi e non vedo l'ora di passare un po di tempo insieme, anche se dobbiamo studiare. Ci vediamo domani, buon pomeriggio xx *
Era davvero tanto dolce e sinceramente anche io non vedevo l'ora di passare un po di tempo insieme a lui, comunque anche per conoscerlo meglio visto che non sapevo praticamente niente sul suo conto, gli risposi e presi il libro che stava sul mio comodino iniziando a leggerlo.
All'improvviso qualcuno bussò alla porta della mia camera, andai ad aprire e notai che erano appena le 18, nemmeno troppo tardi, aprii, era Louis.
"Che fai?" chiese, "Stavo leggendo tu?" risposi facendolo accomodare in camera, "Mi annoio" sbuffò mettendosi seduto sulla sedia girevole, a quel punto posai il libro e mi sedetti in pizzo al mio letto iniziando a parlare con Louis.
"Harry l'hai sentito?" chiesi all'improvviso, lui alzò lo sguardo dal suo telefono "Si perché?" chiese a sua volta, "Mi è sembrato parecchio strano oggi" dissi tranquillamente, "Ah, no non è niente a volte gli prendono questi momenti" disse lui alzandosi dalla sedia e tornando in camera sua, feci spallucce e ricominciai a leggere il mio libro.
Era arrivata l'ora di cena e i nostri genitori erano finalmente tornati a casa, aiutai mia madre ad apparecchiare visto che quella sera avrebbe cucinato Mark, cucinò il piatto speciale di casa Tomlinson che consisteva in una pizza piena di schifezze sopra, ma comunque buona.
Finimmo di cenare e ci mettemmo seduti in salotto tutti quanti siccome ci dovevano parlare di cose importanti, sui loro volti c'erano dei sorrisi a mille denti e forse avevo capito l'argomento che volevano affrontare.
"Bene, ragazzi, abbiamo fissato la data del nostro matrimonio" disse sorridendo come un bambino Mark, ero così felice, "Quando?" esclamai, "Il 1o novembre" rispose mia madre, anche lei sorridendo come una bambina, "Come mai così tardi?" chiese invece Louis, "Ci piace la data" dissero all'unisono, incominciarono a ridere e a scambiarsi baci davanti a noi che ci alzammo dal divano per non assistere a quella scena.
Salimmo in camera dopo aver salutato i nostri genitori che nemmeno si erano accorti della nostra assenza e andammo a dormire pronti per affrontare l'ennesimo giorno di scuola.
SPAZIO AUTRICE
Ehi ragazze! Come state? Scusate se non ho aggiornato per così tanto tempo, ma come vi ho già detto ho alcuni problemi personali. Vi volevo ringraziare perché la storia sta iniziando ad aumentare ed è solo grazie a voi, fatemi sapere se vi piace come sta continuando e datemi tutti i consigli che volete!
P.S. IO STAVO TRANQUILLAMENTE SCRIVENDO IL CAPITOLO E SUCCEDE IL DELIRIO. L'AVETE SENTITA "INFINITY"? NON È BELLISSIMA? AMO LA VITA, AMO I RAGAZZI E AMO VOI!✨❤️Alla prossima, vi voglio bene!
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Over Again || Harry Styles
RomantikNuova casa, nuova vita, nuova famiglia, un nuovo inizio insomma. Nella vita di Cassie tutto sta per cambiare, un cambiamento radicale direi e lei deve ricominciare tutto daccapo, sarà tutto nuovo e soprattutto sarà tutto molto difficile.