SPAZIO AUTRICE
(Leggete per favore)
Ciao ragazze, scusate davvero se per tutti questi mesi non ho aggiornato, ma ho avuto un periodo difficile. Purtroppo ho perso mio padre due mesi fa e non avevo nessuna voglia di scrivere, anche perché la mia testa era altrove. Mio padre però voleva che continuassi a vivere la mia vita, che continuassi a scrivere, lui era diciamo il mio consulente, mi ha aiutato molto. Era contento che stessi scrivendo, anche se non è un vero e proprio libro, ma comunque era contento. Scusate se ve lo sto scrivendo qui, ma volevo dirvelo per rendervi partecipi di quello che sta succedendo nella mia vita e per dirvi anche che non vorrei più ricevere insulti in privato per il fatto che non aggiorno. Non ne faccio una colpa a chi mi ha insultata, ovviamente, non ne potevate sapere nulla. Quindi con questo spazio ne approfitto per dirvi il motivo per cui sono stata assente in questi mesi. Se volete parlare di qualsiasi cosa potete scrivermi su Twitter sono @paradviseharry. Spero che capiate e spero che vi piaccia il capitolo. Scusate se ci sono un po di errori, ci vediamo presto. Buona lettura, vi voglio bene xx~~
Erano ormai le due di notte e alcune persone iniziavano già ad andare via da casa di Liam, io e Dylan ci eravamo messi seduti su dei divani appartati, mi girava la testa per tutto l'alcool che avevo in circolo, ma ancora capivo quello che stava succedendo, avevo perso di vista gli altri, ma cercavo soprattutto Harry che era sparito da un bel po'."Cassie!" esclamò Bethany appena mi vide, mi alzai dal divano forse troppo velocemente perché iniziai a vedere tutto nero e le gambe mi stavano per cedere.
Probabilmente ero svenuta per qualche secondo, appena aprii gli occhi mi trovai circondata dai miei amici e sdraiata sul divano, cercai di alzarmi ma Beth non me lo permise. Harry non c'era, Louis invece si era catapultato su di me, anche se era ubriaco fino al midollo.
"Cassie che cosa hai bevuto?" chiese Louis, "Birra e qualcos'altro" mi misi a ridere, "Tu non bevi più" disse seriamente tirandomi da un braccio per farmi alzare.
"Ehi, non sei mia madre, non dirmi quello che devo fare" biascicai, "Smettila, ti faccio riportare a casa da qualcuno di sobrio" mi portò fuori da casa Payne prendendo i giacchetti.
"Non voglio salire in macchina con qualcuno che non conosco e poi c'è ancora il mio ragazzo lì dentro e anche gli altri" dissi cercando di sembrare sobria, ma non mi riuscì perché iniziai a ridere, l'alcool mi faceva un brutto effetto.
"Ti riporta a casa Harry, il tuo ragazzo ha bevuto più di te, non mi pare il caso" disse Louis, "Harry? Ma starà scopando con qualche zoccola lì dentro e starà bevendo come non mai" dissi a mia volta, "Sto qui, non sto scopando e per tua sfortuna non bevo" mi girai e vidi Harry accennare un sorriso, mi misi le mani in faccia per la figura che avevo appena fatto e mi misi a ridere, ma non per lui, per tutta la situazione. Probabilmente era una risata nervosa.
Salimmo in macchina di Harry e partimmo per andare verso casa. Il tragitto fu abbastanza silenzioso, l'alcool cominciava a scendere e stavo ritornando lucida, mi girai per guardare Harry, era così bello mentre guidava, non distoglieva mai lo sguardo, era così concentrato e le sue mani erano ben salde sul volante, non ci avevo mai fatto caso, ma le sue mani erano così belle. Era di una bellezza straordinaria, aveva dei capelli perfetti, alcuni ricci gli ricadevano sulle spalle, era tutto così bello. Lui era bello, sia dentro che fuori.
All'improvviso si fermò, "Perché ti sei fermato qui? Casa mia sta più avanti" chiesi confusa, "Non puoi rientrare a casa così, prima smaltisci l'alcool poi ripartiamo" disse spegnendo la macchina.
Si era creato un silenzio abbastanza imbarazzante, non sapevo che dire, né tantomeno cosa fare. Avevo intenzione di scendere dalla macchina e farmela a piedi fino a casa, almeno avrei smaltito la sbronza camminando un po'.
"Ti va di fare una passeggiata?" chiese all'improvviso Harry guardandomi negli occhi, annuii con la testa e uscimmo dalla macchina.
"Scusa per quello che ho detto prima" dissi senza guardarlo in faccia, ero ancora troppo imbarazzata.
"Tranquilla, non mi ha dato fastidio, solo non capisco, perché l'hai detto?" chiese, in realtà non lo sapevo, ma dovevo dargli una risposta.
"Non so, è che ti ho visto avvinghiato ad una ragazza e.." mi bloccai, che cosa avevo appena detto?
"E cosa? Sei gelosa CasCas?" ghignò, "Ma che dici, sono fidanzata ti ricordo" dissi in mia difesa. Non ero gelosa, almeno credo.
"Già, a proposito il tuo ragazzo ha bevuto parecchio stasera" disse con tono divertito, lo guardai preoccupata anche perché non sapevo cosa dire siccome non l'avevo più visto dopo essere svenuta.
"L'hai visto prima che andassimo via?" chiesi sperando che non l'avesse visto con qualche sgualdrina.
Harry annuì, "Stava con Liam e Zayn in cucina" disse togliendosi la giacca e appoggiandola sulle mie spalle.
"Non dovevi" sorrisi per il gesto, "Stavi tremando, in più hai lasciato il tuo giacchetto alla festa, dopo manderò un messaggio a Liam chiedendogli se te lo può portare lunedì a scuola." disse con noche lance, "Grazie mille Harry" sorrisi.
Arrivammo davanti casa, non me ne ero nemmeno accorta che avevamo camminato così tanto, la sbronza era passata anche se mi iniziava a fare male la testa, ridiedi la giacca ad Harry e cercai le chiavi nella borsa.
Infilai la chiave nella serratura e salutai Harry baciandolo sulla guancia, ci guardammo per qualche secondo e lo ringraziai ancora una volta per avermi accompagnato.
Entrai dentro casa evitando di fare il minimo rumore possibile, andai in bagno per controllare in che condizioni ero ed era meglio se evitavo considerando l'aspetto che avevo.
Mi diedi una ripulita e andai nella mia camera, posai la borsa sulla scrivania e tirai fuori il mio cellulare buttandolo sul letto. Mi spogliai e mi infilai di corsa i pantaloni della tuta con cui dormivo e una maglietta a maniche corte.
Dopo essermi infilata dentro al letto recuperai il mio telefono che stava per cadere per terra, appena lo sblocco notai che c'era un messaggio da parte di Harry
* Liam ha detto che la giacca me la porta domani, se vuoi passo a casa tua e te la do. Non la può dare a Louis perchè è davvero messo male, tranquilla, ci sono Niall e Beth con lui. Buonanotte piccola CasCas xx *
Non so perché ma sorrisi alla vista di quel messaggio, Harry era davvero dolce, non ci conoscevamo da tanto tempo, ma era come se ci conoscessimo da una vita.
Gli risposi dicendogli che andava bene, ma che la doveva finire di chiamarmi CasCas, anche se mi faceva piacere che avesse trovato un soprannome per me.
Inviai un messaggio anche a Dylan dicendogli di chiamarmi appena si fosse svegliato il mattino dopo. Sperando anche che fosse tornato a casa.
Posai il telefono sul comodino e chiusi gli occhi ripensando a quello che era successo quella sera, dalla sbronza fino al nobile gesto di Harry di riaccompagnarmi a casa. Era stato davvero molto dolce.
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Over Again || Harry Styles
RomanceNuova casa, nuova vita, nuova famiglia, un nuovo inizio insomma. Nella vita di Cassie tutto sta per cambiare, un cambiamento radicale direi e lei deve ricominciare tutto daccapo, sarà tutto nuovo e soprattutto sarà tutto molto difficile.