«Giuro solennemente di non avere buone intenzioni», pronunciò Harry.
Sapeva benissimo che avrebbe dovuto fidarsi di lei, eppure, dentro di sé, sentiva che mentiva.
La sua curiosità aumentava secondo dopo secondo, avido di scoprire la verità una volta per tutte.
E la vide. Il suo nome. Hermione Granger. Diretta fuori dal castello.
Sul volto di Harry comparve un'espressione allibita. Hermione non aveva mai osato uscire dalla scuola. Ma forse..
Corse a prendere il mantello dell'invisibilitá, ma questo sembrava essere sparito.
Si maledì mentalmente, per aver spifferato ai suoi due amici dove lo avesse nascosto.
«Harry», lo chiamò il rosso. «Cosa stai..?».
«Hermione ha preso il mio mantello».
«Hermione? Sicuramente sarà andata in biblioteca a leggere un libro», gli disse l'amico. «Dai torna a dormire, domani si torna a casa per le vacanze».
Harry sapeva che si era diretta verso la Stanza delle Necessità. Ma non riusciva a spiegarsi, il motivo per cui lei era lì.
Il mattino successivo Hermione venne svegliata da Ginny. Non le era mai capitato svegliarsi tardi, ma dopo quello che le stava accadendo, era quasi impossibile prendere sonno.
Si preparò, e andò nella Sala Grande, accompagnata da Ginny.
«Buongiorno ragazzi», salutò calorosamente la rossa. «Pronti per tornare a casa?».
Hermione era troppo distratta per ascoltare i loro discorsi.
Iniziò a bere il tè caldo, riscaldandosi quasi immediatamente, e beandosi di quella dolce sensazione.
Aveva troppi pensieri per la testa.
Ultimamente, era attratta dalla magia oscura, e questa cosa, non era passata inosservata da Lord Voldemort.
La scorsa sera, aveva confermato un accordo con lui. Sarebbe diventata una Mangiamorte, pronta ad eseguire ogni suo ordine.
Ma doveva prima fare tre mesi di allenamento, insieme ad uno dei suoi migliori seguaci.
Sarebbe diventata, poi, a tutti gli effetti, una Mangiamorte.
Non sapeva se stava sbagliando. Ma doveva scegliere, fra la sua mente, e il suo cuore.
La mente sceglieva di stare vicino ad Harry, ma il cuore, sceglieva il male.
Una voce odiosa, arrivò dritta alle orecchie di Hermione, creandole brividi di disgusto.
«Oh mio Ron», esultò Lavanda, stritolandolo. «Mi mancherai».
«Tranquilla, sono solo tre mesi di assenza», gli sorrise lui.
«Promettimi che mi manderai una lettera».
Hermione sentì il bisogno di andarsene. Odiava la Brown più di qualsiasi altra persona.
Con una scusa, uscì dalla Sala, lasciandosi alle spalle i suoi amici.
Aveva bisogno di uscire all'aria aperta, e così fece. Sedendosi sull'erba, mentre la brezza invernale soffiava contro il suo viso, qualcuno da dietro di lei, l'aveva notata.
«Disturbo?», domandò lui.
Hermione riconobbe subito la voce di Harry. Si voltò verso di lui, notando il suo sorriso timido.
«Assolutamente no», rispose lei.
Lui si abbassò, sedendosi vicino a lei, e aspettando il momento giusto per parlarle.
Hermione iniziava a chiedersi, come mai fosse qui, ma poi, pensò alla sera precedente: l'aveva scoperta.
«Mi sono accorto dell'assenza del mio Mantello», sussurrò lui.
«L'ho preso io», ammise. «Era una necessitá».
«E dove sei stata?».
Deglutì.
«Scusa Harry, ora devo proprio andare», mentì.
«Beh, allora ci vediamo», disse lui, alzandosi per abbracciarla.
Hermione si strinse fra le braccia del suo migliore amico, e una lacrima silenziosa le scese lungo le guance.
Non l'avrebbe più abbracciato così. Non avrebbe più sentito il suo profumo. E non avrebbe più avuto un rapporto di amicizia con lui.
«Perchè piangi?», gli chiese lui.
«Mi mancherai», ammise.
¤¤¤
Hermione preparò i suoi bagagli, e si diresse verso La Stanza delle Necessità, cercando di non essere notata o inseguita.
Un Mangiamorte, era lì, e la stava aspettando.
Hermione, molto lentamente, si avvicinò a lui, appoggiò la mano sul braccio alzato di lui, e si smaterializzarono davanti Villa Malfoy.
La giovane sospirò.
Finalmente il suo grande sogno, stava per realizzarsi.
Ciao a tutti!
Lo so, è passato un anno, ma ho avuto molte cose da fare.
Anywayy, ho creato questa fanfiction e l'ispirazione è venuta da sé.
Ho notato che su Wattpad, tutte le Dramione, sono uguali.
Ovvero: Draco si innamora di Hermione, e diventa buono e docile solo per lei, e bla, bla, bla.
Sappiamo tutti che Draco ha gusti molto.. singolari. Mlmlml.
Ma tornando a noi.
*si ricompone*
Dato che io sono la pecora nera ho deciso di invertire i ruoli.
Hermione passa dalla parte del male, attirando l'attenzione del giovane Malfoy.
Potrà sembrare assurdo. Insomma, è di Hermione che parliamo!
Ma pensandoci bene, non sembra una cosa sbagliata.
Malfoy ha sempre odiato la Granger, sia per il fatto che lei era una Mezzosangue, sia perché era amica di Potter e Weasley.
Quindi. Se lei non fosse amica dei due Grifondoro, ma restasse una Mezzosangue, con doti oscure da Mangiamorte strabilianti..
Di sicuro non passa inosservata dal giovane Malfoy!
E quindi, niente. Concluso questo paragrafetto, mi auguro che vi piaccia questa storia, che sarà completamente diversa rispetto a Trust me, Granger.
Un bacione.
-Dramiox
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Teach me, Malfoy
FanficDraco Malfoy, viene incaricato dal Signore Oscuro, per insegnare ad una giovane e nuova Mangiamorte, come comportarsi, ma soprattutto, come agire nei confronti dei traditori. Lui è costretto ad accettare, ma quello che non sa, è che dovrà insegnare...