Tra le frasche qualcos'altro si muoveva, e li capimmo che la bestia non era sola. "- Merda -" Fu la prima ed unica cosa, che riuscii a dire alla vista di quella scena. Da un cespuglio, a ridosso del campo, vidi che stava uscendo un altro animale. Adesso ce n'erano due. Ringhiavano, l'uno contro l'altro, forse per contendersi il pezzo di carne posto al centro della rete. Mentre assistevamo increduli a quella che sembrava la scena di un film horror, sentimmo altri rumori provenire dall'interno della foresta. In un batter di ciglia vi uscirono alla velocità della luce altri quindici o venti animali. Quel campo era diventato una sottospecie di arena dove le bestie si azzannavano le une con le altre per il pezzo di carne, e noi eravamo gli spettatori. Ero terrorizzata a tal punto da non riuscire quasi a muovermi. Piano, piano vidi che alcuni ragazzi, iniziarono ad allontanarsi dal campetto, e nel più totale silenzio si andarono a rinchiudere negli chalet. Mi girai e vidi che lo sguardo terrorizzato di Daniel era fisso su quelle bestie. Gli diedi una piccola scossa al braccio, e con un fil di voce dissi "- Daniel, dobbiamo andarcene, non voglio che ti...ehm, che ci accada niente di male-" Che figura di merda. Cercai di coprirmi la faccia per l'imbarazzo ma lui, senza parlare, sorrise, mi scostò un ciuffo di capelli che stava ricadendo sul mio viso "- Mi piace quel ' CI ' accada... -" Disse, poi mi accarezzò la guancia con la delicatezza di una libellula che sfiora l'acqua, poi si iniziò ad avvicinare. "- Oh, cazzo. Che sta facendo, sembra quasi che mi voglia baciare. No, impossibile, oddio le sue labbra. Ok, si sta avvicinando troppo, ei se continua così ci baciamo per davvero. Forse anche lui prova quello che provo io. Non sto capendo più niente! E adesso che faccio, io non ho mai baciato nessuno, e se poi non gli piace? Che figura di merda! -" E mentre pensavo a tutte quelle puttanate, Daniel era sempre più vicino. I nostri nasi si toccavano, potevo sentire il suo respiro sulle mie labbra. Iniziai a mordicchiarmi il labbro inferiore, e vidi comparire sul suo volto un sorriso. A quel punto, le nostre bocche erano così vicine che avremmo potuto baciarci da un momento a quell' altro. Se non fosse stato per un urlo di terrore che interruppe la magia. Mi girai di scatto e vidi che una ragazza, stava scivolando giù dalla collinetta che portava al campo. Cazzo le bestie si erano accorte di noi. In quel momento, mi passò la vita davanti agli occhi "- No voglio morie, non oggi -" Presi Daniel per un braccio e iniziai a correre come se non ci fosse stato un domani. Ripensai a mia madre, ai suoi abbracci, a tutti i miei amici, a Daniel, di cui ero innamorata. No, non poteva finire così. Eravamo quasi agli chalet e non avevo intenzione di mollare per nessun motivo al mondo. Se non fosse stato per un unico, piccolo particolare. Mi girai un attimo per vedere dove erano finite le bestie, poiché non sentii più il rumore delle zampe battere sul terreno per rincorrerci. Erano come sparite. A quel punto tornammo tutti, più o meno, sul bordo del campetto. E non c'era più niente. Tutti ci guardammo confusi, chi prima era in lacrime adesso stava ridendo. Ci girammo verso il campo e tirando un sospiro di sollievo, vidi Greg uscire dal bosco insieme a degli animatori vestiti di nero, con un enorme pesce rosso di cartone tra le mani. Poi in coro ci gridarono "- PESCE D'APRILEEE -" Era uno scherzo. Greg, non era mai sparito. Le bestie non esistevano. Era tutta una messa in scena per farci un pesce d'aprile. Copiose risate e diversi vaffanculo, si alzarono in cielo come fuochi d'artificio. Gli animatori, erano stati per due settimane ad organizzare tutto, e c'era da ammettere che era riuscite bene. Dopo le risate, e i saluti, giunse il momento finale della serata. Erano ormai le 02:00 o poco più, gli animatori pazienti come sempre ci dissero di andare a dormire. Ma chi aveva sonno?! L'adrenalina scorreva ancora nel sangue e il 'dormire' era l'ultimo dei nostri pensieri. Noi ragazzi più grandi restammo ancora un po' a parlare. Il cielo quella notte era spoglio di ogni nuvola, e le stelle splendevano come diamanti. Era tutto perfetto. A quel pensiero, mi venne in mente che non molto tempo fa stavo per baciare Daniel. Chissà se era solo frutto della mia fantasia oppure era successo veramente. Decisi di non pensarci. Mi andai a sdraiare sotto ad un albero per vedere meglio le stelle. Quando sentii qualcuno che si mise accanto a me. Mi girai credendo di trovare o Martah o Beth, invece trovai Daniel. Iniziammo a scherzare, sulle cose successe quella sera. Quando parlavamo, sentivo il cuore più leggero. Ero felice, mi faceva sentire bene. A malincuore era giunta l'ora di andare veramente a letto. Tutti si stavano salutando, con dei baci e degli abbracci "- Daniel, mi aiuti ad alzarmi -" Gli chiesi gentilmente "- Ma certo tesoro -" Un piccolo sorriso spuntò sul mio volto. Mi aiutò ad alzarmi e nel farlo gli finii tra le braccia "- Grace, Daniel lo sapete che voi due stareste veramente bene insieme?! -" Disse Beth, accorgendosi del nostro "abbraccio", capii che non le interessava veramente Daniel. Era solo curiosa di sapere chi era e nulla più. "- Beth, hahahah ma che dici -" Dissi io girandomi verso Daniel, che a quelle parole sorrise prima a lei, poi si girò verso e di me e sempre sorridendo mi prese il viso tra le mani e con estrema delicatezza portò le mie labbra a contatto con le sua. Il cuore batteva ad una velocità inaudita. Una leggera pressione, come se avesse paura di rompermi. Le sue labbra erano morbide, come mi ero immaginata, chiusi gli occhi per assaporane ancor di più il piacere. Il paradiso in pochi istanti pensai, ma anche le cose belle dopo un po' devono finire. Quando si staccò, sentii che qualcosa mi era stato portato via, forse un pezzo di cuore. In quel momento tornò attivo anche l'udito e sentì che era partito un applauso, seguito da fischi da parte degli altri ragazzi "- Si Beth, hai ragione. Staremmo veramente bene insieme. -" Disse Daniel guardandomi con un sorrise a 32 denti "- Già, veramente bene -" Risposi io guardandolo a mia volta. Quello fu il primo di una serie infinita di baci...
Ciao a tutti cari lettori e lettrici. I capitoli continueranno ancora e ancora e ancooraaaa e saranno sempre più emozionanti! Di cosa parleranno? Beh lo scoprirete solo e soltanto leggendo. Se volete lasciate un commento, un voto oppure il solito biscotto. Come sempre un bacio dalla nonna, #vogliounbiscottodagreta e alla prossima storia! :)
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Under the stars_
AdventureQuesta è la storia di come tra due perfetti sconosciuti, può nascere una storia d'amore. Colpi di scena, amore, competizione e anche un caso di cronaca locale tutt'ora irrisolto. Cosa succede nella misteriosa località montanara? Come può una vecchia...