Durante tutto il viaggio c'è silenzio tra di noi, ma mentre sto parcheggiando lui lo rompe.
"Aspetta un attimo, non ti ho ancora chiesto come ti chiami?" disse porgendomi uno dei suoi sorrisi più belli.
"Victoria, Victoria Nobbol" risposi.
"Bel nome"
"Grazie" gli dissi sorridendo.Scendiamo tutti e due dalla macchina e ci dirigiamo verso il super mercato.
Entriamo e una banda di ragazzine ci assale.Io riesco ad uscire e mi ritrovo davanti a una vetrina.
Li c'è un vestito e delle scarpe a dir poco fantastiche.Il vestito e abbastanza giusto come lunghezza, senza spalline azzurro, e le scarpe nere con il tacco chiuse.
Guardo il prezzo, troppo costoso, peccato.
Io mi giro verso Cameron e porgendogli un sorriso e alzando la mano lo saluto.
Lui con il labiale della bocca dice "mi dispiace" e mi porge un sorriso.
"Non importa".
Me ne andai ed una lacrima mi scese, dio avevo appena incontrato il mio idolo e lo fatto scappare così, volevo cominciare a conoscerlo di più ma vabbe.
*****Appena ho finito la spesa me ne vado a casa con le mani piene di cibo e penso a come Cam sarebbe ritornato a casa.
Apro la porta e mi ritrovo mia madre, la saluto e metto apposto la spesa.Salgo in camera e vedo una sorta di scatola abbastanza grande impacchettata come un regalo sul letto.
Ce anche un biglietto sopra, c'è scritto:
Ehi,
Per farmi perdonare per oggi al supermercato ho deciso di prenderti questo, spero ti piaccia.
Peró non è tutto, ritroviamoci alle 8 nel viale.XOXO anonimo"'
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Live.
FanfictionVictoria Nobbol è come una studentessa qualunche, ma vive con cinque migliori amici dentro delle cuffie. Un giorno si ritroverá davanti a loro e la sua vita migliorerà. Ovviamente affronterà queste avventure con la sua migliore amica Beatrice.