-Pansy è surreale ciò che dici.. ci dovremo basare su delle supposizioni? L'Animagus ci mette anni e anni di concentramento e studio per riuscire a trasformarsi, noi..-
Draco, oramai sveglio, cercava di dare voce ai suoi pensieri.
Pansy li aveva svegliati, spiegando loro ciò che aveva capito, e ciò che credeva.
Tutti erano fuori dalla grotta, alle 3 del mattino, assonnati, con una mora che urlava le sue convinzioni.
-Non se ci si è già allenati! Mi vorreste far credere che voi pazzi non ci abbiate provato?! Hermione, sei una strega fantastica, hai studiato di tutto, non ci hai mai provato?-
-Certo che ci ho provato, tutti noi qui ci avremo sicuramente provato più di una volta, ma sono più che sicura che nessuno ci sia riuscito.-
Pansy guardò il corpo della riccia, dando poco peso alle sue parole.
Poi il suo sguardo scuro, si spostò su in qualche punto indefinito.
I suoi occhi nonostante fossero azzurri, erano visti perlopiù come nero pece.
Suo padre era stato capace di trasmetterle questa caratteristica.
Il far cambiare colore degli occhi era uno dei trucchetti che le aveva ostinatamente insegnato.
-Si? E se qualcuno ci fosse riuscito, ma deluso del risultato lo tenesse nascosto? Come quella Rita, la giornalista. Lei può tramutarsi in scarafaggio eppure per vergogna non lo dice. Chi di voi è il bugiardo che non ce lo vuole dire?-
Il suo sguardo non si era deciso a cambiare.
Aspettava un qualcosa.
Come se stesse aspettando nuovamente il serpente.
Come se stesse aspettando nuovamente suo padre.
Come se stesse aspettando di vedere Harry Potter che la disprezzava.
-Tu, tu che hai vergogna di mostrare chi sei, sappi che non meriti questo posto.-
Parole amare pronunciate da Pansy.
-Un coniglio. Ma il coniglio non usa la Tanatosi..-
Luna aveva lo sguardo basso, e Neville le afferrò saldamente la mano, facendo si che i solo anelli diventassero bianchi.
-Come mai non ce lo hai detto?-
-Bhe.. Ginny già mi chiamavano Lunatica, solo l'essere un coniglio ci mancava.-
Hermione non aveva aperto bocca.
Borbottava tra se e se.
Si guardava intorno.
Otto ragazzi in cerchio.
Blaise Zabini dormiente sulle gambe di Ginny Weasley sveglia e pimpante.
Luna Lovegood che stringeva la mano di un Neville Paciock che aveva la schiena appoggiata ad un albero.
E poi lei, lei che era seduta tra le gambe di Draco Malfoy, che a sua volta era di fianco ad Harry Potter, che con lo sguardo seguiva i passi circolari di Pansy Parkinson.
-Il coniglio salta! Salta e scappa! Scappa! Luna trasformati!-
-E come mi fareste piangere?-
-Trasformati e basta!-
-Non credo di..-
-Ce la puoi fare.-
La interruppe Neville.
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Paure. (IN REVISIONE)
FanfictionDraco Malfoy era dinanzi a quella porta. La stessa che permise che tutto quello iniziasse. La stessa che permise che tutto quello finisse. E se ora, il Principe Delle Serpi ci si ritrovasse davanti, ci rientrerebbe aspettandosi le SUE braccia a sor...