Come arrivarono nella scuola le ragazze ve lo eviteranno, farò giusto in modo che sappiate che i due rappresentati della Terra non avevano avuto il benchè modo di poter parlare di quello appena accaduto.
Un bacio che racchiudeva odio, amore, devastamento, paura, gioia..e chi più ne ha più ne metta.
Hermione guardava i libri sugli scaffali ammaliata da essi.
Blaize e Neville mantenevano chiuse le porte della biblioteca dopo averla fatta evacuare con un finto allarme di attacco alla scuola
Luna guardava il ragazzo che appoggiato alla porta aveva lasciato il suo peso contro essa
Si erano divisi in due gruppi da quattro e come al solito due rappresentanti dello stesso elemento nel medesimo gruppo.
-Luna! Vieni qui forse ho trovato qualcosa!-
La ragazza raggiunse la mora sperando di potersi distrarre un po'..
-Era la vostra prima volta..?-
In modo disinvolto Hermione pose una domanda del tutto imbarazzante alla bionda che avvampò.
-Hermione qual'è il libro che credevi di aver visto..?-
-Quello in alto.. -
-Mi sa che dobbiamo chiamare Neville, non ci arriveremo mai noi due.-
Hermione sorrise, appoggiandosi alla libreria alle sua spalle
-Lo vai a chiamare tu..?-
Hermione scosse la testa alla domanda della bionda, e con un ghigno stampato sul volto cambiò libreria dove cercare informazioni.
-Uhm..Neville..potresti aiutarmi a prendere quel libro lì in alto..?-
Come un sussurro Neville sentì la voce della Corvonero e, chiedendo con un cenno a Blaise il permesso per lasciare la presa,il quale gli venne concesso, di diresse verso gli scaffali.
-Uhm..-
-Ecco guarda, ha la copertina rossa d il titolo in oro, poi non so, gli altri non li vedo bene, vedi se magari ce ne sono altri..-
Il Grifone prese il libro dal titolo "Poteri in via di sviluppo", un altro con una copertina verde dal titolo "io e i miei poteri", e altri due senza titolo che avevano quel qualcosa di carino, a parer del giovane.
-Ecco tieni..-
Le scoccò un dolce e leggero bacio sulla guancia e si diresse nuovamente nella direzione del Serpeverde di colore
-Ragazzi, ho trovato altri tomi interessanti.. prendiamoli tutti e spariamo veloci..-
Hermione con una decina di tomi tra le braccia comparì nella visuale dei due ragazzi che la guardarono spaventati.
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-Senti par di palle lessate, o ti sposti o ti sposti!-
Ginevra Weasley che infieriva verso Harry Potter causò eccessiva noia in Draco Malfoy.
-E basta, cerchiamo sti cazzo di cofanetti e andiamo via.-
"I miei complimenti vi devo fare.
Le lacrime siete riusciti a trovare.
La prima prova è stata superata.
Ma ahimè la seconda è più tormentata.
Nella vostra scuola dovrete tornare,
e nessun compagno vi dovrà della vostra presenza sospettare.
Queste lacrime dovranno indossare
i due prescelti che si devono ancora baciare.
Un cofanetto ad Hogwarts dovrete cercare
e ciò che c'è al suo interno vi potrebbe interessare."
Queste strofe ronzavano nel cervello di Pansy che cercando nel mucchietto nella stanza delle Stramberie non aveva trovato nulla di inerente alla richiesta.
-E se fosse un cofanetto di voi ragazze? Si tipo uno i cui mettete i vostri pacchiani gioielli..-
-Attento a come parli serpe! Oggi non sono del giusto umore!-
Ginny rispose in mal modo al Serpeverde biondo che con un elegante terzo dito non sprecò parole con la ragazza.
-Il ragionamento non è del tutto sbagliato eppure..sarebbe troppo facile.-
Potter prese parola cercando di far intendere che anche lui era capace di tenere una conversazione.
-Io ho troppi gioielli per un misero cofanetto..non a caso si trovano nella cassaforte.-
Pavoneggiandosi la Parkinson non fece altro che alimentare la rabbia smisurata ed innata della rossa che invece aveva un umile cofanetto fatto di legno tinto di bianco.
George e Fred l'avevano aiutata nella creazione di quello scrigno a detta sua "Magico", ma non magico della loro magia, quella magia che nessuno ha mai saputo di avere.
Quella magia di Fred..
-Beh anche io ho un cofanetto, eppure non ci sono gioielli, quindi non deve essere obbligatoriamente un qualcosa di..uhm..prezioso a livello materiale.-
Le parole di Harry crearono una sensazione di gratitudine in Ginny.
L'amico era riuscito a comprendere il suo stato d'animo oltre che i suoi pensieri.
-Oh e che ci tieni dentro Potter? I bigliettini di San Valentino?-
Con un ghigno Draco prese in giro Harry che, sorprendendo tutti, rise anche lui.
-No, dentro ho le mie foto con Herm e Ron, le lettere dei miei genitori..le loro foto.. ho una parte di me..-
Ginny gli sorrise, e nel mentre faceva il gesto di parlare le porte della stanza delle Stramberie si aprirono rilevano i due ragazzi con a carico una quindicina di tomi e due ragazze esili alle spalle dei due che animatamente ridevano della caduta che Blaise, per imprecare contro le scale, aveva preso.
-Ce l'avete fatta..-
-Fretta di rivederci Parkinson?-
-Solo te Paciock.-
Luna tossì in segno di dissenso a quella leggera conversazione tra i due.
-Hermione sei sicura della scelta dei libri..?-
-Per niente Harry..per niente..-
Tutti i ragazzi presero un tomo, o chi come la Parkinson che ne prese due per sedercisi sopra, e iniziarono a leggere.
-Perchè sto leggendo un libro dove mi consiglia di non far sesso prima dei 20 anni altrimenti i miei poteri potrebbero esser mandati effettivamente a puttane?-
-Non lamentarti Draco.. io sto leggendo di come nascono i poteri magici e non dall'età della pietra!-
-Sono l'unica a star trovando la propria lettura piacevole?-
Hermione si intromise nella discussione del suo ragazzo e in quella del suo migliore amico.
Intanto Luna sfogliava in modo svogliato un libro dalla copertina blu
-Io credo sia ancora una pazzia..cercare un libro che non esiste ceh..-
-Ragazzi..quella non è la stessa goccia degli anelli di Luna e Neville..?-
Ginevra indicò con una leggera stanchezza il libro che si trovava sotto il sedere di Pansy, che raffigurava l'immagine di una goccia, un fiore, un tornado e una sagoma del fuoco.
-Mi sa che lo abbiamo trovato!-
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Paure. (IN REVISIONE)
FanfictionDraco Malfoy era dinanzi a quella porta. La stessa che permise che tutto quello iniziasse. La stessa che permise che tutto quello finisse. E se ora, il Principe Delle Serpi ci si ritrovasse davanti, ci rientrerebbe aspettandosi le SUE braccia a sor...