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Semplice Amicizia

(Scusate per l'improvviso cambio di tempo. Appena potrò cambierò anche il primo capitolo dal presente al passato/imperfetto. Ho deciso di entrare un po' più nel particolare riguardo il passato di Luna, spero vivamente che apprezziate.)

Quella mattina senza pensare a nient'altro  al di fuori del biglietto andai a fare colazione. Arrivata in sala grande mi sedetti di fianco ai gemelli, leggermente agitata. Non sapevo che argomento trattare, per la prima volta da quando ci conosciamo, io non so che argomento trattare con Fred e George. A confondermi le idee ci ha pensato Fred scrivendo quel biglietto. Durante tutta la colazione il ragazzo non accennò a parlare del biglietto. Niente. Neanche una piccola allusione. Il che era strano dato il fatto che lui era Fred Weasley, e ogni pretesto era buono per mettere in imbarazzo le persone, oppure punzecchiarle. Quella era la specialità dei gemelli Weasley e il loro simpatico amico Lee Jordan. Il comportamento di Fred fece sorgere in me tanti di quei dubbi...era vero che Fred e George erano i miei migliori amici, ma questo non escludeva il fatto che una volta ogni tanto anche io ero nel loro mirino e soggetta a molti scherzi.

Finito di fare colazione io, Hermione, Ron e Harry ci dirigemmo a Cura delle Creature Magiche, lezione che condividevamo con i Serpeverde, ritrovandoci così a parlare di Hagrid e del suo nuovo incarico da insegnante. Pensando ad Hagrid eravamo seriamente preoccupati per le creature che avrebbe potuto portare.

"Voi che dite? Secondo voi Hagrid porterà creature particolari alla sua prima lezione?" chiese Ron guardando Harry. Nel tono di voce del rosso c'era della preoccupazione, in effetti preoccupava anche me. Hagrid era imprevedibile. "Abbiate Fede! E' vero che Hagrid è attratto dalle creature che non sono quello che si può definire dolcezza, ma allo stesso tempo non è uno sconsiderato da portare ad Hogwarts un'animale pericoloso!" dissi scendendo la ripida discesa che portava alla capanna del mezzo gigante, dove c'era un campo pieno di zucche. Nel mentre camminavamo notai che Hermione era molto strana. Beh ci credo, con tutte quelle materie che frequenta, le sarà venuto un gran mal di testa. Pensate che nel suo nuovo orario aveva scritto nella stessa ore ben due materie differenti, credevo fosse impazzita. La scuola era appena iniziata e Hermione era già china sui libri.

Quando arrivammo alla capanna, il nostro Hagrid chiedeva a tutti di far silenzio. Si vedeva lontano un miglio il suo nervosismo. Era la sua prima lezione e io mi sentivo che sarebbe andata bene. Hagrid ci portò al limitare della foresta dove c'era un recinto. Da dietro si sentirono Lavanda e Parvati che sussultarono. Quelle due erano veramente esagerate. Per di più da quando avevano iniziato Divinazione,e la professoressa aveva detto loro che possedevano l'occhio interiore, non smettevano un secondo di fare premonizioni.  Dopo un po' si senti come un ruggito quasi soffocato e nel recinto comparvero degli esseri con le zampe anteriori e il corpo di un'aquila, la coda e le zampe posteriori di un cavallo.  

Forse quello che avevo detto ai ragazzi riguardo il fatto che Hagrid non avrebbe portato animali dall'aspetto pericoloso era una teoria sbagliata. Tutto il gruppo di studenti trattenne il fiato e si fece indietro.

"Allora ragazzi, lui è Fierobecco! Un ippogrifo! Una cosa da sapere sugli ippogrifi e che sono creature molto orgogliose e anche per il minimo insulto potrebbero...ehm...perdere il controllo!" Il suo modo di muoversi lasciava intravedere la sua felicità e il suo nervosismo. Beh ci credo: Non è da tutti trovare lavoro ad Hogwarts!

Hagrid si schiarì la voce e riprese a parlare "Allora ragazzi; aprite il Libro dei Mostri a pagina 49" disse. Ovviamente all'affermazione di Hagrid non poteva assolutamente mancare il commento acido di Malfoy "E come facciamo ad aprirlo si può sapere?" io risposi al posto di Hagrid "Accarezzandolo no?!...Idiota!"  dissi per poi girarmi verso i miei amici e sorridere allo sguardo accigliato di Hermione "Non sei l'unica che fa ricerche sai!?" le dico sotto voce quando ad un certo punto una mano sulla spalla mi fece voltare: Malfoy!