Io ed Harry fissammo attentamente il pezzetto di carta che i gemelli avevano in mano. Guardai Harry per vedere se sapesse di cosa si trattasse. Il suo sguardo era molto più confuso del mio. "Cos'è" chiese curioso. I gemelli si guardarono sorridendo e iniziarono a parlare.
"Questa..." disse George "è..." continuò Fred "La mappa del malandrino!" esclamarono insieme. Adoravo come i gemelli si terminassero le frasi a vicenda, rendevano tutto più divertente e leggere. In più quella mappa del malandrino, mi intricava tantissimo. Aveva un'aria molto familiare, solo che non sapevo dove l'avevo già vista.
A interrompere i miei pensieri ci pensa George "E' una sofferenza per noi darvela credeteci..." "Ma abbiamo deciso..." "Che voi ne avete molto più bisogno di noi!" dissero dando poi la mappa ad Harry che la guardava incuriosito. Se la rigirava tra le mani e quando mi sporsi per vedere il contenuto rimasi sorpresa nel vedere che non c'era nulla. Volevo chiedere ai gemelli se fosse uno scherzo o altro, ma credo che la mia faccia sospettosa mi abbia preceduto.
"George a te l'onore" disse Fred rivolto al gemello. George prese la bacchetta e la puntò sul pezzo di pergamena pronunciando queste parole "Giuro solennemente di non avere buone intenzioni"
Dopo quelle parole sulla mappa iniziarono a comparire delle scritte fatte con inchiostro nero. Quattro nomi comparvero all'inizio. "Monsieur Lunastorta, Codalisca, Felpato e Ramoso sono fieri di presentarvi la...mappa del malandrino!" lessi ad alta voce ciò che c'era scritto guardando poi incuriosita i gemelli ed Harry. "Dobbiamo molto a loro!" esclama George con uno sguardo di ammirazione.
Stavo per esclamare qualcosa quando Harry mi bloccò e attirò la mia attenzione. Aveva aperto la mappa e dentro c'era disegnato, con lo stesso inchiostro nero, un castello. L'avrei riconosciuto tra mille: era Hogwarts! Rimasi sorpresa dal vedere come era stata realizzata bene con tutte le stante e i corridoi.
"Un momento...ma questo è Hogwarts!...e quello...no, è veramente...?" chiese Harry scioccato. Guardai quello che stava guardando lui. Il suo sguardo era fisso sullo studio di Silente.
"Silente..." disse Fred "Nel suo studio..." disse George "Va su e giù..." "Lo fa spesso!" terminò George. Mentre loro parlavano io fissavo la mappa del malandrino senza parole non sapevo cosa dire, ero molto sorpresa. Decisi di fare un'ultima domanda "Quindi questa mappa mostra tutti quanti?"
"Tutti quanti; Dove sono; cosa fanno;ogni minuto; di ogni giorno!" dissero insieme i gemelli guardandoci. "Fantastico!! esclamammo io ed Harry in contemporaneo. Passare del tempo con i gemelli non faceva affatto bene. Sorridendo chiesi ai gemelli "Dove l'avete trovata?" i due rossi mi guardarono fieri mentre Fred iniziava a parlare "Fregata dall'ufficio di Gazza il primo anno!"
Detto ciò ci spiegarono che Hogwarts aveva ben sette passaggi per uscire dal castello, ma per arrivare nella cantina di Mielandia dovevamo prendere il passaggio della Strega Orba.
Stavamo per andare quando i due ci fermarono "Ragazzi ricordate che quando finite dovete darle un colpetto e dire..." "Fatto il misfatto!... altrimenti può leggerla chiunque!" nel dire quella specie di formula la mappa tornò bianca. Tutte le scritte e tutti i disegni scomparvero.
Quello era senza ombra di dubbio l'oggetto magico più strano e carismatico che abbia mai visto in tutta la mia vita. Stavamo per andare quando Harry mi da la mappa da mettere nel piccolo zaino che avevo portato.
Appena entrai in contatto con la carta ruvida di quella mappa la testa iniziò a girare. Inizai a vedere tutto sfocato e le voci iniziarono a farsi ovattate. Ormai le persone che mi erano in torno non contavano più nulla. Delle immagini comparvero nella mia mente. Erano sfocate e veloci, non riuscivo quasi a capirne il significato. Una donna con la bacchetta puntata contro qualcuno o qualcosa, poi la scritta di un orfanotrofio in una via all'apparenza babbana. La scritta del nome di quel posto non le ricordo. Tutto sparì così come comparve. Velocemente. Cosa erano quelle immagini? Chi erano quelle persone? Ma soprattutto perché ho visto quelle immagini.
Appena aprii gli occhi la testa smise di girare e mi ritrovai gli occhi preoccupati dei ragazzi che mi fissavano. "Luna, tutto bene?" chiede Fred. In quel momento notai che stavo stringendo il braccio di Harry che mi sorreggeva. Sorrisi "Certo. Si...sto bene non preoccupatevi. Ho avuto solo un giramento! Nulla di grave!" dico per poi salutare i ragazzi e mettermi sotto il mantello dell'invisibilità con Harry.
Devo raccontare a qualcuno di queste cose...Harry è l'unica persona che potrebbe realmente capirmi. Appena torneremo ad Hogwarts gli parlerò. Sperando anche che sappia darmi una mano e mi aiuti a trovare una risposta.
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FanfictionLuna Martin ha avuto un passato difficile. Nonostante sia stata abbandonata da piccola la dolcezza, la spensieratezza e la lealtà sono i suoi tratti migliori. Sarebbe disposta a fare pazzie per le persone che ama. Nonostante l'oscurità del suo pas...