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Appena sveglia la prima cosa che ho pensato è stata che manca un solo giorno a Natale

Mi è anche passato per la mente che non ho comprato nessun regalo a Gabriel, e forse dovrei

Insomma, so che i miei sentimenti nei suoi confronti sono odio e amore, ma sento che merita qualcosa

Dopo essere mi vestita scendo giù in cucina e faccio colazione con la mia famiglia

"Tra poco vado in paese" dico posando la mia tazza nel lavandino 

"Da sola?" chiede mio fratello

Annuisco

"Sta attenta" dice mio padre

"Non preoccuparti papà"

Dopo aver preso le ultime cose saluto tutti e mi infilo la giacca

Aprendo la porta mi ritrovo Gabriel di faccia

Caccio un urlo per lo spavento 

"Sono così brutto?"

"Mi hai spaventata idiota"

"Scusa, stai uscendo?"

"Si vado a fare un giro in paese, devo fare una cosa"

"Ti accompagno?"

"No"

"E se ti perdi? Meglio che ti accompagni"

"Ti ringrazio ma vado da sola"

"Però..."

"Ciao"

Mi avvio verso il paese pensando a cosa regalargli

Vorrei prendergli qualcosa di carino ma non conosco quasi niente di lui

Dopo aver girato vari negozi mi dirigo al bar per prendere una cioccolata calda

Magari un po' di zucchero mi aiuta a pensare meglio

Mi siedo al tavolo e mi arriva una chiamata

"Pronto?"

"Ale"

"Barney! Finalmente"

"Come va?"

"Tutto bene, mi sto divertendo da matti" dico sorseggiando la cioccolata

"Mi fa piacere, mi dispiace non riuscire a venire"

"Anche a me dispiace molto, dimmi che verrai a trovarmi dopo le vacanze però"

"Contaci"

"Okay"

"Ora devo andare, ciao piccola"

Sorrido e attacco la chiamata

Mi alzo dal tavolino ma qualcuno mi urta contro facendo cadere la mia cioccolata

"Scusami"

Alzo lo sguardo verso il ragazzo che mi ha urtata

Capelli rossi, occhiali neri e spessi e sguardo molto dispiaciuto

"Non ti preoccupare"

"Io sono Ed, ti offro una cioccolata"

"Io Alexa"

Mi siedo di nuovo al tavolo e dopo aver ordinato iniziamo a parlare

"Sei di qui?" gli chiedo

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