Ti presento la mia famiglia...

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Vitto pov's
Se ne sono andati tutti... siamo rimasti solo io e Ale.
Ale: possiamo parlare? *mi chiede sedendosi accanto a me*
Sapevo che sarebbe arrivato questo momento ma non mi ero preparata a cosa dirgli. Rimasi in silenzio, a guardarlo. Le parole mi si troncavano in gola. Leggo l'ansia nel suo sguardo e alla fine mi decido a parlare.Ale: si lo so... io ti conosco meglio di chiunque altro ed è per questo che non ho intenzione di dire tutte quelle frasi fatte e sdolcinate perché so che farei peggio. Sbaglio?
Vitto: no... non sbagli
-È proprio vero che sa tutto di me...- pensai
Ale: ecco allora posso?
Vitto: eh va bene hai vinto! Vedo che non hai perso la tua capacità di riuscire sempre a convincermi... *sorrisi*
Ale: già...
Mi prese le mani e fece incastrare i nostri occhi.
Ale: allora voglio cominciare col raccontarti per bene cos'è successo.
*Annuii*
Ale: una sera, in discoteca, ho conosciuto una ragazza e... è riuscita a crearmi una tale confusione in testa che... ho preferito prendere una pausa per riflettere...
Fece una pausa e gli feci segno di continuare.
Ale: e... devo confessarti che...ci siamo baciati *disse abbassando lo sguardo* Ma...
Vitto: ma niente! Se sei venuto a raccontarmi le tue avventure con quella troia hai sbagliato tutto! *sbotto*
Le lacrime iniziano a scendere, il sangue mi ribolle nelle vene.
Rabbia nervosismo e tristezza si sono impossessati di me.
Mi alzo dal divano e vado fuori: avevo bisogno d'aria, mi sentivo soffocare là dentro. Inizio a correre lontano da lui, lontano da tutta questa storia, anche se so che fuggire non serve a nulla. Sento Ale chiamarmi e corrermi dietro ma non ho la minima intensione di fermarmi. Ad un tratto però qualcosa attira la mia attenzione...

Sarah pov's
Siamo in viaggio verso casa di Francesco. Oggi conoscerò la sua famiglia che mi ha invitato a passare la Pasqua da loro. Sono super agitata; ho paura di non piacergli. Inizio a tamburellare le dita della mano sullo schermo del telefono che tengo tra le mani.

Fra: stai tranquilla. Hai conquistato me, conquisterai anche loro. *disse poggiandomi la sua grande mano calda sul ginocchio e sfoderando uno dei suoi miglior sorrisi*

Posai la mia mano sulla sua e la strinsi sorridendo di rimando. Un po' di sicurezza me l'aveva data. Alla fine mi ritrovai sotto casa sua..

Fra: pronta?

Sa: per niente...

Fra: dai andrà tutto bene. Sii te stessa e poi ci sono io con te..

Sa: ti amo

Fra: anch'io amore mio, non immagini quanto.

Baciai le sue morbide labbra e poi mano nella mano andammo a suonare alla porta. Venne ad aprirci una signora, anche lei con molti tatuaggi, che non appena vide Francesco lo abbracciò con un sorriso a 32 denti.

Fra: ciao mamma, lei è Sarah. Sarah, lei è mia mamma Rosa Maria.

Sa: piacere di conoscerla*dissi sorridendo e porgendole la mano*

RM(rosa maria): piacere mio *rispose sorridendomi a sua volta e stringendomi la mano* Poi continuò -avanti entrate-

Entrammo e ci accomodammo in salotto.

Fra: Deborah e Sarah?

Deb: eccocii!! *gridò euforica alle nostre spalle*

Francesco si alzò e andò ad abbracciare le due sorelle che rivolsero lo sguardo verso di me.

Deb: che c'è non ce la presenti?

Fra: ahahah sisi lei è Sarah, la mia ragazza, loro sono Sarah e Deborah, le mie sorelle

Sa: ciao *dissi sorridendo timidamente*

Sarah F (sorella di Fra): oh una mia omonima! Mi stai già simpatica ahahah

RM: ahahah sisi ora però voi due viste che siete arrivate mi aiutate a preparare la cena

Deb: ehm...mi stanno chiamando..

RM: non è vero! Forza tutte in cucina!!

Sa: vengo anch'io a dare una mano..

RM: nono tu sei l'ospite. Fra falle vedere la casa...

Sa: ma..

Fra: niente ma. Dai vieni con me.

Mi prese per mano e mi condusse in camera sua.

Fra: ti presento il mio regno, mia regina *esclamò spalancando al porta e facendomi entrare prima di lui*

Sa: wow...ha il suo fascino *mi voltai verso di lui che mi aveva cinto da dietro con le sue possenti braccia* mio re *sussurrai per poi posare le mie labbra sulle sue*

Poi ci mettemmo sul letto e mi accoccolai tra le sue braccia.

Sa: mi piace la tua famiglia.. *dissi iniziando a giocare con le dita della sua mano che in confronto alla mia era gigantesca*

Fra: e tu piaci a loro * disse dandomi un bacio tra i capelli*

Sa: come fai ad esserne certo?

Fra: le conosco e se non gli fossi piaciuta si sarebbero comportate diversamente

Sa: se lo dici te mi fido...

Sorrise e mi baciò

Sa: stanotte dove dormirò?

Fra: mia madre ti aprirà sicuramente il divano letto in salotto ma quando andranno tutte a dormire verrai qua e avrai l'onore di dormire tra le mia braccia...

Sa: e se io ti dicessi che non volessi? *domandai con aria di sfida*

Fra: ti direi che non ti credo... *replicò col suo sorrisetto beffardo*

Sa: presuntuoso! *esclamai dandogli una botta sul braccio*

Fra: ah ah ... mossa sbagliata *disse poggiando le sue mani sui miei fianchi*

Sa: nonono ti prego! *esclamai intuendo le sue intenzioni*

Ma non feci in tempo a finire la frase che iniziò a farmi il solletico. Quanto lo odio quando fa così! Però io sono molto furba e ho trovato il modo per fermarlo. Gli presi il volto tra le mani e lo baciai. Per mia fortuna ha funzionato anche sta volta. Spostò subito le mani dai fianchi alla nuca approfondendo ancora di più il bacio. Però ci deve essere sempre qualcosa che rovina i momenti migliori..

"Driin Driin"

Il mio telefono iniziò a squillare..

Fra: rispondi *sussurrò sulle mie labbra*

Sa: è Vittoria *dissi per poi rispondere* si..cosa?!...Arriviamo subito!





*SPAZIO AUTRICE*

Che sarà successo a Vittoria? Lo scopriremo domaniii. Intanto ditemi se vi è piaciuto il capitolo...voglio tanti commenti e stellinee!! <3 <3

-Sarah

sei negli occhi e da lì non scendi |DEAR JACK|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora