La mia nuova famiglia mi vorrà bene?

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Arrivati in macchina papà mi guardó e mi abbracciò forte anche se non avevo capito il motivo per cui mi aveva abbracciata ricambiai.       

Guardavo da finestrino delle persone che rideva e che impazzivano di gioia mentre io marcivo dentro,poi chiesi a papà <<papà perché?perche tutto questo?>> mio padre fece finta di non sentire.....

Avevo così tante domande e nessuno sapeva darmi risposte.

Arrivati a casa di papà entrai e vidi che era una villa gigantesca con la vasca idromassaggio e la mia cameretta era vuota sul pavimento c'era un biglietto lo guardai per un secondo e per quel secondi credetti che quel foglietto fosse di mia madre,che tutto questo fosse uno stupido scherzo, è strano come tutto possa cambiare da un momento al altro magari il giorno prima pensiamo di sapere tutto sulla nostra vita ma il giorno dopo scopriamo che in verità non ci abbiamo capito niente e che chi prima ci aiutava ad alzarci adesso è il primo a buttarci giù.
Visitai un po' la casa e vidi che in camera da letto di mio padre c'erano delle foto con una Laura (la sua compagna) che aveva anche 3 figli di cui 2 femmine ed un maschio che conobbi dopo una settimana dal mio arrivo.
Marika (la figlia più grande di Laura) aveva 19 anni nella settimana che avevo passato lì non mi aveva parlato molto ma capii subito che era una persona simpatica; poi c'era Sonia che aveva 18 anni ed era un po cupa non capivo se gli stavo simpatica o antipatica o se non gradisse la mia presenza ed infine c'era Marco che aveva 2 anni in meno di me ed parlavo molto.
Ormai tra una cosa è l'altra si erano fatte le 22:00 di notte e così dovetti andare a dormire anche se lì dentro facevo tutto tranne che dormire,mentre mi ponevo le mie solite domande tra un problema ed un altro mi addormentai,in quel momento mi diedi una tregua,un riposo,mi piaceva stare da sola o meglio mi convinsi che in quel momento fosse meglio per me stare da sola.
La mattina mio padre svegliò tutti e ci presentò:Laura mi sembrava felice di avermi mi raccontò anche una storia disse che lei sarebbe stata la prima donna ad inventare la macchina volante (ovviamente una cavolata) lo presi come un inizio di una storia bellissima;poi parló Marika che fu quasi entusiasta di avermi con loro;subito dopo parló Sonia che fu anche questa volta un po cupa e mi parve un po strana ma sapevo di dovermici abituare.
La colazione quella mattina me la preparò Laura non so come fece a sapere che mi piacevano i toast.
Subito dopo andai con mio padre ad iscrivermi a scuola,dopo essermi iscritta tornai a casa e trovai un striscione davanti alla porta con scritto "benvenuta tra noi da Laura Marco Marika e Sonia " erano stati così carini! Ma avevo paura perché quando una cosa ti rende felice quando sparisce sparisci anche tu.

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