3. La ricerca

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I:"Io vado... Ciao"
J:"Okay, ciao..."
Mi avviai verso casa con la testa piena di pensieri, mi sentii strana, ma in un modo bello, stavo bene...
Quando arrivai all'angolo della strada mi voltai e guardai Jack, aveva la testa bassa, sembrava che stava dicendo qualcosa, ma non riuscii a capire... Sembrava triste, non so, dopotutto era un tipo strano lui.
Arrivai a casa e mi addormentai subito, sperando di incontrarlo il giorno dopo a scuola.
Mi sveglia alle 6:30, mi vestii e feci colazione, volevo arrivare un po' prima del solito, volevo incontrarlo. Alle 7:35 esatte ero arrivata a scuola, iniziai a cercare Jack nella ala destra, niente, ala sinistra, niente, non lo trovavo.
Suonò la campanella, io avevo matematica, mi diressi all'aula.
Per tutta l'ora di matematica non feci altro che pensare a lui, dopotutto era l'unica scuola decente della città quindi non poteva essere altrove. Non vedevo l'ora che arrivasse l'intervallo, volevo cercarlo, dovevo cercarlo.
Intervallo, lo cercai da tutte le parti conosciute e non della scuola ma niente, non lo trovavo, mi stavo letteralmente incazzando, cavolo, mi iniziava a piacere davvero e lui scappava così.. Nel nulla? Avevo voglia di scappare, di tornare a casa e di trovarlo di così da insultarlo come non so cosa, ma fortunatamente non lo feci.
Dopo la scuola andai direttamente alla vecchia panchina arrugginita ed eccolo lì... Era lì da tutta la notte a quanto pareva...

Fine capitolo 3.

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