I:"Io ora vado, domani ci sei a scuola?"
J:"Non lo so, probabilmente verrò"
I:"Okay... Aspetta...Stanotte?
J:"Si, preparati però, probabilmente mi dovrò sfogare ancora un po'"
I:"Porterò tutto il necessario, tranquillo"
J:"Grazie, veramente"
Sorrisi.
Tornai a casa, un po' scombussolata. A casa ne parlai un po' con mia mamma, non nei dettagli ma in generale, non volevo darle altre preoccupazioni.
Mi rinchiusi in camera e pensai che forse dopo gli dovevo raccontare tutto a Jack, non so, forse non era il momento giusto, ci avrei pensato quando l'avrei visto.
Mi misi a disegnare, adoravo disegnare, mi sfoga, mi libera.
Avevo disegnato la panchina, quella stupida panchina, probabilmente era disegnata anche male ma non mi importava, mi piaceva ed era quello che contava. Quella panchina l'avevo davvero presa in considerazione il giorno dopo "Il Cambiamento", di notte mi piace starmene lì in santa pace. Amo la solitudine, sembrerà anche strano, ma non mi piace conoscere gente nuova o altro, io sto bene con chi sto e basta... In realtà non è successo così con Jack, ma lui, bisogna dirlo, è un'altra persona. Quando stai con lui ti senti diversa, una persona migliore, forse perché tira fuori aspetti di te che non conoscevi, è questo che mi piace di lui, che amo di lui.
All'improvviso mi ricordai che dovevo andare a prendere il necessario per l'incontro con Jack così andai al Mini Market più vicino. Presi una scatola di fazzoletti che contenevano 12 pacchetti, patatine, popcorn, 2 bottiglie di Mountain Dew e 2 di Aranciata.
STAI LEGGENDO
Non mi dimenticare
RomanceLo vedi, te ne innamori e non puoi più vivere senza di lui...☁️