Non mi dimenticare

7. "Il Cambiamento"

Verso le 25:00 mi diressi alla panchina, luì era già lì, mi venne da ridere.
J:"Ciao, posso sapere perché ridi?"
I:"Sinceramente non lo so, forse perché vedendoti lì mi è venuta in mente la prima volta che ti ho visto..."
J:"Capisco... "
Mi sedetti sulla panchina e aprii il sacchetto.
J:"Cavolo, avevo detto di prepararti ma non di comprare il Supermercato..."
Misi tutto per terra difronte a noi, sembravamo pronti per guardare un film e invece osservavamo solo degli alberi.
I:"Ti senti un po' meglio?"
J:"Non so, è tutto così diverso senza di lei"
Ci furono alcuni minuti di silenzio, ed io nel frattempo stavo pensando se parlargli  del "Cambiamento".
I:"Jack..."
J:"Cate..."
Disse mentre sgranocchiava le patatine.
I:"Ti ricordi quando mi avevi chiesto perché mi ero "chiamata" Ragazza-senza-speranze? "
J:"Si, certo"
I:"Ecco voglio parlartene..."
J:"Spara"
Ero pronta...
I:"Era il 22 Maggio dell'anno scorso ed io ero in giro con delle mie amiche, erano circa le 22:00, ci stavamo divertendo, io mi sentivo rilassata, tutti i pensieri mi stavano lentamente scivolando via. Ci sedemmo a dei tavoli di un bar e ordinammo da bere, ad un certo punto arrivarono 3 ragazzi, 2 di loro erano i fidanzati delle mie amiche ed invece uno era single."
Iniziai a piangere, stavo cedendo. Jack mi prese la mano.
I:"Alcune mie amiche mi presentarono l'altro tipo, sembrava simpatico. Dopo un po' andai in bagno, quando uscì il ragazzo era lì difronte a me... Mi baciò. Ad un certo punto mi sussurrò all'orecchio: "spogliati"."
Il pianto aumentava sempre di più.
I:"Io gli dissi di no, ma lui diceva che dovevo farlo, io continuavo a dire di no così lui... Lui mi ha picchiato..."
Scoppiai a piangere, avevo detto tutto, mi sentivo male anche solo a sentire il mio pianto, mi rivenivano in mente quelle immagini, iniziai a tremare.
Jack prese dei fazzoletti e mi asciugò le lacrime e mi abbracciò, mi senti meglio stretta tra le sue braccia, mi sentivo meglio con lui...