Hogsmade

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PV Mary
Non sapevo più cosa mi stesse succedendo. Da quella mattina con Sirius dopo il mio piccolo scherzo non facevo altro che pensare a lui. Non mi succedeva da quando avevo 12 anni. Era stato confuso come momento perché dovevo trovare uno scherzo al più presto e dovevo rimanere concentrata, distante ma convincente. Eppure più ci pensavo e più mi rendevo conto che, per quanto breve, era stato bello. Avevo provato qualcosa di intenso, profondo, una voglia di approfondire quel semplice bacio, di sentire il calore del suo corpo, avevo avuto la voglia di toccarlo, sentirlo accanto a me. Per non parlare delle fantasie che in un secondo mi erano apparse nella mente. Volevo sentire la sua presenza, in tutti i sensi. Volevo sentire il suo piacere e il mio e volevo che le nostre lingue potessero toccarsi almeno una volta. Volevo lui. In quel momento lo volevo.
Mi rendevo conto di non aver mai voluto qualcosa o qualcuno in quel modo in tutta la mia vita. E questo mi faceva paura perciò avevo deciso che gli sarei stata lontana.


Ero alla partita di Quidditch. Ormai era iniziata da parecchio. Corvonero stava battendo Grifondoro di 40 punti. Dovevo ammettere che i Cacciatori dei Corvonero non erano niente male. Avevano una buona tecnica, dovevano essersi allenati tanto. James cercava il Boccino ovunque. Sapevo che fosse preoccupato visto che non aveva per niente fatto allenare la sua squadra e come prima settimana per essere un Capitano gli stava andando di schifo. Passai tutto il tempo a sentire una pazza furiosa che strillava e credeva di fare una telecronaca quando in realtà passava metà del suo tempo nel dire "Vai James! Vai!!" Che gallina.
Una ventina di minuti dopo la partita finí 170 a 80 per Grifondoro. Per fortuna James era riuscito a trovare il boccino.
Mi diressi con Lily verso gli spogliatoi così avremmo aspettato Emmely e saremmo andate a prepararci per l'uscita ad Hogsmade.
Alice non riuscivamo a trovarla, doveva essere sparita tra la folla.
Emmely uscì 10 minuti più tardi. Aveva già fatto la doccia doveva solo cambiarsi in camera.

PV Lily
-Ei James!
-Lily!
-Gran bella partita.
-Abbiamo fatto schifo, la prossima settimana devo farli allenare di più se vogliamo vincere.
-Già come Capitano non vali niente.- lo presi in giro.
Lui fece finta di essere offeso.

-Parli cosi a tutti i tuoi amici quando sono demoralizzati o lo fai solo con me come trattamento speciale?                                                                                                                                                                                   -Ovviamente questo è un trattamento speciale. Di solito sono ancora più offensiva.- scherzai facendolo ridere.

-Allora cosa ti porta da queste parti?-chiese.
-Emmely.-indicai dietro di me e mi girai ma le mie amiche non c'erano. Chissà dove erano andate.
-Ti va di venire con me a Hogsmade?-mi chiese.

Un tempo avrei risposto con un "no" secco e deciso. Ma ora era diverso. James era diverso.


-Okay.
Sapevo che ci aveva perso le speranze e che quella era solo una domanda di routine ma la sua espressione fu esagerata. Strabuzzó gli occhi e aprì la bocca e rimase così finché non disse:
-...sul serio?
-Si- risi. Mi faceva troppo ridere quando faceva così lo scemo.
-Oh mio Dio. Il giorno più bello della mia vita.- prese ancora più colore e si passò una mano tra i capelli bagnati. Si morse il labbro mentre continuava a sorridere e lasciò la mano sulla nuca, continuando a fissarmi.
Sorrisi, per molto tempo, e mi accorsi solo dopo che mi stavano facendo male gli zigomi.

-Sei il solito scemo, per cosi poco.. Sembra chissà cosa mi hai chiesto di fare. Andiamo ad Hogsmade, mica dobbiamo sposarci.

-Per ora.- rispose facendomi avvampare. "Ha fatto solo una battuta. Solo una battuta!"
-Ci vediamo dopo?
-Si, ci vediamo dopo.- rispose ancora un poco stralunato.

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