Il matrimonio

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PV Narratore
Era quasi il tramonto sulle sponde del mare della Grecia, dove in una piccola spiaggetta, si stava per celebrare il matrimonio tra James Potter e Lily Evans.

I due ragazzi si trovavano nella casetta che avevano affittato per la luna di miele.
Lily in una camera in fondo al corridoio e James in una più vicino al salone.
Si sentiva un gran trambusto provenire dalla camera di Lily.
Infatti, le ragazze, urlavano e discutevano dei particolari sul matrimonio come delle pazze:
-Il vestito troppo morbido sulla vita;
-I capelli che andavano messi in un modo invece che in un altro;
-Il caldo allucinante di quei giorni;
-I regali eccessivi degli invitati.
Ogni cosa era oggetto di discussione.

Al contrario nella camera di James, i ragazzi stavano facendo da supporto morale al loro amico, che stava per fare "il grande passo".

La serata precedente era finita splendidamente per tutti, che si erano divertiti senza limiti.

Gli invitati avevano già preso posto lungo la spiaggia e stavano chiacchierando allegramente tra di loro.
La serata si preannunciava magnifica. Il tramonto era fantastico e faceva abbastanza caldo da non indossare neanche un coprispalle.
Tutti a piedi nudi cercavano di conoscere i parenti della famiglia vicina.
Gli amici degli sposi, al contrario, presero questa occasione come un modo per riunirsi tutti dopo molti mesi che non si vedevano e per parlare delle novità.
All'appello mancavano solo gli sposi e i loro testimoni.
Peter Minus era l'unico che stava seduto abbastanza in disparte. Aveva rifiutato la proposta di essere il testimone di James la sera stessa che gli era stato chiesto.
Le motivazioni non le aveva volute dire.
La musica cominciò a suonare e gli invitati presero posto in silenzio prima di veder entrare la sposa seguita dai testimoni e accompagnata dal padre. James era già vicino all'altare.

PV Sirius
James si era già avvicinato all'altare e io mi diressi verso il bagno per darmi una sistemata prima della cerimonia. Ero curioso di sapere come si sarebbe vestita Mary, visto che aveva insistito tanto per non farsi vedere per farmi una sorpresa.
Mi sciacquai il viso con acqua fresca e me lo asciugai per poi uscire fuori.

Vidi la sposa.

Lily era semplicemente bellissima.
Aveva un vestito bianco che arrivava fino a sfiorare il pavimento, i capelli lunghi e rossi le ricadevano sulle spalle e il velo non era eccessivo. Il suo corpo minuto era fasciato alla perfezione dal vestito in quello che credo fosse pizzo.
Era bellissima.

-Chi si vede.- dissi guardandola da capo a piedi.
Lei si girò nella mia direzione e vidi che era truccata poco, molto naturale. Se possibile, era ancora più bella.
James sarebbe impazzito vedendola.
-Sir.- mi chiamò sorridendomi con affetto.
-Non ti facevo così.. semplice. Avrei immaginato un matrimonio in pompa magna.
-Ma smettila. È il tuo modo carino di farmi un complimento?
-No..- risposi ridendo- ..non lo sto facendo.- la presi in giro.
Lei si mise a ridere e mi diede un leggero schiaffo sul braccio e si sistemò la gonna.
Dopo qualche attimo mi guardò negli occhi e io le dissi con tutta la sincerità che possedevo:
-Sei bellissima. Senza scherzi!
Lei mi sorrise:
-Grazie.
Guardai la porta di fronte a noi, da dove saremmo dovuti uscire per andare dallo sposo.
-Beh, il gran momento è arrivato!
-Già.- rispose lei.
-Nervosa?-chiesi.
-Si.-ammise un po' spaventata.
-Non devi. È quello che volete entrambi. Avete passato tanto di quel tempo a rincorrervi. Sapevate anche voi che questo era quello che volevate entrambi. Stare insieme. Non c'è cosa più bella. E finalmente c'è l'avete fatta, dopo sette anni. Non c'è niente di cui avere paura e anche se fosse è normale, tutti ne hanno. Io starei morendo di paura al posto vostro.
-Tu che parli di matrimonio. Mary ti ha proprio cambiato, eh?
-Già. Sarei pronto a fare anche io una cosa così se lei me lo chiedesse. Credo..- aggiunsi poi facendola ridere.
-Non corriamo troppo, giusto?- disse lei.
Annuii ridendo.
Continuammo a guardare quella porta.
-Grazie Sir. Forse io non te l'ho mai detto ma sei il miglior amico che James possa avere e anche se io e te non siamo mai stati troppo amici.. voglio dirti che hai la mia stima. E ti voglio bene. -aggiunse alla fine.
La guardai e le sorrisi prima di abbracciarla forte.
-Anche per me vale lo stesso. Lo so che a volte non ci sopportiamo ma.. ti voglio anche io bene.
Restammo così per qualche secondo poi sciogliemmo l'abbraccio ci guardammo un'altra volta e alla fine dissi:
-Beh, ora è il tuo momento. Fagli vedere chi sei.- scherzai.
Lei rise e chiamò suo padre che arrivò subito.
-Ci vediamo all'altare.- dissi io.
-Sembra strano da come lo hai detto.- disse lei prendendomi in giro.
Le feci la linguaccia e andai da James.

La musica cominciò a risuonare per tutta la spiaggia e vedemmo arrivare Lily, raggiante come non mai, con il padre, che la teneva stretta e le sorrideva.
James, lo vidi subito, trattenne il fiato per l'emozione e notai che aveva gli occhi che brillavano.

Quando Lily arrivò allungò la mano e glie la strinse per portarla più vicina a lui.
E così la cerimonia cominciò.
I due sposi non facevano altro che guardarsi e sorridersi.
Io notai Mary, in tutta la sua bellezza.
Aveva un vestito lilla con i suoi capelli leggermente mossi che mi sorrideva dalla parte opposta alla mia.

-Io, James Potter, accolgo te, Lily Evans, come mia sposa.
Prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
e di amarti e onorarti
tutti i giorni della mia vita.

Le mise l'anello e vidi qualche lacrima rigare il visino di Lily.

-Io, Lily Evans- disse cercando di fermare le lacrime- accolgo te, James Potter, come mia sposo.
Prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,-fece una piccola pausa prima di continuare- nella salute e nella malattia,
e di amarti e onorarti
tutti i giorni della mia vita.-concluse sorridendogli.

Si sorrisero a vicenda mentre gli metteva l'anello.

-Bene, ora io vi nomino marito e moglie.- disse il prete -Puoi baciare la sposa.
-Oh si. È dall'inizio della cerimonia che aspetto questo momento.- disse James facendoci ridere tutti prima di prenderla e baciarla con un mezzo sorriso che si intravedeva ogni tanto.
Applaudimmo tutti e cominciammo a tirare riso a più non posso.
Io e Remus ci divertimmo a colpirli con il maggior numero di riso possibile.
Gli sposi salutarono tutti i loro parenti e poi si diressero verso il buffet mentre si tenevano stretti l'uno all'altra.

PV Lily

Lo so che può sembrare stupido, che può sembrare ridicolo, banale e anche un po' infantile. Lo so che posso sembrare una pazza sognatrice o una illusa che continua a sperare sempre in qualcosa che non può succedere.
Ma mi credete se vi dico di aver visto, poco più in là rispetto a noi, Severus?!

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