Il giorno successivo salparono a mezzo giorno, Hook aveva dato l'intera giornata a Jack per pensare, e un'unica domanda gli martellava il cervello: rimanere o andare via?Aveva solo 21 anni Jack, una vita davanti. Eppure aveva avuto molta più esperienza di quasi tutti i giovani uomini della sua età.
Era un pirata, faceva parte della ciurma di Capitan Hook, il Pirata più temuto dei Sette Mari, aveva combattuto nella Guerra dei Draghi ed era sopravvissuto, e conosceva la vera storia del suo Capitano, e per questo rischiava la vita in ogni secondo.
Killian Jones, guardia reale un tempo - per quanto Jack ne sapeva - , suo addestratore in guerra. Lui gli aveva insegnato a combattere, quando ancora poteva godere di entrambe le mani.
Alle guardie reali era severamente vietato scoprire il viso e il Capitano si chiese come, il ragazzo, lo aveva riconosciuto. Per Jack era stato semplice, Hook era stato il suo maestro, conosceva tutti i suoi movimenti e nessuno di essi era cambiato nonostante fosse stato privato di una mano.
Erano passati quattro anni, ma in entrambi il ricordo era ancora vivo.
Jack era sopravvissuto alla Guerra, ma Killian Jones era morto. Al suo posto il temuto Capitan Hook dal cuore Oscuro.
Jack, o meglio Jacob, aveva passato tre di quegli anni a cercare la sorella maggiore, senza mai trovarla. Era come scomparsa nel nulla e non aveva pace.
Anche lui, come la sorella, sperava nel Destino, se aveva separato le loro vite c'era uno scopo. Ma sperava che i loro fili si ritrovassero un giorno.
Erano ad un passo dal toccarsi, i loro fili, quella sera. Lui nel ripostiglio della Jolly Roger a piangersi addosso e lei tra le labbra del suo Capitano. Se solo lo avesse saputo avrebbe voluto tagliare anche l'altra mano ad Hook.
Allora che fare? Rimanere a bordo della Jolly Roger o cominciare una nuova vita nella Foresta Incantata?
Avere la certezza di una vita ricca da pirata o l'incertezza di una vita povera da mercante?
La sua intera esistenza dipendeva da quella scelta. Così quella notte sperò di individuare la strada che il Destino aveva scelto per lui, nelle stelle.
Con il naso all'insù e i piedi a penzoloni sul mare, seduto al porto in cui avevano appena attraccato trovò la risposta.
Tornò sulla Jolly Roger, camminò fino alla stanza del Capitano, concentrandosi ad ogni passo, ascoltando attentamente lo scricchiolio del legno sotto il suo peso nella notte silenziosa. Guardò per un'ultima volta il cielo stellato prima di bussare alla porta del Capitano.
«Avanti» sentì dall'interno «Jack, spero siate arrivato ad una decisione» disse Hook quando lo vide entrare.
Il ragazzo osservò il suo uncino e il riflesso della luna su esso, poi lasciò cadere lo sguardo sul mare calmo, al di fuori dell'oblò.
"È davvero questa la vita che voglio?" pensò.
«Rimarrete o andrete via?» chiese Hook.
«È il mare la mia casa ormai, Capitano» disse il giovane sicuro di sé.
«Bene, andate a riposare. Domattina inizierà la vostra nuova vita da pirata» sorrise di sbieco il Capitano per poi mandarlo via.
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Hook
Fanfiction«Raccontatemi di voi, Hook» «Limitatevi a servirmi da bere: tra qualche libagione sarò in grado di rispondervi»