●•°Smoke°•●

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[Avviso: sono presenti scene in cui è descritta l'assunzione di droghe.
Genere: divertente, comico.]

"È terminato il contratto, dobbiamo lasciare quest'abitazione." Disse il sig. Tomlinson al figlio Louis, con grande freddezza, come era solito.
Louis annuì in silenzio, e chiese: "Abbiamo una nuova sistemazione?"
"Affermativo, anche se è solo temporanea." Rispose l'uomo, sistemandosi la cravatta marrone, abbinata alla camicia ed al completo dello stesso colore.
"Afferrato. Dove è situata, codesta sistemazione a tempo determinato?"
"È l'abitazione dei signori Styles. Gentilmente ci ospiteranno fino al momento in cui avremo trovato una nuova sistemazione."
Louis annuì a sua volta, sistemandosi la cravatta marrone ed appoggiando la valigetta in cuoio scuro sul pavimento in legno della loro ormai ex-casa.
Emise un piccolissimo sospiro soddisfatto: non gli sarebbero mancati i vicini rumorosi, le interminabili serate barbecue della signora Heffley, dove suo padre litigava sempre con il marito della signora, parlando di finanza.
Il padre di Louis era un economista, esperto di finanza, aveva scritto diversi libri di successo, ed il figlio era convinto a seguire le orme del padre in tutto.
Si svegliavano alla stessa ora: sei e trentacinque, non un secondo di più, non un secondo di meno, si lavavano i denti nei due lavandini identici disposti parallelamente nel bagno della casa in cui erano in affitto, si facevano la barba con due modelli di rasoio identici ed eseguivano i movimenti nello stesso ordine.
Facevano colazione insieme, seduti alla tavola in legno scuro con caffè nero non zuccherato - A che serve lo zucchero? Fa solo venire le carie!, pensavano entrambi- e qualche cracker senza sale comprato in offerta.
Conducevano una vita tranquilla da ormai tanti anni. Il sig. Tomlinson sera stato costretto a separarsi da sua moglie quando Louis aveva sette anni. Johanna aveva chiesto il divorzio senza dare una spiegazione degna di esser ascoltata, secondo il sig. Tomlinson, ma tutti sapevano quale fosse il motivo della separazione: Tomlinson era estremamente tirchio, oltre che noioso.
Era un uomo tutto d'un pezzo, serio e di una precisione maniacale.
Non ammetteva sgarri e frivolezze, ed aveva cresciuto così anche suo figlio, che, a tratti, era ancora più rigido del padre.

I giorni passarono, ed i Tomlinson dovettero trasferirsi a casa Styles, dove viveva il collega del padre di Louis assieme alla propria famiglia.

Quando arrivarono, era un giovedì, e Louis, non sapeva per quale motivo, odiava il giovedì. Gli sembrava una giornata inutile, nonostante il suo buon senso gli ricordasse che fosse una cosa estremamente stupida ed infantile, odiare un giorno della settimana.

Casa Styles era una casa indipendente piuttosto piccola, ma c'era una stanza in più che i Tomlinson avrebbero potuto utilizzare senza dare troppo fastidio. Ed in più.. avevano una piscina che compensava le dimensioni ridotte della casa.
Appoggiarono le proprie valige in tela marrone sul pavimento bianco della stanza, e subito rimasero entrambi a fissare con disgusto le pareti arancioni.
L'arancione, secondo i Tomlinson, era un colore decisamente troppo forte per le pareti di una stanza.
Erano abituati alla loro scala di grigi in bagno, parquet scuro sul pavimento e bianco sporco sulle pareti delle camere.
Non amavano i colori accesi, questo era certo.
Continuando a guardare la stanza con disgusto, notarono la presenza di un unico letto, a una piazza.
Louis fece una smorfia, chiedendo: "Dove pensi che ti troveranno un posto per riposare la notte?"
"Non lo so. Forse devono ancora portarlo nella stanza. Se mi vuoi scusare, figliolo, vado a chiederglielo ora."
Louis fece un cenno con la testa, annuendo.
Nel frattempo, continuò a guardare la camera, aprendo la valigia ed ispezionando soddisfatto i propri vestiti rigorosamente piegati.

Poco dopo suo padre entrò in camera con uno sguardo leggermente irritato.
"Figliolo, quel letto è per me. Tu potrai riposare nella stanza del figlio degli Styles. Non temere, ora é in gita formativa con i suoi amici, e tornerà tra una settimana. Hai il tempo per sistemarti."
Louis annuì senza protestare, anche se avrebbe voluto. Non era molto contento della prospettiva, ma non poteva dare un dispiacere a suo padre. Gli aveva insegnato ad accettare qualsiasi situazione che la vita gli presentasse.
Se è un avvenimento felice, vivilo con felicità, ma senza troppo trasporto. Se è un avvenimento triste, vivilo comunque, senza troppo trasporto. In poche parole, non lasciarti mai prendere troppo dalla situazione. Il sig.Tomlinson e suo figlio erano entrambi concordi nel definire i sentimenti una 'frivola perdita di tempo'.
Padre Tomlinson era arrivato a chiedersi per quale motivo si fosse sposato, e non trovò nessuna risposta razionale.

 Larry Stylinson One Shots ( Neighbours/Worktrip/Brooklyn baby.. e altre)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora