Quella sera a cena, dopo l'annuale cerimonia dello smistamento al tavolo dei Grifondoro l'aria non sembrava molto tesa. I ragazzi chiacchieravano sereni e quelli del primo anno venivano raggiunti da fratelli più grandi che si complimentavano con loro per la loro nuova Casa.
-Hai finito quel libro, Lunastorta?- chiese James, mentre Sirius lanciava occhiate sghembe al tavolo di Corvonero.
-Lo avrei finito in treno, ma non riuscivo a concentrarmi- rispose Remus guardando Sirius con fare curioso. Remus guardò poi James, rivolgendogli una domanda muta. James ridacchiò.
-Non gli va giù il fatto che Margot non voglia uscire con lui- rispose James, facendo spallucce. Sirius si voltò tanto di scattò che fece cadere a Peter il pezzo di pane che aveva in mano.
-Guarda che fino all'anno scorso eri nella mia stessa identica condizione. E poi non mi importa se lei non vuole uscire con me, chiederò a qualcun'altra- disse Sirius con semplicità. Sul tavolo dei professori sembrava aleggiare un sottile velo di preoccupazione. James tese le orecchie ma si rese presto conto che con tutto il frastuono che riempiva la Sala Grande non avrebbe mai capito nulla ma non dovette aspettare molto per sentire quello che i professori avevano da dire.
-Potrei avere la vostra attenzione, per un momento?- chiese il professor Silente, alzandosi. Sirius sbuffò e alzò gli occhi al cielo.
-Ecco che comincia- mormorò facendo cadere pesantemente la testa sul petto.
-Faresti meglio ad ascoltare, Sirius- lo rimproverò Remus, mentre il ragazzo gli faceva il verso e James ridacchiava.
-Sapete tutti che questi sono tempi difficili e ovviamente, per la vostra sicurezza ci saranno dei cambiamenti. Le misure di sicurezza nei vostri dormitori saranno maggiori, troverete tutti i dettagli affissi alle vostre bacheche. Per evitare di annullare gli allenamenti di Quidditch- James e Sirius scattarono sulla panca di legno -Abbiamo convenuto opportuno lasciare che due insegnanti almeno sorveglino il campo durante gli allenamenti, che saranno su prenotazione e non più di una volta a settimana.
-COSA?!-esclamò James, attirando l'attenzione di mezza Sala Grande e suscitando alcune risatine da parte dei Serpeverde.
-Be' signor Potter, potrà comprendere che questo è il massimo che possiamo concedervi e poi lei quest'anno ha l'esame dei M.A.G.O., in questo modo avrà più tempo per studiare- disse la McGranitt, accennando ad un sorriso. James mormorò qualcosa tra i denti ma non ribatté e Remus ebbe l'orribile presentimento che quella sera lui e Sirius avrebbero parlato a lungo di quella nuova regola.
-Inoltre- riprese il professor Silente -le uscite ad Hogsmeade saranno meno frequenti del solito e anche in questo caso sarebbe meglio muovervi in gruppo e, come per il Quidditch, sarete sorvegliati dagli insegnanti.
Adesso James non fu l'unico a protestare.
-Ragazzi, per favore. Abbiamo fatto il possibile, ma purtroppo l'alternativa non c'è. Infine, finalmente una buona notizia, quest'anno ci sarà il Ballo del Ceppo, dunque un'occasione in più per potervi ...divertire.
-Questa sì che è una buona notizia- mormorò Sirius, sarcastico.
-Di che ti lamenti Sirius, le ragazze pagherebbero per andarci con te- borbottò Peter.
-Non proprio tutte, vero Sirius?- lo stuzzicò James. Sirius lo ignorò e l'attenzione dei ragazzi fu catturata di nuovo dal professor Silente.
-Ovviamente ci aspettiamo grandi cose da voi quest'anno, soprattutto da quelli del quinto e ultimo anno. Buon anno a tutti- concluse il professore, adagiandosi di nuovo sulla grande sedia dorata e facendo svolazzare la lunga toga scarlatta.
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[Harry Potter] The Marauders: he knows her
FanfictionUn ultimo anno da passare ad Hogwarts, al sicuro. Lily e i malandrini sanno che devono essere pronti per quello che accadrà. Ma la guerra è ingiusta e colpirà anche i ragazzi, lasciando in loro ferite indelebili.