James assunse le sembianze di un meraviglioso cervo e partì all'inseguimento di Remus. Sfrecciò tra i rami degli alberi, cercando di individuare nell'oscurità un segno della presenza del lupo, ma non sembrava esserci nulla. Sentiva il cuore battergli a mille ma il vero colpo lo ebbe solo quando sentì la voce della McGranitt urlare il nome di Lily e subito dopo Sirius fare lo stesso. James riassunse le sue sembianze, cadendo sul terreno bagnato e freddo, ma forse non era quello stesso freddo che si avvertiva nelle notti d'autunno, quella non era solo erba umida. Quella era brina. Il cervello di James scattò, così come scattò la sua mano verso la bacchetta.
-Lily!- urlò il ragazzo, mentre il ghiaccio si estendeva anche alla corteccia degli alberi. Il ragazzo girò più volte su sé stesso, con il cuore che batteva a mille e l'ansia che cresceva. I rami degli alberi intorno a lui scricchiolavano, Remus era nei paraggi.
-LILY!- chiamò di nuovo James, spostando rami e graffiandosi le braccia. Fu allora che sentì anche lui un forte urlo irrompere nella sua testa e fargli fischiare le orecchie. Corse nella direzione da dove aveva sentito urlare, ma l'oscurità sembrava essersi impossessata di tutto. E poi...
-REMUS!- davanti a James un grosso lupo si aggirava rabbioso intorno ad una ragazza distesa sul suolo ghiacciato, ma non sembrava intenzionato a colpire lei. La ragazza giaceva immobile sotto una figura che fece accapponare la pelle a James.
-EXPECTO PATRONUM!
Un'abbagliante luce argentea si scaturì dalla bacchetta di James e colpì in pieno il Dissennatore, facendolo scomparire tra gli alberi. James sapeva in cuor suo che sicuramente quella creatura non poteva essere sola. Per un momento cedette quasi all'irrefrenabile impulso di precipitarsi da Lily e soccorrerla, ma la parte del suo cervello che non era ancora in tilt lo costrinse a voltarsi verso Remus. Il lupo adesso ringhiava contro di lui e contro Lily, non più spaventato e pronto ad attaccare.
-Remus ti prego, sono io. James. - disse il ragazzo in tono supplichevole. Lily boccheggiava e il ghiaccio per terra non accennava a diminuire. Il lupo ringhiò.
-Remus!
-Diffindo!- Il lupo emise un verso strozzato: la McGranitt lo aveva appena colpito e adesso brandiva la sua bacchetta contro Remus. Sembrava sconvolta, affannata, ma nei suoi occhi brillava una luce determinata, una luce che James conosceva bene.
-NO!- urlò James.
-Signor Potter! Vada via di qui!- urlò la McGranitt, mentre il lupo le ringhiava contro.
-Professoressa, si fermi! La supplico!- implorò James.
-POTTER, VAI VIA!- James non aveva mai visto la McGranitt tanto arrabbiata, determinata e sconvolta allo stesso tempo. Sapeva che non avrebbe potuto convincerla a lasciar perdere, così gli venne un'idea. Lanciò a Lily un'ultima occhiata colpevole, ma impose a sé stesso di correre verso il confine della foresta.
-Sirius!- gridò -Siri...
Un altro tuffo al cuore. Sirius era disteso a terra e su di lui due Dissennatori erano molto vicini ad un Bacio. James notò una bacchetta per terra e la riconobbe come la bacchetta di Peter.
-EXPECTO PATRONUM!-urlò per la seconda volta e per la seconda volta riuscì a respingere i due Dissennatori. Immediatamente si chinò sul corpo di Sirius, prendendogli la testa tra le mani. Non sapeva se i due Dissennatori erano arrivati al Bacio, fatto sta che Sirius era freddo e pallido e un orribile presentimento cercava di farsi strada tra il cuore di James.
-Sirius! Sirius, rispondi!- James provò con qualche incantesimo, ma nulla. Intanto nel bosco la McGranitt continuava a combattere contro un Remus che aveva già ululato di dolore un paio di volte e James non riusciva a togliersi dalla testa l'immagine di Lily distesa a terra, immobile. E se i Dissennatori fossero tornati? E se l'avessero presa?
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[Harry Potter] The Marauders: he knows her
FanfictionUn ultimo anno da passare ad Hogwarts, al sicuro. Lily e i malandrini sanno che devono essere pronti per quello che accadrà. Ma la guerra è ingiusta e colpirà anche i ragazzi, lasciando in loro ferite indelebili.