8 settembre

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- Assesment
Finito il mio secondo giorno di scuola posso comunicarvi che sono molto stanca ma felice. Come potete leggere sopra oggi era un giorno di "Assesment" (esami). Ero molto nervosa perché i primi esami riguardavano il canto e la recitazione, ma adesso va meglio dato che la mia performance è andata bene, ma ovviamente non potevano mancare alcune figure di merda. Dato che la mia canzone durava più del richiesto, l' insegnante mi ha stoppata e io "insistentemente" cercavo di fargli capire che non era finita, fortunatamente ho mollato la presa, anche perché la direttrice mi ha subito spiegato cosa stava dicendo. Dopo una lunga ramanzina su come dovevano essere pettinati i capelli e su come dovevamo presentarci a scuola, e dopo un misero pranzo (un toast al burro) abbiamo fatto la prova di recitazione: recitavo un monologo tratto dal film "pay it forward", e in alcuni tratti sono riuscita pure a far ridere il pubblico (1, 2 e 3 anno), non pensavo facesse ridere, ma non ridevano di me, Alex mi ha rassicurata su questo e a confermarlo sono stati anche dei complimenti ricevuti alla fine della lezione. Prima di tutte le prove abbiamo fatto dei giochi per conoscerci e abbiamo anche fatto un Workshop di recitazione dove dovevamo mostrare una giornata al college, le ragazze hanno deciso di iniziare dalla mia partenza in aereo al mio arrivo in famiglia per poi infine ritrovarmi a fare le lezioni al college. È stato carino! Oggi al college ho socializzato, ho conosciuto Olivia (O oliva.. Non ho ben capito), è tenerissima, lei frequenterà la scuola solo per un anno perché segue il PPC (professional performer course) corrisponderebbe al mio terzo anno (anche se penso di fermarmi al secondo), è stata carina perché mi ha visto nervosa per gli esami ed ha cercato di tranquillizzarmi! Ho fatto amicizia anche con Jade, mi trovo bene con lei perché è molto timida e non parla, quindi mi tiene compagnia in silenzio e io le tengo compagnia senza dire una parola. Sono tornata a casa con un'altra ragazza, non so assolutamente come si chiami, ma abbiamo parlato del più e del meno. Qui in Inghilterra c'è una scaramanzia strana: non bisogna mai camminare su 3 tombini di seguito (non so bene se si possano definire tombini, sono "enormi piastrelle" che si possono aprire ed una segue l'altra), per me è già la seconda volta che succede, o almeno la seconda che mi fanno notare, perché 3 di questi si trovano poco prima della porta del college. Finita la scuola Alex è andato in palestra ed io ho fatto la doccia e cenato. A cena ho parlato con Nicole, Anna e un amica di Nicole molto dolce: non mi ricordo nemmeno questo nome! Mi hanno insegnato alcune parole inglesi tra questa "Vain": penso che la traduzione esatta sia vanitoso, me l'hanno spiegata dicendomi che una persona è Vain quando ama molto se stesso e ne parla con gli altri, contente hanno deciso di scrivere sulla lavagna e insegnarmi altre parole inglesi al posto di studiare la loro scheda di scienze sulla Cell membran and chytoplasm. Domani sarà un giorno veramente lungo: tip tap Assesment (finirò nell ultima classe con molto onore), bodycon è una lezione di jazz. Ieri ho dimenticato di dirvi che nella classe di jazz mentre ballavo mi è volata la ciambella dello chignon e l'insegnate divertito mi ha detto "ohhh there is your DONUTS". Volevo nascondermi. Adesso Nicole mi ha chiesto di farle compagnia mentre fa i compiti e sono seduta qui a farle compagnia.

P.s: oggi non ho foto quindi fotografo i pennarelli che sta usando Nicole per colorare il suo disegno.

Una ballerina in trasfertaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora