17 Ottobre

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Svegliarsi con qualcuno che suona la pianola era quello che mancava per rendere il mio risveglio ancora più traumatico. L'educazione è dono di pochi, fortunatamente io rientro tra questi, perchè se così non fosse mi sarei alzata e mi sarei messa ad urlare, forse avrei dovuto farlo. Così ho fatto colazione, ho aspettato che lo show finisse e mi sono addormentata nuovamete. Al mio risveglio ho preparato il pranzo: pasta con formaggio fuso e un toast con formaggio e uovo.Durante il pomeriggio ho appuntato tutti i consigli che Dilly ci ha dato nella lezione di giovedì e inoltre sto tentando di imparare a suonare il piano: per il momento so suonare solo Fra Martino. La sera sono andata a casa di Ellen, piiche festeggiava il suo compleanno, così abbiamo bevuto qualcosina prima di andare a ballare, con Alex abbiamo comprato una Vodka pesca da miscelare con la Lemon soda, la vodka che non ha nulla a che vedere con quella che abbiamo in Italia, era dolcissima e quasi nauseante. Le discoteche sono completamente diverse da quelle italiane: oltre alla selezione, devi mostrare cos'hai all'interno della borsa, si paga subito all'entrata dove ti timbrano uno stampino sulla mano, così non devi preoccuparti nell'evenienza che la tua tessera venga persa. Se si vuol bere qualcosa, si paga direttamente al bar, nei bagni c'è una donna che si occupa delle pulizie e non solo vende anche caramelle, chewingum e chupa chupa, so che tutto questo suona strano. Sfatato il mito: "i club in inghilterra sono come quelli del Geordie Shore", non è assolutamente vero che i ragazzi toccano o fanno cose strane, anzi spesso sono le ragazze che, fatemi passare il termine, zoccoleggiano apertamente per un po' di attenzioni, se dici no o più semplicemente "fuck off" i ragazzi se ne vanno senza fare molte storie. Mi stavk sentendo male quando hanno messo una canzone di Justin Biber, quella che tra l'altro è la prima in classifica in tutte le top list, mi sono sentita peggio quando l'hanno messa per la secoda volta. La serata era carina, ci siamo divertite, la scena più bella è stata schiaffare il cinque ad uno che era dentro il bagno e si teneva sulla porta con il palmo ben disteso che fuori usciva, non era da solo in bagno, dunque potete dedurre che di gente così ce n'è ovunque. Finita la serata abbiamo mangiato da un kebabbaro per poi fare una coda di circa 20 minuti per prenotare un taxi: le persone prendono il taxi perchè ubriache e non in grado di guidare, il nostro taxista penso sia stato fattissimo: ha sbagliato strada facendo 4 metri circa in contromano, per poi mettere la retro e ritornare sulla giusta carreggiata. In tutto questo Alex rideva e gli diceva: non preoccuparti anche per me quello è il senso giusto! E io ero perplessa. Tra l altro abbiamo condiviso il taxi con altri due ragazzi sconosciuti che sono scesi qualche km prima e mi hanno salutato caldamente con un abbraccio: le persone sono strane!

Una ballerina in trasfertaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora