·capitolo 8·

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April's pov

Mi porse la mano...
La afferrai con forza, come se avessi paura che lui potesse lasciare la presa.
Forse davvero avevo paura che accadesse. . .

Mi fece segno con la mano di dargli il carrellino dell'ossigeno e così glielo porsi. Lo fece passare dietro di lui per non intralciargli il passaggio con il tubicino trasparente che mi portava l'ossigeno fino al naso.
All'improvviso mi vibrò il telefono, segno che mi era arrivata una notifica.
Presi il mio telefono dalla tasca dei jeans...

Da: nicky<3 alle 14:27
Ciao April!
NON SAI QUANTO MI SEI MANCATA!!
Quando torni a scuola?

A: nicky<3 alle 14:28
Hey!
Torno a scuola domani...almeno credo...comunque...MI SEI MANCATA ANCHE TU!!
Strano che non mi hai chiesto niente Lorenzo, eh...HAHAHAHAHA.

Spensi il telefono ma lo continuai a tenere in mano...
Mi iniziai a mordere il labbro, cosa che facevo molto, molto spesso...Forse ero nervosa, non so per cosa, ma, SI EFFETTIVAMENTE ERO NERVOSA...

Eravamo quasi arrivati alla stanza e all'improvviso Lorenzo si abbassò, visto che ero un pò più bassa di lui, e mi baciò sulla guancia...
Un bacio dolce...Quel contatto però non bruciava, anzi, le sue labbra emanavano un calore piacevole.

Mi accorsi che ero diventata tutta rossa in faccia e Lorenzo se ne accorse, visto che lo vidi ridere sotto i baffi...

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Ormai erano le 14.56 e il mio zaino, riempito di libri di scuola, fogli vari e il mio computer, era sul letto.
Io e Lorenzo uscimmo finalmente dall'ospedale alle 15.07.

April: "Scusa ma ora come vado a casa?" Dissi prendendo per la giacca Lorenzo, che se ne stava andando verso il parcheggio dell'ospedale.
Lorenzo: "Se vuoi ti dò un passaggio io" Disse girandosi verso di me e sorridendomi.
April: "Aspetta...tu hai la macchina!" Dissi tirandomi su la spallina dello zaino che mi era scesa fino a sotto la spalla.
Lorenzo: "Hey, guarda che sono maggiorenne*, eh".
April: "Grazie.." Dissi sorridendogli e soffermandomi vicino a lui.
Ci incamminammo e poco dopo vidi la luce di una macchina accendersi, segno che quella era la macchina di Lorenzo...
Mi aprì la portiera dell'auto e mi fece segno con la mano di entrare.
Mi feci scendere la spallina dello zaino per poi sfilarla del tutto e mi sedetti sul sedile di pelle.
Portai lo zaino fino alle ginocchia e poi presi la macchinetta e la posizionai davanti ai miei piedi.
Lorenzo chiuse la portiera del passeggero per poi aprire quella del guidatore e richiuderla dopo essersi messo seduto sul sedile.

Lorenzo's pov

Si mise la cintura e io la copiai.
Il suo bellissimo odore invase la mia auto e le mie narici.
Amavo quell'odore...Il suo odore...
Misi in moto dopo aver distolto il mio sguardo da lei.
Accelerai all'improvviso e lei prese un grosso respiro.

Passammo tutto il viaggio a parlare su come lei si sentiva mentre era in coma e qualche volta lei si fermava per dirmi dove dovevo svoltare per arrivare a casa sua.
Notai che non le piaceva parlare di lei.
Ma io volevo sapere di più...
Volevo sentire ancora il suo odore.
Volevo sentire la sua fredda pelle sulla mia bocca.
Volevo toccare i suo bellissimi capelli.
Volevo tenerle ancora la mano.
Ma cosa più importante di tutte, volevo vederla ancora.

April: "Grazie del passaggio. Ci vediamo domani!" Disse mettendosi lo zaino sulle spalle per poi prendere la macchinetta dell'ossigeno e chiudere la portiera.
Mi fissai bene nella mente il suo sorriso...
Non volevo scordarlo...
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Spazio me

*Lorenzo in questa storia ha 19 anni.

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Un bacio
Giorgia

I can't back down ·||Lorenzo Ostuni||·Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora