·capitolo 10·

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Non volevo farla soffrire...
Mi pentii di quello che avevo fatto.
Decisi di spiegarle tutto, cosi la inseguii fino al cancello per poi prendergli i polsi con le mani.
Sussultó al mio contatto...
Non si giró subito, aspettó prima qualche secondo.
Quando si giró mi accorsi che aveva le lacrime agli occhi.

April: "...Lasciami" Disse cercando di non farmi capire che stava piangendo, anche se era troppo tardi visto che una lacrima le aveva giá lasciato il solco sul suo viso.
Lorenzo: "April, scusami sono un cretino..." Dissi allentando la presa sul suo polso per poi andare a mettere le mani a coppa sul suo viso.
"Davvero...scusami" A quel punto tentai di baciarla...
Le nostre labbra si sfiorarono, riuscii addirittura a sentire il suo respiro affannarsi.

April's pov

Stava tentando di baciarmi...
Non dovevo cedere...non ora...
Ricorda che sei una bomba...
Esploderó prima o poi...

April: "Lorenzo non vuoi ancora capirlo?" Dissi spostando il mio viso in basso fino al suo collo...
Ero così vicina che potevo sentire il suo buonissimo odore...
Potevo sentire il suo cuore battere all'impazzata...Davvero gli facevo questo effetto?

"Sono una bomba pronta ad esplodere io...lo vuoi capire?!
Spazzeró via tutto quello che troveró sulla mia strada...Non sopravviverá nessuno...
Andrá tutto perduto...tutto...
Ed io non voglio farti soffrire...Non voglio..."
E con questo mi scese di nuovo una lacrima calda..
Lui aveva gli occhi lucidi...

Lorenzo: "...Ma...Io..."
April: "No..." Dissi lasciando la presa al carrellino dell'ossigeno per poi abbracciarlo...
Lui non esitó a portare le mani dietro i miei fianchi...
Cinsi poi le mie braccia al suo collo.
La sua pelle era calda e il mio viso sprofondó nel suo collo, per poi bagnarlo da una lacrima...

April: "Mi spiace...Ho fatto giá troppo..."
Dissi staccandomi da lui per poi prendere il carrellino e andarmene dalla folla che si era creata intorno a noi.
Mentre mi allontanavo mi asciugai il viso con la mia felpa grigia, fin troppo grande per me.

Lorenzo's pov

Se ne andó lasciandomi lì, immezzo alla gente che se ne stava andando, che prima si era fiondata attorno a noi.
Sussurai un "Non te ne andare...Ti prego..."
Per un attimo davvero ci avevo creduto che potesse sentire, visto che si giró per guardarmi.
Rimasi impalato per qualche minuto con le lacrime agli occhi e con il suo profumo sul mio corpo...
Decisi a quel punto di andare a casa, cosí mi avviai verso la mia auto, che era parcheggiata nel parcheggio della scuola...
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Arrivato a casa mi arrivó un messaggio da Nicole.

Da: Nicole alle 13.24
Ciao Lore.
Volevo chiederti se domani sera ti andava di venire con me, Ale e April in un locale.
Fammi sapere la risposta prima che puoi.

A: Nicole alle 13.26
Ma certo che mi piacerebbe venire...Come si chiama il locale?

Dopo qualche secondo mi arrivó la risposta con l'orario e il nome del locale.
Decisi di non dirgli niente di cosa era successo tra me e April.
La volevo rivedere e basta...

April's pov

Arrivata a casa mi arrivó un messaggio da Nicole in cui mi chiedeva se domani mi andava di andare in un locale con la nostra vecchia comitiva...
Risposi subito di si, dando per scontato che Lorenzo non venisse, visto che da come ho capito, lui non è un tipo da queste cose...
Ci mettemmo d'accordo per l'orario e poi mi disse che mi veniva a prendere lei.

Alle 14.10 mangiai un semplice panino per poi andare a dormire, visto che avevo fin troppo sonno.

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Spazio me

Chissá quale sará la reazione di April quando vedrá Lorenzo?
Al prossimo capitolo

Un bacio
Giorgia

I can't back down ·||Lorenzo Ostuni||·Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora