·capitolo 5·

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Lorenzo's pov

La stavo seguendo.
Ero quasi arrivata da lei ma non se ne era accorta.
A un certo punto la vedo accasciarsi per terra e subito un gruppo di ragazzi si fermarono intorno a lei.
Io, che ero uno dei primi a correre per aiutarla, la presi tra le mie braccia e la strinsi forte.
Lei blaterò qualcosa di insensato e quindi urlai a squarcia gola di chiamare il 118.

Lorenzo: "APRIL! STAI BENE! APRIL!" Lei non rispose, segno che non stava affatto bene.

April's pov

Lorenzo mi disse qualcosa ma io non riuscii a capire niente.
La testa mi faceva male e non riuscivo a respirare...
All'improvviso sentii delle sirene, segno che stava arrivando l'ambulanza.
Mi sentii sollevare e poi, all'improvviso, riuscii di nuovo a respirare ma gli occhi non avevano intenzione di aprirsi.
Sentii delle porte chiudersi e un motore accendersi: stavamo andando in ospedale...
Una mano stringeva la mia; mi chiesi se era quella di Lorenzo o di un medico ma poi mi accorsi che erano ossute, come quelle di Lorenzo, e quindi mi resi conto che erano le sue.

Lorenzo's pov

L'ambulanza arrivò dopo meno di un minuto e April venne messa su una barella...
Un infermiere mi chiese chi ero e che per andare con loro dovevo essere un suo parente.
Prima di me rispose Niky, che comparse magicamente accanto a me.

Niky: "Sono la sua migliore amica"
Infermiere: "Mi dispiace ma lei non può entrare" Disse chiudendo uno sportello dell'ambulanza

A quel punto mi usci spontaneamente una frase:
"Sono il suo ragazzo".
A quel punto l'infermiere mi fece segno con la testa di salire e prima che potesse chiudere anche l'altro sportello dell'ambulanza, Niky mi guardò con un sopracciglio alzato, con le mani incrociate al petto e con un sorrisetto stampato in faccia.

Appena partimmo presi la mano fredda della mia "presunta ragazza".

Lorenzo: "Sta bene? Che cosa ha avuto?"
Infermiere: "È svenuta e per un pò ha smesso di respirare"

Feci una faccia sconvolta e poi la guardai meglio.
Era pallida e le sue labbra erano viola.

April's pov

L'ambulanza si fermò dopo un tempo che pareva interminabile...
Volevo svegliarmi...Ci provai ma una luce accecante me lo impedii.
Però ora le voci erano diventate più chiare. Riconobbi quella di Lorenzo. Urlò il mio nome e poi non sentii più nulla.
Era come se mi avessero messo dei tappi alle orecchie.
Ero morta, lo sapevo...

Lorenzo's pov
Entrammo in ospedale.
Continuavo a tenere la mano di April.
A un certo punto uno dei due infermieri, che sta portando April non so dove, mi mette una mano sul petto e mi ferma.

Infermiere: "Mi spiace ma lei non può entrare"
MERDA
Lorenzo: "NON POSSO! IO DEVO ENTRARE!" Mi dimenai dalla sua presa...
Infermiere: "Sicurezza! Portatelo via! ORA!"
Lorenzo: "MERDA! APRIL! NO!"

All'improvviso due uomini mi presero le braccia e mi portarono verso l'uscita.
Uno di loro mi disse: "Entrerai solo quando ti sarai calmato"
e cosi dicendo si voltarono e se ne andarono.
Mi sedetti sul marciapiede e all'improvviso vidi arrivare la macchina di Niky, che parcheggiò in un posto libero davanti all'edificio.

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I can't back down ·||Lorenzo Ostuni||·Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora