·capitolo 6·

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April's pov

Sento un "bep" rimbombarmi nella testa...

Sono viva per miracolo

Provo ad aprire gli occhi ma l'unica cosa che vedo sono delle luci accecanti e cosi di scatto chiudo subito gli occhi.
Muovo però le mani, in cerca di qualcosa...
Molto probabilmente in cerca della sua mano ossuta e delle sue dita lunghe...
Trovo solo il lenzuolo, che inizio a stringere con tutta la poca forza che ho...
Ci riprovo, questa volta più con più decisione...Riesco finalmente ad aprire gli occhi...

Lorenzo's pov

Sono passate ormai due settimane da quando April è andata in coma...
Ebbene si, non era semplicemente svenuta...
Le vengo a fare visita ogni volta che posso, e piú passano i giorni, più mi rendo conto che gli unici che vengo a farle visita sono Niky e Ale...
A scuola mi manca la sua presenza...Il banco continua ad essere freddo e vuoto...
Il sabato del suo 16° giorno di coma, le venni a fare visita come le altre volte. Con me venne anche Niky.
Entrò prima lei. Le aveva portato una rosa, come tutte le altre volte...
Ne aveva portate cosi tante che ormai aveva riempito 2 vasi...
Dopo un pò entrai anche io, ma Niky decise di andarsene a casa con l'autobus...

Il "bep" del macchinario a cui era attaccata era costante e ripetitivo. Quel macchinario era l'unica cosa che faceva rumore in quella stanza d'ospedale fin troppo monotona.

April era così bella...Anche con le labbra viola e screpolate, anche con i capelli spettinati, anche con il volto bianco...
Lei era sempre bella...
Le presi la sua mano, più calda del solito.
Vidi i suoi occhi stringersi e le sue palpebre accartocciarsi.
Di scatto levai subito la mano, visto che a lei non piacevano i contatti fisici...La vidi muovere le mani e afferrare con forza il copriletto bianco...

Si stava svegliando

I suoi occhi si ri-accartocciarono e all'improvviso i suoi occhi si spalancarono.
Prese un grosso respriro e tossì un pò...
Si era svegliata

April's pov

Lo vidi...Era lì in piedi, a guardarmi con faccia sconvolta...
Le sue labbra si curvarono in un sorriso per poi dirmi un dolce "Buongiorno"...
Era venuto qui...per me...

April: "Ciao...Perché sei qui?" Avevo la voce roca...
Lorenzo: "Per te..."
L'aveva detto davvero...
April: "Da quanto tempo sto dormendo?"
Lorenzo: "Da due settimane" Disse mettendo le mani in tasca e stringendosi nella sua felpa...April: "Due settim....aspetta cooooosa!" Dissi spalancando gli occhi.
Scosse il capo dall'alto verso il basso...

Voltai la testa a sinistra e vidi un macchinario che produceva fastidiosi "bep" e poi dei fili...

Lorenzo's pov

Era sorpresa nel vedere tutti quei fili attaccati al suo corpo...

Si mise a sedere ma portò una mano alla testa...Evidentemente gli faceva ancora male...

All'improvviso entrò un dottore che disse ad April un "Buongiorno, sta bene?"
April rispose con un cenno del capo.

Dottore: "Potrà tornare oggi stesso a casa"
Lorenzo: "...Mi scusi ma si é appena svegliata!" Dissi portando le mani dalle tasche dei jeans al mio petto, incrociandole.
Dottore: "Mi scusi ma il dottore sono io o lei?" Disse andando verso la porta..."Signorina le consiglio di andare a mangiare qualcosa alla mensa e di prepararsi visto che la dimetteremo alle 15:00...Ora sono le 13:47 quindi le conviene muoversi ad andare a mangiare insieme al suo ragazzo" Disse aprendo la porta per poi uscire sbattendola.

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Spazio me

Rompicoglioni il dottore, eh...
Mi scuso se non ho aggiornato per 2 giorni ma sono stata impegnata...
Lo so che magari non importa a nessuno di quando aggiorno, visto che di quelle 47 persone che hanno letto la storia, interesserà solo a 10...

Un bacio,
Giorgia

I can't back down ·||Lorenzo Ostuni||·Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora