La mattina arriva in fretta, per la prima volta dopo tanto tempo sento suonare la sveglia sul comodino, proprio come quando tutto era ancora alla normalità, ed io mi lamentavo implorando mia madre per restare ancora cinque minuti a letto.
Vado in bagno, mi lavo i denti, mi vesto e mi pettino, dopodiché corro in cucina per preparare la colazione a Rick, Carl, Michonne e Judith.. Una piccola sorpresa per i miei "coinquilini".
Riscaldo il latte in un pentolino e lo servo nelle tazze accompagnato da degli ottimi cereali, mentre verso quello rimasto all'interno del biberon con qualche biscotto e scuoto fino a preparare una pappetta per la piccola Judith.
Il primo a scendere è Carl.. Mi guarda, si avvicina.
-Buongiorno Carl.-
Non l'avevo mai visto così da vicino.. ha degli occhi davvero molto belli.
Non mi risponde, indietreggia, si siede e inizia a mangiare.
Arrivano anche Michonne e Rick con Judith in braccio,
loro invece sorridono
-Oddio, grazie mille Daiane, sei troppo gentile.-
Dice Michonne mentre Rick si limita a ringraziare.
Ci sediamo tutti e iniziamo a mangiare.
-Carl, che ne pensi della nuova arrivata?-
-Semplicemente non penso, Michonne.-
Io non capisco.. Ma per caso ho fatto qualcosa che non va?!
Quando abbiamo finito lei sparecchia e io e Carl ci dirigiamo da Carol per la lezione.
Mentre camminiamo sento il bisogno di essere diretta con lui.
-Carl, per caso ho qualcosa che non va..?-
Ho paura della risposta.
-Perché dovresti avere qualcosa che non va?-
-Non mi sembra di starti particolarmente simpatica.-
-Semplicemente non capisco perché ti hanno fatta entrare.-
-Che intendi?-
-Potresti essere una minaccia e mi sembra strano che ti abbiano accolta. papà è molto prudente ma non capisco proprio.. Come fanno a credere davvero alle tue parole?! Chi ci garantisce che non fai parte di un gruppo che ci attaccherà?! Chi ci garantisce che tu non ammazzerai qualcuno?! Che tu non saboterai la nostra sicurezza?!-
Lo capisco, sono solo una sconosciuta e infatti non dovrebbero fidarsi così tanto di me.
-Spero che riuscirai a credermi un giorno.. Se avessi un gruppo non mi sarei rifugiata su un albero ma sarei corsa al mio rifugio no?!-
Annuisce ed entriamo in casa di Carol.
Noto che ha preparato un tavolo circolare e intorno ad esso sono già seduti Ron, Mikey, Enid e..
una ragazza che non avevo ancora mai visto ad Alexandria.
Ci sediamo anche io e Carl.
-Siamo in ritardo?-
-No Daiane, tranquilla.-
Iniziamo la lezione, parliamo di storia, letteratura, geografia..
quando termina la lezione Carol mi chiama da parte per parlarmi in privato.
-Se ti chiedi come mai non avevi ancora visto quella ragazza.. È perché pure lei ha perso tutti.. L'abbiamo trovata in compagnia della sorella e del padre, purtroppo erano stati attaccati ed entrambi ne erano usciti con morsi e graffi apparte lei.
Non sappiamo bene perché non è stata coinvolta nell'attacco ma è terribilmente sotto shock, non ha mai parlato da quando è qua ed è qui da circa cinque mesi.
Non esce e non ha legato con nessuno.-
-Oh mio dio.. Mi dispiace tantissimo..-
Deve essere stata davvero male e.. mi dispiace troppo, penso che dovrò provare a parlarle io..
-Non sappiamo nemmeno il suo nome, non sappiamo nulla di lei.-
Rimango in silenzio fissando il vuoto.. Penso a quanto mi mancano i miei genitori.. Mio fratello.. Mia sorella.. Alex..
Fino a che Carol non interrompe i miei pensieri porgendomi un libro di avventura.
-Ti farebbe bene leggere. Magari trovi anche qualche regola per la sopravvivenza.-
Mi fa un sorriso ed esco.
Torno a casa stringendo il libro tra le braccia, una lacrima mi scivola sul volto, due.. tre.. Corro in camera e scoppio a piangere.
Pensare a quella ragazzina mi ha fatto stare davvero molto male e ora non faccio altro che riflettere su tutti gli errori che ho fatto, ai momenti che avrei potuto passare con i miei invece di litigarci, a tutti i momenti ormai persi.. Mi mancano gli amici.. Mi mancano le passeggiate al parco, le giornate al mare o in piscina, il gelato della pasticceria del centro,andare al cinema, aiutare mia sorella nel bar di sua proprietà..
In quel momento sento la porta aprirsi ed entra Carl, vedendomi piangere si siede accanto a me.
-Che è successo?-
-Mi manca.. Mi manca la normalità,mi manca la vita.-
Sorride e si gira verso di me, mi guarda, mette una sua mano sulla mia spalla.
Ribadisco che ha degli occhi davvero stupendi.
-Credi che a me non manca? Devi solo adattarti.-
Si alza ed esce.
Mi asciugo le lacrime e vado ad aiutare Carol in cucina.
Dopo il pranzo mi avvicino a Carol e le domando se posso portare io il pranzo alla ragazza.
Busso ed entro in camera sua, è castana, è una bella ragazza e sembra anche molto simpatica.
-Ehi, mangia.-
Gli do il piatto ed inizia a mangiare.
-Io ti capisco, tu non immagini quanto stia male pure io.. Io ho perso tutti.. Mio fratello, mio padre, mia madre.. Mentre mia sorella e suo marito non ho idea di dove possano essere, sono spariti.-
Mi guarda ma non accenna ne un sorriso..
neppure una parola.
Continuo a parlarle e mi sfogo con lei nonostante non ricambi.
Scoppio in lacrime e domando perché non parla, lei mi guarda e mi asciuga le lacrime.
Poi mi abbraccia, ma resta in silenzio.
La saluto e vado a lavare i piatti.
Decido di passare la giornata con i ragazzi di Alexandria così io e Carl ci dirigiamo verso
casa di Jessie, entriamo in camera di Mikey e Ron dove c'è già anche Enid.
Parliamo e giochiamo a giochi da tavolo e di società.
Noto che Enid e Carl stanno molto vicini..
Dopo cena mi butto decisivamente sul letto ed inizio a leggere il libro.. Ci sono molte cose che devo ancora imparare.
Dopo aver letto quasi mezzo libro, mi addormento; Non molto tempo dopo mi sveglio sentendo Judith che piange e Michonne che la culla camminando su e giù per il corridoio.. Deve essere difficile crescere una bambina in questo mondo.
Cerco di riaddormentarmi ma mi è difficile e decido di continuare a leggere e dopo molto finalmente riesco a riaddormentarmi.
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The walking dead//
Fiksi PenggemarQuesta è la storia di Daiane, una ragazza che rimane sola e si trova a correre per i boschi, affannata e spaventata. Per Daiane la sopravvivenza è sempre stata facile, ma ora si trova a faccia a faccia con quei mostri strappa carne. Verrà trovata da...