Mi siedo al tavolo per la cena ma sento judith piangere al piano di sopra.
-Deve essersi svegliata.-
Dice Michonne un po' scocciata.
-Michonne vado io, non ho fame tanto..-
Prendo il biberon e un tovagliolo e mi reco in camera di Rick dove si trova la culla di Judith.
-Ehi piccola, non piangere dai.
Papà tornerà presto, lui è forte e coraggioso lo sai.-
La stringo tra le mie braccia e poi gli do il biberon seduta sul letto.
Credo che sia la prima volta che mi trovo da sola con Judith e che mi prendo davvero cura di lei.
Rick e il gruppo della spedizione non tornano da stamani.. Sono preoccupata perché dovevano tornare per la cena, ma sono certa che stanno bene, sono forti.
Si apre la porta della camera e vedo entrare Carl.
-Hai finito di mangiare?-
Gli domando senza spostare il mio sguardo da Judith.
-Si, avresti dovuto mangiare pure tu.-
-Non dirmi quello che devo fare.-
Sono irritata, non so bene il motivo ma la presenza di Carl mi infastidisce.
-Daiane, guarda come sorride Judith.. Pure lei ti adora, scommetto che saresti un'ottima sorella maggiore.-
-Pure lei mi adora.. Chi mi adora?-
-Tutti.-
Guardo il vuoto pensando che vorrei essere adorata solo e soltanto da lui in questo momento.
Si siede accanto a me e appoggia il suo braccio sulle mie spalle come in una specie di abbraccio.
-Ti avevo detto che dovevo parlarti..-
-Dimmi.-
-Cosa è successo oggi?-
Non posso e non voglio raccontarglielo..
-Non dovevi parlarmi tu?-
-Perché hai tirato uno schiaffo a Ron? Ma soprattutto.. Da quanto siete migliori amici?-
-Abbiamo avuto una piccola discussione che non ti riguarda, e siamo migliori amici.. Perché con lui ho sempre riso e scherzato, mi sono sempre trovata bene.. Ma a volte avrei voluto essere la tua migliore amica.-
Non dovevo dirlo, questa frase lo farà pensare male..
-Perché non lo siamo allora?-
-Perché non mi sembra ci sia molto dialogo tra noi.-
-Parliamo allora.-
-Hai chiarito con Enid?-
Non voglio davvero sapere la risposta,ma è l'unica domanda e l'unico argomento che potesse venirmi in mente in quel momento.
-Si, dice di ricambiare i miei sentimenti. Ancora non ho ben capito se stiamo insieme però.-
Ma che cazzo di discorso è?! Se vi amate mettetevi insieme e sparite dalla mia vita.
-Okay.-
Dico sottovoce.
-Io volevo dirti che probabilmente hai fatto stare davvero male Ron oggi.. Per lui non sei la sua migliore amica.-
-Che intendi?-
-Gli piaci, gli piaci dal primo momento in cui ti ha vista..-
Oh mio dio.. Sono una stronza, non l'avevo mai capito anche se ripensandoci davvero tante volte ha cercato di farmelo capire. Sono davvero una ragazza stupida.
-Sono stupida a non averlo capito..-
Nel frattempo Judith si era addormentata e dunque decido di rimetterla nella sua culla.
Mi dirigo verso la porta della camera per uscire ma Carl mi blocca.
-Allora.. Siamo migliori amici?-
Non voglio essere la sua migliore amica, ma cosa posso dirgli altrimenti?
Annuisco e lui mi abbraccia, uno di quelli abbracci che ti fanno sentire davvero bene e che non vorresti finissero mai.
Lo stringo forte come se fosse l'ultimo momento in cui ci saremmo visti.
-Ti voglio bene..-
Gli sussurro all'orecchio.
In quel momento entra Michonne e ci vede abbracciati.
-Oh.. Scusate ho disturbato?-
Sorride maliziosamente.
-No Michonne stavamo proprio uscendo.-
Dico, scoppiando a ridere, e di conseguenza ridiamo tutti e tre abbastanza rumorosamente da svegliare Judith.
-Oh cavolo, ci penso io, andate a letto ragazzi.-
Do la buona notte a lei e a Carl e mi reco nel mio caldo letto.
Un'altra giornata stressante è terminata.
Saranno circa le tre di notte quando mi sveglio sentendo che qualcuno sta entrando nella mia stanza.
Prendo il coltello che nascondo sotto il cuscino e mi alzo di scatto.
-Sono io stupidella.-
-Carl che ci fai qui? Mi fai prendere degli infarti!-
In questo momento ho tanta voglia di picchiarlo dalla paura che mi ha fatto prendere!
-Sei proprio una cattiva ragazza.-
Mi sussurra all'orecchio nascondendo di nuovo il mio coltello sotto al cuscino.
-So che non dovrei averlo, ma non possiamo essere sicuri che andrà sempre tutto bene.-
-Ma almeno nasconditi una pistola.-
Mi porta in camera sua e mi mostra la pistola che tiene nascosta.
-Sei un cattivo ragazzo anche tu allora.-
Ridiamo, cercando di non fare rumore per non svegliare Michonne e la piccola.
Ci sediamo sul letto.
-Perché mi hai svegliata?-
-Scusami se non riuscivo a dormire, le migliori amiche ci sono nel momento del bisogno no?!-
Ridiamo di nuovo ed io annuisco.
-Le cattive ragazze però vanno punite.-
Mi sussurra e inizia a farmi il solletico,
io soffro davvero tanto il solletico.
-Ahaha, anche i cattivi ragazzi però.-
Prendo un cuscino e iniziamo una battaglia.
Continuiamo a giocare finché non sorge il sole..
Esausti ci addormentiamo sul suo letto abbracciati.
Di nuovo.
La notte più bella di tutta la mia vita.
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The walking dead//
FanfictionQuesta è la storia di Daiane, una ragazza che rimane sola e si trova a correre per i boschi, affannata e spaventata. Per Daiane la sopravvivenza è sempre stata facile, ma ora si trova a faccia a faccia con quei mostri strappa carne. Verrà trovata da...