The walking dead//

Ritrovati

Inconfondibile, è Enid. Non voglio aprirgli, non voglio vederla. Non so perché penso cose così brutte, lei è lì fuori e rischia la vita, ma io non voglio parlargli.
Inizia a battere sulla porta e mi giro verso Alison, mi avvicino a lei -Come va Alison?-
Lei mi guarda con gli occhi lucidi -Va meglio. Chi è fuori?- Non voglio fargli capire che non voglio farla entrare, non gli ho mai confessato esplicitamente tutta la verità e non mi sembra questo il momento giusto, in più non mi fido minimamente di Enid dopo che ho sentito un uomo chiamarla Sarah.
-Non so chi è non riesco a vedere bene fuori, ma sicuramente dobbiamo nasconderci.-
Io ed Alison ci rechiamo al piano superiore, ci meravigliamo a vedere quanto questa casa sia in ordine e ricca di provviste.
Ci nascondiamo in bagno, dentro alla vasca. -Alison come sta la gamba?-
Sussurro al suo orecchio e mi risponde con un sorriso sulle labbra -C'è la crosta.-
Ci addormentiamo dopo aver chiacchierato un bel po' e quando mi sveglio mi rendo conto che qualcuno è entrato in casa, con cautela esco dal bagno e guardo giù dalle scale.
L'ombra di un uomo che maneggia qualcosa in mano, probabilmente una mazza. Torno da Alison e ci risediamo nella vasca, lei sta mangiando delle scatolette, io non ho più fame da troppo tempo. Entra in bagno Enid e si gira verso la vasca, ho paura che ha capito che siamo qua, si avvicina alle manopole della doccia e le gira. Automaticamente si apre l'acqua sia della doccia che della vasca, l'acqua è ghiacciata e ad Alison scappa un urlo soffocato. A questo punto esco dal nascondiglio e guardo Enid dritta negli occhi, lei mi guarda e dice -Daiane che ci fai qua?- e mi abbraccia.
Faccio finta di nulla e gli racconto del viaggio mio e di Alison, sentendosi presa in causa pure Ally (soprannome di Alison) fa una domanda -Sei con qualcuno? hai visto Ron?-
-Sono con un mio zio Herik, l'ho ritrovato solo durante l'attacco ad Alexandria e siamo arrivati qui, lui stava qui. Con noi ci sono pure Abrham e Rosita.-
Io ed Alison ci guardiamo, finalmente non siamo più sole. Non è la migliore compagnia ma sono felice. Enid ci invita a restare con loro ed accettiamo, scendiamo al piano inferiore per la cena.
Rosita ci corre incontro e abbraccia me ed Alison -Sono felice che ce l'avete fatta!-
Herik si presenta a noi, sembra un uomo buono, sui cinquant'anni e sempre sorridente. Tutto il contrario di sua nipote. Per la prima volta vedo Abrham piangere, ci guarda e ci corre incontro, non capisco se è felice o triste
-Gli ho trovati, non sono più tutti..-
Mi si gela il sangue nelle vene, a chi si riferisce?!