Say you're gonna love me (Il Volo fanfiction)

Capitolo 4

-Andiamo-
La sua mano nella mia, il cuore a mille, a momenti mi dimentico persino di respirare.
-dove la porto?- mi chiede
-é lei l'esperto di Naro, non io...-
-allora ti porto a mangiare il gelato piu buono del mondo...-
Sorrido e ci incamminiamo.
Dopo pochi minuti arriviamo davanti ad una gelateria molto carina, con delle panchine davanti all'ingresso.
-offro io, aspettami qui, ti sorprenderó...-
Entra ed esce dopo cinque minuti con in mano un cono e una granita.
-tieni- e mi porge il cono -io la granita perché...-
-sei intollerante al lattosio, lo so-
-lo sai?-
-era scritto nel libro- gli rispondo mentre rido, la sua faccia perplessa é troppo dolce...
Anche lui inizia a ridere e, pochi secondi e la mia mano é nella sua. Mi guarda. Mi sorride. É l'amore.
-andiamo in spiaggia?-
-volentieri-

Piero's POV

Questa ragazza é troppo perfetta, ma non posso innamorarmi, lei é una ballerina, verrá ammessa ad un importante scuola, ne sono sicuro, io sono sempre in tour, la distanza farà solo male, devo concentrarmi, e poi, non ne sono innamorato, vero?

Elena's POV

Arriviamo in spiaggia verso le cinque e mezza, lui continua a parlare e a scherzare...mi fa ridere, di gusto. Dopo quanto tempo? Troppo.
I rapporti con mio padre sono da sempre stati un po' compromessi, lui il lavoro, io la danza, parliamo poco ma io gli voglio bene e lui anche. Non é facile ma lo sopporto, a Londra sarò sempre sola. Lui non ci sarà, e nemmeno Piero. Con la sua dolcezza, i suoi sorrisi, la sua voce.
Adesso che lo guardo, mentre parla e ride, mi chiedo: É davvero quello che voglio? Andare a studiare in una scuola dove sei circondata da ballerini professionisti, pronti a tutto pur di ricevere la parte in un balletto?
Certo che lo voglio, giusto? La danza mi é stata accanto quando non c'era nessuno, non la posso abbandonare, non a questo punto.
La danza, la mia compagna, la mia...
-oh cazzo!- grido, bloccandomi di colpo!
-ehy, ho detto qualcosa?-
-n-no io...LA LEZIONE! MARIE MI UCCIDE! Mi presteresti il telefono?-
-certo, tieni- e mi passa il suo Iphone, che ragazzo gentile!
Chiamo Marie
-Marie sono Elena...-
-30 MINUTI, TI STO ASPETTANDO DA TRENTA MINUTI, DOVE SEI?-
-Arrivo, arrivo. Giuro, scusami.-
-muovi quel culo che ti ritrovi, ti fermerai fino alle sette.-
E mette giu. Restituisco il telefono a Piero.
-io devo andare a lezione di danza, scusa.-
-tranquilla, posso venire?-
-ehm, okay, corri peró-
Gli prendo la mano e ci mettiamo a correre verso la palestra, sempre ridendo come due matti.

Ecco il quarto capitolo, non pensavo di arrivare a cosi tante visualizzazioni, per me é un gran traguardo! Grazie di cuore❤