Pov's Jason
Era il 13 Maggio, il sole già alto nel cielo irradiava calore e il cielo azzurro e senza nuvole trasmetteva tranquillità, sembrava che l'estate fosse già arrivata, era una di quelle giornate che ti mettevano allegria, ma per me non era così. Quel giorno sarei andato a parlare con la preside dell'istituto in modo da "risolvere" il problema che si era creato, sperando che tutto andasse per il meglio.
Dopo essermi dato una veloce rinfrescata indossai un paio di jeans neri e una camicia bianca con le maniche risvoltate sopra i gomiti, presi il necessario per la scuola e mandai un messaggio a Giulia
A: Piccola
Buongiorno piccola, spero che tu abbia dormito bene.
Durante la seconda ora, cioè la mia ora buca, andrò a parlare con la preside, tu non preoccuparti, me ne occupo io.
Tuo Jason xx
Successivamente misi via il cellulare riponendolo nella tasca posteriore dei miei jeans e mi diressi verso l'auto. Durante il tragitto mi arrivò un messaggio ma lo controllai solo dopo aver parcheggiato l'auto nel parcheggio di fronte alla scuola
Da: Piccola
Buongiorno Jason <3 Buona fortuna! E se dovesse succedere qualcosa ti prego informami, non voglio che tu venga licenziato per colpa mia.
Tua Giulia xoxo
Quel messaggio mi fece sorridere, ma non l'avrei mai messa nei guai, di lì a un mese avrebbe avuto la maturità e non avrei fatto in modo che venisse espulsa. Entrai a scuola in anticipo, c'erano ancora pochi studenti e questo fece in modo che io potessi ripassare nella mia mente il discorso che avevo preparato e che avrei esposto dopo poco più di un'ora. La campanella suonò segnando l'inizio della lezione e, un pò distrattamente, feci la mia lezione. Un altro suono della campanella comunicò il cambio dell'ora e con il cuore in gola mi diressi in presidenza.
-"Avanti" sentii dire da una voce femminile poco dopo aver bussato alla porta interessata
-"Buongiorno" dissi alla donna seduta dietro la scrivania che mi osservava
-"Buongiorno anche a lei professor Black, prego si accomodi" mi disse indicandomi una sedia di fronte alla scrivania
-"Grazie" risposi sorridendo un pò rigido
-"La vedo un pò turbato, cosa la porta qui?" mi chiese scrutandomi da dietro le lenti spesse degli occhiali poggiati sopra il proprio naso
Il panico si impossessò di me ma cercai di reprimerlo, presi un respiro profondo e iniziai a parlare
-"Ecco, è una questione un pò delicata" dissi
-"Non mi tenga sulle spine, cosa è successo?" mi chiese un pò spazientita
-"Vorrei chiederle di cambiarmi di classe" le dissi
-"E come mai questa scelta improvvisa? Non mi ha mai riferito di aver problemi con i propri alunni e poi manca solo un mese alla fine della scuola, mi sembra un pò avventata come cosa" mi disse togliendo gli occhiali e posandoli poi accuratamente sopra la scrivania
-"Non ho nessun problema con i miei alunni" dissi
-"Allora perchè mi chiede di cambiarle le classi?" mi chiese con le sopracciglia aggrottate
-"Il fatto è che credo di essermi infatuato di un'alunna" dissi per poi sussurrare la parte finale
-"Come scusi?" mi chiese appoggiando le braccia sulla scrivania
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Un amore proibito
ChickLit*Cosa succederebbe se un professore e una studentessa si innamorassero?* • -"No, non possiamo!" dissi allontanandomi da lui -"è tutto sbagliato, noi siamo sbagliati, il nostro amore è proibito" -"E io amo il proibito" mi rispose lui afferrandomi per...