Un amore proibito

8.Risvegli e ricordi

Pov's Giulia
Un lieve torpore inondava il mio corpo e, con gli occhi ancora chiusi, mi girai tra le lenzuola morbide, sentendo una presenza accanto a me aprì lentamente gli occhi così da abituarmi alla luce. A pochi centimetri da me c'era il volto sorridente di Jason che mi guardava, abbassai lo sguardo e vidi che avevo la testa e un braccio appoggiati al suo petto nudo, imbarazzata mi misi seduta accorgendomi che non indossavo più i vestiti della sera precedente ma una maglia molto grande di Jason, guardai interrogativa il ragazzo non ricordando come ci fossi finita in quel letto e soprattutto non ricordavo di essermi cambiata.
-"Come ci sono finita qui? E perché indosso una tua maglietta?" chiesi a Jason
-"Ecco..."
Flashback
Pov's Jason
-"Sei bellissima piccola" le sussurrai a pochi millimetri dalle sue labbra accarezzandole con una mano la guancia, mentre con l'altro braccio mi reggevo sopra di lei
-"E tu sei splendido" mi disse mordendosi il labbro inferiore e arrossendo. Era così tenera quando si imbarazzava, avvicinai il mio viso al suo e feci sfiorare i nostri nasi, sentivo il suo respiro accelerato accarezzarmi il viso così azzerai la piccola distanza che ci separava facendo unire così, nuovamente, le nostre labbra, lei infilò le sue mani tra i miei capelli e ricambiò il bacio, mi staccai dalle sue morbide labbra e lasciai una scia di baci sulla sua mascella, per poi scendere fino al suo candido collo dove le lasciai un succhiotto, tornai di fronte al suo viso ma mi accorsi che si era addormentata, sorrisi a quella visione e, prendendola tra le mie braccia, la portai in camera mia, la adagiai sul mio letto e le tolsi l'abito, rimasi per alcuni attimi incantato dal suo piccolo corpo coperto solamente da dell'intimo di pizzo nero, questa ragazza mi avrebbe ucciso, cercai di distogliere lo sguardo dal suo corpo e andai a prendere una mia maglietta che le misi indosso, infine sfilai i miei vestiti rimanendo solamente in boxer e coprì entrambi con le lenzuola
-"Buono notte piccola" le sussurrai abbracciandola da dietro per poi lasciarmi trasportare tra braccia di Morfeo..
Fine flashback
-Pov's Giulia
"Ow.." dissi arrossendo, non posso crederci di essermi addormentata mentre ci stavamo baciando, ma come si fa! Che cosa imbarazzante!
-"Sei diventata tutta rossa" mi disse Jason ridendo -"Potremmo continuare da dove ci siamo interrotti ieri" mi disse sorridendomi e mordendosi il labbro
-"Uhm.." cercai di dire qualcosa con le guance in fiamme
-"Chi tace acconsente" disse facendomi l'occhiolino e avvicinandosi a me, mise una sua mano sulla mia guancia e una sul mio fianco, poi mi attirò a se in modo che cadessi sopra di lui e fece unire le nostre labbra, quello che sentì fu indescrivibile, avevo il cuore a mille e dei giganti che saltavano nel mio stomaco, appoggiai le mie mani sulle sue spalle e ricambiai il bacio, lui mise un braccio attorno alla mia vita e una mano dietro la mia nuca in modo da farmi avvicinare il più possibile a lui, schiusi leggermente la bocca in modo da far scontrare le nostre lingue, ma ad un certo punto il mio telefono iniziò a squillare, riluttanti io e il ragazzo sotto di me ci staccammo e, allungandomi verso il comodino, presi il mio cellulare e vidi che la chiamata era di mia madre
Io: Pronto?
M: Dove sei?
Io: Em..sono rimasta da Elena a dormire, mi sono dimenticata di avvertirti, scusa mamma..
M: Mi ha fatta preoccupare! Quando sono venuta in camera tua e ho visto il letto intatto non sapevo cosa pensare
Io: Scusa, la prossima volta ti avvertirò
M: Bene, quando torni?
Io: Ora arrivo
M: Bene, a più tardi, ciao
Io: Ciao
-"Era tua madre?" mi chiese Jason quando mi voltai verso di lui
-"Già.. devo andare" gli risposi con una smorfia
-"Ti accompagno" mi disse sorridendo e alzandosi mettendo in mostra il suo fisico scolpito, merda, cerco di distogliere lo sguardo prima che mi venga la bava alla bocca..

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-"Tu devi raccontarci tutto lo sai vero?!" mi disse Teresa mentre ci dirigevamo in classe
-"Si, si" dissi sbuffando
-"Si, si subito" continuò lei
-"Dopo le lezioni, ora andiamo che è tardi" dissi allungando il passo verso la nostra aula fortunatamente ancora aperta, lanciai letteralmente la mia cartella sul mio banco e salutai Ylenia che era già seduta
-"Ehy Yle" le dissi
-"Ciao Giuliaa!" mi rispose -"Guarda cosa ho fatto ieri" continuò porgendomi un disegno raffigurante un perfetto Harry Styles
-"Oddio, è stupendo!" le risposi ammirando quel capolavoro
-"Se vuoi puoi tenerlo" mi disse
-"Grazie Ylee" la ringraziai abbracciandola e un paio di minuti dopo arrivò la professoressa di letteratura, ora mi aspettavano due ore di un deprimente quanto bellissimo Leopardi..
-"Bene ragazze, per la prossima volta rivedete "La Ginestra" perché interrogo" ci disse prima di raccogliere la sua borsa e uscire dalla classe, pochi minuti dopo arrivò un professore che ci disse che non avremmo avuto l'ora d'inglese perché la prof mancava, finalmente una bella notizia!
-"Allora Giulia, ora non ci scappi" mi disse Elena sedendosi accanto a me insieme a Giada, Teresa e Maguette che misero le sedie in cerchio
-"Ma siamo in classe, tutti ci potrebbero sentire" risposi cercando di dissuaderle
-"Si stanno facendo tutti i cazzi propri, parla Giulia, ora!" mi disse minacciosa Teresa
-"Okay.." risposi arresa e raccontai loro gli avvenimenti della serata passata
-"Giulia, se Jason prova a fare qualcosa chiamami che lo picchio io" mi disse Maguette puntandomi un dito contro
-"Ahahah..okay..?" le risposi ridendo -"Ora che avete saputo tutto possiamo passare a fare altro?" chiesi loro
-"Okay, spara un'idea" mi disse Giada
-"Che ne dite del gioco "Indovina cosa sei?"" chiesi loro
-"Okay, per me va bene" disse Elena
-"Vincerò sicuramente io" disse Teresa, così ognuno sul proprio foglietto scrisse qualcosa da passare al vicino, guardai i personaggi delle altre e non potei non morire da ridere, Maguette era Hulk, Teresa Johnny Depp, Elena Favij e Giada un...lego..?
-"Okay, inizio io..sono un essere vivente?" chiesi
-"Si, assolutamente" mi risposero
-"Sono un essere vivente?" chiese poi Giada
-"Uhm direi di no, assolutamente no" rispondemmo noi ridendo..Cinquanta domande dopo scoprì di essere me stessa!
-"Ma che cazzo, era impossibile da indovinare!" mi lamentai io
-"Ei, guarda io!" mi disse Giada facendo il broncio
-"Okay, forse hai ragione" dissi ridendo
Qualcuno che bussò alla porta della classe ci fece fermare di parlare e fece la sua comparsa Jason in tutta la sua bellezza. Attenzione alla bava.
-"Salve, scusi il disturbo ma cercavo la signorina Candido" disse al prof che ci faceva supplenza
-"Certo, può venire pure con lei, tanto hanno l'ora buca" gli rispose
Con lo sguardo delle mie amiche puntato addosso e con le loro labbra curvate in un sorrisetto malizioso, mi diressi fuori dalla classe con Jason, fino ad arrivare al suo ufficio, nessuno dei due aveva detto ancora una parola e io non sapevo cosa fare o cosa dire, così iniziai con il chiedergli perché mi avesse chiamata..

-"Come mai.." iniziai a dire, ma venni interrotta dalle labbra di Jason che si posarono sulle mie, dopo un attimo di esitazione ricambiai il bacio e troppo presto mi allontanai da lui..
-"Piccola..perchè ti sei allontanata?" mi chiese facendo una smorfia
-"Siamo a scuola cazzo, potrebbe vederci chiunque e finiremmo entrambi nella merda" risposi cercando di darmi un contegno
-"Si, ma siamo nel mio ufficio, dove la porta può essere chiusa a chiave" mi disse mordendosi il labbro sorridendo mentre girava la piccola chiave nella serratura della porta -"Meglio così?" mi chiese avvicinandosi a me e cingendomi la vita con le sue braccia
-"Si..forse si.." gli risposi tornando a fare ciò che avevo interrotto pochi minuti prima
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Senza che me ne accorgessi avevo passato troppo tempo nell'ufficio di Jason e l'ora di supplenza era già conclusa e la successiva già iniziata. Dopo essermi subita la ramanzina della professoressa andai a sedermi al mio posto, seguita dalle occhiate delle mie amiche, dopo scuola avrei sicuramente dovuto dare loro alcune spiegazioni..ma fortunatamente a fine lezioni riuscì a evitarle!
~A casa~
-"Tesoro, questa sera io e tuo padre dobbiamo uscire, andremo ad una cena di lavoro e torneremo tardi, mi raccomando, non fare stronzate" mi disse severa
-"Tranquilla mamma, sarò un angioletto" le dissi alzando gli occhi al cielo e sbuffando
-"Ci conto!" finì di dirmi per poi andarsene..ma nella mia mente si era già formata un'idea rischiosa, e questa idea includeva Jason..

~SpazioAutripandacorno~ :3 eheheh
Ciao a tutte❤ Come promesso ecco il capitolo nuovo spero che vi sia piaciuto e siccome non aggiorno più spesso mi aspetto più voti e commenti eh Per il prossimo capitolo facciamo un record? 17 voti e 10 commenti? Daidai ce la facciamo?
Detto questo, 1 domandina per voi
1. Cosa avrà in mente di organizzare Giulia per la serata senza i genitori?
Love u❤
Giulia xoxoxo