5.Party e incontro inaspettato

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-"Dai Giulia, mi hai detto no per andare a fare colazione insieme, ora mi dici si e usciamo dai! Ci saranno anche Laura e mio fratello! Ci divertiremo!"

Erano quasi trenta minuti che discutevo al telefono con Marco per il fatto che lui e la mia amica Laura volessero che uscissi con loro quella sera, ma non ne avevo per niente voglia

-"Andiamo Giu, prometto che poi inizio a fare il bravo" mi supplicò quasi lui, però questa non sarebbe stata male come cosa, così la smetterebbe di rompere, forse dovrei pensarci seriamente

-"Okay, ci sto" gli risposi poco dopo

-"Bene, passo da te alle 20.00 fatti trovare pronta e sexy, ma non troppo, non vorrei doverti fare da bodyguard piccola" mi raccomandò

-"Da quando inizierai a fare il bravo ragazzo?" gli chiesi pensando che quella era l'unica cosa che volevo accadesse velocemente

-"Ciao ciao" finì la chiamata attaccandomi il telefono in faccia

Stronzo

Scesi in salotto dove trovai i miei genitori che guardavano la televisione e gli annunciai che questa sera sarei uscita e sarei rimasta a dormire da Laura, dopo aver avuto il loro consenso tornai in camera mia e scrissi alla mia amica

Io: Ehy Lalla, siccome tu e il tuo amichetto mi avete praticamente costretta ad uscire io rimarrò a dormire da te okay? Anche perché ho intenzione di bere e ubriacarmi e se i miei genitori mi vedessero in quello stato non mi farebbero più entrare in casa. Fammi sapere, un bacio.

Dopo aver scritto il messaggio andai verso l'armadio alla ricerca di qualche abito decente da indossare, mentre ne estraevo uno mi suonò il cellulare:

Laura: Mi piace quando ti auto inviti a casa mia, comunque okay, ti ospiterò io per la notte, ma non contare su di me per l'ubriacatura tesoro, a più tardi!

Lo sapevo che mi avrebbe risposto così, dopo aver riposto nuovamente il cellulare che segnava le 17.43 andai a farmi una doccia, così da iniziare a prepararmi per la serata che mi attendeva.

Quando finì di lavarmi mi asciugai i capelli e decisi di cambiare facendoli mossi, dopo di che tornai in camera e indossai l'abito che avevo scelto in precedenza, era nero con il corpetto stretto e la gonna che scendeva più ampia fino a metà coscia e con la schiena in pizzo, indossai delle decollete nere e tornai in bagno a truccarmi. Alle 19.30 mia madre mi chiamò chiedendomi se cenassi con loro, rifiutai siccome avevo poco appetito ma mi sgranocchiai alcune patatine, non era una cosa intelligente bere a stomaco vuoto quindi avrei dovuto mangiare per forza qualcosa, alle 20.00, puntuale, arrivò Marco, salutai i miei genitori e salì in auto.

-"Ehy piccola, sei stupenda" mi disse il ragazzo appena salì in auto

-"Grazie ma non chiamarmi piccola per favore, mi irrita" gli dissi guardandolo male

-"Okay, piccola" mi rispose calcando la voce sull'ultima parola

-"Ti odio" gli dissi sbuffando e alzando gli occhi al cielo

Dopo quasi trenta minuti arrivammo all' "Albatroz", una discoteca fuori città, entrammo senza problemi e la prima cosa che facemmo fu quella di trovare Laura e Simone, cosa un po' difficile a causa di tutte le persone che affollavano la stanza ma alla fine li trovammo seduti su un divanetto in un angolo della discoteca

-"Ciao ragazzi!" ci salutò Laura appena ci vide

Io e Marco ci sedemmo accanto a loro e ricambiammo il saluto

-"Giulia lui è Simone, amore lei è Giulia"

-"Ciao" lo salutai

-"Ciao" ricambiò lui il saluto

Un amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora