Capitolo 7

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Pov. Amy
È un bacio di quelli dolci, ma allo stesso tempo pieni di passione, di quelli che ti dicono un "ti amo". Harry mi prende per i fianchi e mi alza e io istintivamente lego la gambe al suo bacino. Si alza, io ancora legata a lui. Senza guardare dove va cammina per la strada per arrivare al muro ma inciampa sul mio zaino ed entrambi finiamo a terra e scoppiamo a ridere in una fragorosa risata. Lo guardo ridere, non sta fingendo. Amo quando ride e sorride grazie a me, amo essere la causa di quel sorriso.
"Ahi" dice lui con la faccia da cucciolo.
"Ti sei fatto male?" Dico io, ancora ridendo.
"Non c'è nulla da ridere. Comunque si, alla mano." Dice, mettendo il broncio.
"Noo, vediamo se riesco a far sparire il dolore." Dico io sorridendo.
"E come?" Dice lui, guardandomi dritto negli occhi.
Senza pensarci due volte mi avvento sulle sue labbra, ma è diverso dal bacio ti prima, questo è un bacio lento, dolce, con cui cerco di dimostrargli il mio amore.
Quando ci stacchiamo dal bacio sorride.
"Così va meglio." Dice lui lasciandomi un bacio sulla fronte.
"Ora vado a prepararmi, altrimenti arriveremo tardi.
"Va bene, a dopo principessa" mi dice, e mi lascia un bacio a stampo sulle labbra prima di andarsene.
"Harry! Aspetta!" Dico io.
"Che succede?" Dice lui preoccupato.
"Niente, volevo solo dirti che ti amo" dico dolcemente abbracciandolo.
"Ti amo anchio piccola." Mi risponde lui lasciandomi dei piccoli baci tra i capelli.
"Ora vado, a dopo perfezione" dice lui, andandosene.
E ora come cavolo mi vesto? Non so proprio cosa mettere. Inizio a curiosare dentro l'armadio, in cerca di qualcosa da mettere.
"Questo è troppo lungo, questo è troppo corto, questo è troppo pesante, questo è troppo...non me." Dico tra me e me.
"Trovato!" Dico afferrando un vestito celeste dalla gruccia.
È un vestito con una scollatura a cuore non troppo scollata, con una gonna a ruota, che arriva alle ginocchia.
"È perfetto!" Dico saltellando per la camera.
Inizio a truccarmi e a sistemarmi i capelli, e dopo mezz'ora finalmente indosso l'abito. Indossato è ancora più bello, sembra fatto apposta per me. Lo amo. A Harry piacerà? Lo spero tanto.
Sono le sette meno venti, ho ancora 20 minuti prima che arrivi, cosi ne approfitto per fare un po' di foto.
Ad un certo punto, mentre sono in posa per una foto da mettere su instagram, sento qualcuno afferrarmi i fianchi e per poco non urlo.
"Mi hai spaventata scemo" dico ridendo
"Sono felice anch'io di vederti" dice lui unendosi alla mia risata.
"Mi sei mancato" dico sottovoce.
"Ora mi prenderai per pazza perché ti dico cosi quando non ci vediamo da solo un ora." Dico sospirando.
"No, non ti prendo per pazza perché mi sei mancata anche tu, molto" dice lui baciandomi la fronte.
"Davvero?" Dico io sorpresa.
"Davvero." Dice lui sorridendo.
Si stacca da me per prendere la giacca, e solo in quel momento si rende conto del mio abbigliamento.
"Cazzo" impreca lui.
"Non ti piace? Lo sapevo non avrei dovuto metter-" inizio ma lui mi ferma.
"Non hai capito niente Amy. Sei perfetta cazzo." Dice lui, abbracciandomi.
"Grazie Harry, ti amo" dico io dolcemente.
"Anchio piccola." Dice lui lasciandomi un bacio sulle labbra.
"Perché mi chiami piccola? Alla gente non sembra strano?" Chiedo io sorridendo.
"Non me ne frega di quello che pensa la gente. Sei la mia piccola, e ti cresco io" dice dolcemente, con la sua voce calda.
"Ti amo più di chiunque altro, Harry" gli dico sottovoce.
"Anchio piccola, non sai quanto" dice abbracciandomi.
Amo tutto di lui, dai suoi pregi ai suoi difetti, tutto. Non me ne frega quanto possa essere complicato io amo quest'uomo incondizionatamente da quello che fa e dice, e lo amerò per sempre.
"Andiamo?" Dico sciogliendimi da quell'abbraccio.
"Certo" mi risponde lui prendendomi per mano.
Attraversiamo il corridoio dei dormitori e il parcheggio mano nella mano, sotto gli occhi di tutti, ma non me ne frega di cosa pensa la gente, le nostre anime sono uguali, e sono fatte l'una per l'altra.
Entriamo nella sua BMW, è molto spaziosa, e molto pulita.
"Ti piace?" Mi chiede lui sorridendo.
"Molto" dico io, ricambiando il sorriso.
Accende il motore e partiamo, senza una meta precisa.
"Dove mi stai portando?" Chiedo curiosa.
"È una sorpresa" dice lui zittendomi.
Accende la radio e i The Fray rimbombano nell'auto.
"Allora ti piacciono davvero i The Fray?" Dico io, ascoltando la canzone che risuona nell'auto.
"Certo, io non mento mai." Dice sorridendo.
"Solo una volta ho mentito." Continua poi lui.
"Quando?" Chiedo io curiosa.
"Quando, l'altro giorno, ho detto che non mi importava nulla di te" dice lui, facendomi arrossire.
"Aww, Hazza, sei troppo dolce" dico io lasciandogli un bacio sulla guancia.
"Hazza?" Chiede lui ridendo.
"Si, è il soprannome che ti ho creato, ma solo io posso usarlo." Dico sorridendo.
"Va bene, allora io ti chiamerò Ham" dice lui orgoglioso.
"Va bene Hazza, potrai chiamarmi cosi." Dico io sorridendo.
"Anche se preferisco 'piccola'" aggiungo sussurando.
"Che hai detto?" Chiede lui curioso.
"Niente" dico, mentendo.
"Ham, ti ho sentito, dimmi subito che cosa hai detto." Dice lui sorridendo.
"Altrimenti?" Chiedo io con un sorriso spavaldo.
"Altrimenti..." inizia, ma non finisce la frase. Lo vedo fermarsi in un parcheggio di sosta sulla strada.
Mi prende per i fianchi e mi fa sdraiare sui sedili posteriori. Dopo, si mette a cavalcioni su di me e inizia a farmi il solletico.
"N-no! Il solletico no! Ti prego!" Urlo ma lui non si ferma.
"Mi dirai cosa hai detto prima?" Chiede lui con il suo sorrisetto.
"No!" Dico, continuando a ridere.
"Va bene, come vuoi tu." Mi dice e ricomincia a farmi il solletico.
"Va bene! Va bene! Ti dirò cosa ho detto!" Dico tra le risate.
"Ottima scelta, Ham" dice lasciandomi un bacio sulla fronte.
"Ho detto.." non ho il coraggio di continuare.
"Dillo o ricomincio" dice lui con la sua voce calda.
"Va bene! Prima hai detto che tu mi chiamerai Ham, e io, silenziosamente, ho detto che mi piaceva, ma preferisco quando mi chiami piccola."
Dico io imbarazzata.
"Aww, la mia piccola imbarazzata" dice lui.
"Scemo" dico io lasciandogli uno schiaffetto sul braccio.
Mi fissa per un po' finché con la sia splendida voce, non interrompe il silenzio.
"Non mi ero mai accorto di quanto fossero belli i tuoi occhi." Dice dolcemente.
"E io non mi ero mai resa conto di amarti cosi tanto." Dico io in tono dolce.
Lo amo, più di chiunque altro, e ci sarò sempre per lui, come lui ci sarà per me.
"Mi prometti solo una cosa?" Dico sottovoce.
"Dimmi pure" dice fissandomi.
"Mi prometti che almeno tu resterai, che non te ne andrai?" Dico con voce incerta.
"Te lo prometto, piccola, ci sarò sempre per te, fino alla fine." Dice lui sorridendo, e in men che non si dica, le mie labbra sono sulle sue. Le nostre lingue si cercano, non mi sono mai sentita cosi in sintonia con nessuno. Mentre continuo a baciarlo, lui mi lecca il labbro inferiore, e io tremo per il solletico che mi ha causato con il suo percing.
"T-ti ho fatto male?" Chiede lui preoccupato.
"No Harry, stai tranquillo" dico io rassicurandolo.
"Sai, ho paura" gli confesso.
"Paura di cosa?" Chiede lui timoroso.
"Paura che questo sia solo un sogno, e che tra poco mi sveglierò e tu non ci sarai, e sarò di nuovo sola." Dico sospirando.
"Ti assicuro che non è un sogno, e che io sono reale. Non ti lascerò mai, ricordatelò. Ti amerò per sempre, fino alla fine dei miei giorni, Amy." Dice lui dolcemente.
"Ti amo tanto Harry" gli rispondo sorridendo.
"Anchio Amy, per sempre" mi risponde lui.
"Per sempre" replico io.
"Fino alla fine dei miei giorni." Finisce lui.

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Spazio Autrice
Aww, ma quanto sono dolci? Io li amo, sono perfetti insieme. Ma dove la starà portando Harry? Quale sarà questa sorpresa? Lo scoprirete nella prossima puntata! ( no okay la smetto) xD
Spero che il capitolo vi piaccia, buona lettura!
Ps: oggi è iniziata la scuola, mi scuso se non riuscirò ad aggiornare ogni giorno, mi spiace♡♡ Sorry, la vostra amatissima scrittrice,
Alessia♡♡

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